LA PRIMAVERA

Quando nasce nel cuore quel sentimento di nuovo e di bello è sicuramente nata la primavera in noi, quella che rispecchia la primavera della Terra, sempre nuova e sempre ripetitiva, uguale a se stessa e magnifica, indicatrice di altro e di altrove. E la sensazione che l’accompagna è ugualmente creatrice, innovatrice e sempre uguale. Non vi è possibilità di sfuggirle, né sarebbe corretto sminuirla, solo va vista come un dono che ci porti ad altro e che di altro si può vestire.

La primavera di per sé è splendente ma finisce, un amore è attraente ma si deforma, un’innovazione è entusiasmante ma scolorisce. Allora qual’è il senso di tutto questo e molto altro? Antiche scritture non ufficializzate ci parlano di vecchi mondi e gesta portentose, che allargano il cuore per la complessità e durata, ci promettono che tutto questo sta per tornare e in effetti già sta cominciando ad attuarsi. I più grandi Yogi parlano di mirare in alto, innalzando le vibrazioni e pulendo lo sguardo.

Per arrivare a mettere in atto ciò ognuno ha la propria via, ma forse la primavera più degna di questo nome è quella che non ha niente a che fare con la ciclicità di tempi e sensazioni, ma che rappresenta un inizio di per sé innovativo e portentoso, per quanto timido, che conduce a nuovi modi di sentire e vibrare, che di fronte a loro hanno la pienezza dell’estate, ma non la ricaduta dell’autunno e dell’inverno. Hanno piuttosto momenti di stasi e riflessione, fonte di nuovi apporti, senza il ritorno nella ripetitività scontata e non evolutiva.

La ciclicità ha la sua importanza e persino bellezza, ma riporta sempre al punto di partenza, impone una regola e indica un cammino, ma essendo l’evoluzione lo scopo della vita, una volta appreso tutto ciò che è da comprendere nel ritmo dei cicli, forse l’unica via che abbiamo per apprendere di più è uscirne, per dare vita ad una primavera innovativa, che sia totale manifestazione del nostro Sé. Una manifestazione che abbracci la conoscenza con il sentimento, che travalichi lo scorrere delle stagioni, anche se in queste deve ancora esprimersi, che rimanga imperitura e sempre simile a se stessa. Forse una tale primavera conduce a quella che viene definita realizzazione e porta a vedere oltre la dualità della terza dimensione in cui al momento viviamo.

Quando penso agli angeli li vedo così, al di là dei cambiamenti e della ciclicità degli eventi. Li vedo in uno stato di imperituro amore, sempre uguale a se stesso e di sé soddisfatto, intoccabile dall’altrui dolore, pur essendone sensibile e sempre attento. Li vedo in uno stato di grazia perenne, che della vicinanza di Dio ha fatto il proprio stile di vita e la propria normalità.

Forse gli uomini all’origine si sentivano così e quando cominciamo a risvegliarci il ricordo di questa beatitudine si fa più vicino e impellente la necessità di riviverla e provare definitivamente la sua esistenza fatta di se stessa, priva di alti e bassi e di cicli di ritorno. Una primavera costante del cuore unito al cervello, in cui lo spirito si manifesta completamente proprio come è. Di sicuro in una tale primavera anche gli angeli prenderebbero piena forma, perché casa nostra sarebbe oramai casa loro!

L’AMORE DELLA VITA

Nei rossi e nei gialli c’è la forza della natura, solidificata dal sole. Nei bianchi e nelle sfumature più chiare dei rosa e dei celesti c’è la speranza che è certezza del divenire. Nelle tonalità più cariche dei verdi e dei blu c’è la soluzione ai vostri problemi. In tutti i colori c’è l’amore della vita per voi e per l’universo intero, c’è l’impulso a spingervi oltre i vostri limiti e al di là delle speranze deluse del passato. C’è la forza della luce che si esprime nei colori di madre Terra che, per quanto belli siano, ricordano solo i loro veri splendori originari nello sfavillio della Luce, ma di questa sono comunque immagine e ricordo costante, che ad essa ci riporta.

Non limitatevi quando volete esprimere il collegamento con il Divino in voi, esprimendo l’uso dei colori in qualsiasi forma e intensità. Ma usate piuttosto la cromatura più intensa per manifestare e solidificare le vostre energie più nascoste e recondite, per elevare a compimento la vostra energia. I colori sono energia e madre Natura si esprime così innanzi tutto, con le sue meraviglie poliedriche colorate, profumate e musicali in ogni espressione.

Imparate a sentire il profumo dei colori, ogni volta che li vedete e li osservate più intensamente, a udirne le melodie e i suoni più soavi e vorticosi, che uniti compongono una meravigliosa sinfonia per le vostre orecchie e le vostre anime. C’è molto di più dell’apparenza nella natura che vi circonda, non distanziatevi da lei o perderete il contatto con la vostra interiorità. Madre Natura è la fonte di tutto ciò che vi alimenta e solo vi può alimentare in questa forma terrena, attraverso lei arrivano i raggi solari più profondi e in lei si esaltano per la vostra gioia e intensità di sviluppo.

Il ritmo della vita individuale è scandito da quello naturale di madre Terra e niente lo può sostituire o migliorare se non vi sono i collegamenti con la vostra natura, che è la stessa della Terra. Siate partecipi, in qualsiasi modo preferiate, con l’attività del Sole e della Terra, perché niente per voi è più forte e importante. Siete i testimoni, quaggiù, di un’evoluzione continua e benefica, che si svolge ai livelli superiori e che si avviluppa costantemente in una spirale di crescita ed espressione costante della forza divina, che è in voi come in tutto il Creato.

C’è molto di più di ciò che vi appare, ma la manifestazione terrena, accolta ed assorbita, parla e insegna costantemente di un mondo superiore, che vi rispecchia e chiama ai livelli più alti di espressività. Ciascuno risponda come meglio crede e, soprattutto, in linea con le proprie aspirazioni più recondite e profonde, che sono a loro volta chiamate ed immesse nell’animo umano tramite lo spettacolo della natura, attraverso i suoi Angeli protettori e tutti i suoi artefici e preservatori.

Siate all’erta per captare onde di vitalità in ogni foglia che vi appare diversa, solo perché voi la vedete così, e abbracciate l’impulso alla vita che la Natura vi manda ogni istante, tramite i suoi colori, gesti di movimenti al vento, suoni con l’aria e attraverso i suoi spasmi a manifestare la festa per il Creato, la Vita ed il sospiro di Dio che è dentro di voi e noi tutti. E diventate consapevoli del costante lavoro che c’è dietro a tutto questo, per poter ringraziare e così partecipare all’apoteosi delle meraviglie, che anche per il vostro sguardo e il vostro sentire diverranno sempre più tali, ogni istante di più.

Siate lo splendore che vedete e la Vita prenderà una rilevanza più profonda, vi accompagnerà e sosterrà come prima non sembrava fare. Solo per la vostra consapevolezza, vi sorriderà, come in realtà fa da sempre e il suo Amore vi avvolgerà come sempre ha fatto

L’AMORE OLTRE LA VITA

C’è un tempo per fare tutto, per amare e per soffrire, per collassare rispetto alla vita trascorsa e per risorgere a nuova esistenza. Ma non c’è mai un tempo per riprendere ciò che abbiamo lasciato indietro, se non sappiamo che cosa fare del nostro cuore. Quello che chiamiamo amore spesso non lo è, ma è solo un suo pallido aspetto lontano. È un modo per imparare, forse, o per traccheggiare di fronte alle responsabilità della vita o per illudersi. Non c’è sostanza senza sapere che cosa si cerca veramente e senza avere un’idea di che cosa stiamo andando a cercare.

Questo e molto altro ci indica l’amore divino e tutto ciò che nell’alto si fa per venirci incontro, ma fino a che non siamo disposti a concretizzare gli insegnamenti, questi resteranno sospesi in un etere non ancora solidificato e pertanto inesistenti da un punto di vista umano. Gli umani per imparare hanno bisogno di concretizzare ciò che percepiscono, sentono o immaginano. Per questo le loro volute rimangono tali, se non sanno come fare a realizzarle nella materia. E a questo punto interveniamo noi, sa un altro piano, con i nostri suggerimenti più spinti, quelli che arrivano solo quando state veramente male e siete disposti ad ascoltare, perché non ce le fate più. Non sempre, però, ve lo ricordate quando poi state bene o quasi. E questo complica l’apprendimento e ci spinge a realizzare di più il nostro aiuto considerando la vostra attuale situazione di dispersione di ciò che prima avete o sembravate avere imparato.

Spesso infatti, nella condizione umana, si pensa d’imparare con poco e di aver assimilato anche dimenticando, in realtà non è così. L’insegnamento arriva a destinazione quando la mente e il cuore sono in un binomio perfetto e sono in parallelo d’intenzioni, cioè raggiungono o vogliono raggiungere, anche per un attimo, la stessa meta. Lì si recepisce e il messaggio arriva. Quanto poi rimanga impresso nel cuore e nella mente dipende dal livello di ascolto di chi recepisce e dalla sua disponibilità a fare e essere insieme.

Non sempre rimane il messaggio, a volte, molto spesso, viene tenuto un po’ al caldo nel cuore, ma intanto la mente comincia ad andare per i fatti suoi altrove, fino a sbraitare talmente tanto da sopraffare la debole voce del cuore, che vorrebbe riprendere in mano la situazione. Altre volte le persone considerano l’esperienza avuta giusto come tale e niente di più e non danno la corretta importanza a ciò che hanno sperimentato e così ciò che poteva essere una svolta torna a stare nel dimenticatoio e perde di valore, perché siete voi, con la vostra attenzione che date o togliete vita alle vostre esperienze. Questo è molto importante da sapere, è la prima cosa da supporre vera quando ci vogliamo risvegliare.

Ciò che è rilevante ai vostri occhi lo diventa davvero nella vostra vita e poi nel circondario che vi riguarda e nel mondo allargato. Date rilievo a ciò che volete, dopo averlo ben deciso, e questo accadrà, si materializzerà come una sostanza inevitabile davanti al vostro sguardo, perché con la vostra indole l’avete chiamata e con la volontà l’avete plasmata. Voi cambiate ciò che vivete con la vostra disponibilità e con l’energia con cui la caricate. E ciò che mettete vi torna indietro centuplicato. Fate conto che questo sia l’amore divino insegnatovi con mille e mille esperienze, che di vita in vita si susseguono e si rincorrono, con un’infinita pazienza da parte di chi vi sostiene e vi porta inevitabilmente ad imparare.

L’unica variante è il tempo che impiegate per fare tale percorso, ma la meta è certa, perché lo spirito che anima chi vi conduce per mano è solo impregnato di amore e purezza cosmiche, quelle che sole possono risvegliare un umano, il più dormiente.  L’amore che va al di là della vita, perché la sottintende e la travalica, la uniforma e la trascende è il solo che, nella sua purezza e forte di questa, può addolcire il cuore di un uomo incancrenito nei dolori irrisolti e nelle avversità dell’esistenza non accettate.

È un amore che traspira e trasfonde armonia, compattezza d’idee e decisione totale in ciò che si fa, senza più paure del domani e dell’ignoto, perché la sua presenza è totalmente rassicurante, se solo si vuole accogliere o almeno accettare. Su questa nuova sponda di cognizione e di arrendevolezza a se stessi potete imparare quello che vi compete in quanto esseri umani, la divinità dell’amore, la sua armonia e la gioia imperitura che dona al cuore e alla mente. Non vi è differenza tra un amore così, che vibra nel cuore umano, e quello che gli Angeli provano per Dio, perché la fonte da cui provengono entrambi è la stessa e l’originalità che li accomuna risiede nella mente cosmica che ci ha uniformati a Lui. L’unica differenza può risiedere sulla durata di quello umano che, perché sia stabile e duraturo, deve aver superato molte traversie e contraddizioni e aver accettato la sua importanza e la sua evidenza agli occhi degli Angeli e di chi li ispira e invia ad aiutare chi è pronto a recepire sempre di più, fino ad accettare se stesso e la propria natura.

Così si può conoscere l’amore al di là delle cose e situazioni del momento, oltre l’apparenza e le pretese, le aspettative e le ritrosie. Un amore che è solo perché è. Nessuno può distruggere un amore così, lo può solo incentivare a manifestarsi di più in tutto il suo splendore.

IL POTERE DELLA VERITA’

C’è un potere più grande dell’amore, quando questo non è completamente puro, quello della Verità. Attenetevi al vero e mai potrà accadervi qualche cosa di male. È chiaro e evidente che coloro che hanno amato la verità hanno sofferto e patito pene indicibili, molto spesso, per non cedere alla tentazione di lasciar fare senza reagire, quando il vero era oscurato. Ma la verità alla lunga aiuta sempre, nobilita, dona un immenso coraggio, porta nella convinzione che niente e nessuno ci può ostruire il cammino.

Si tratta di capire dove vogliamo stare e quali scelte siamo arrivati a compiere. È inevitabile il cammino in salita per chi è giunto alla meta del proprio miraggio olistico, come scopo di vita e convinzione dell’anima che oramai vuole essere appagata. Non scoppia una guerra senza che ci siano morti e feriti, ugualmente non si combatte una parte di noi che non vogliamo più, senza sofferenza e distruzione di qualche cosa che avevamo costruito.

Il mondo intorno a noi ci parla sempre di quello che vogliamo veramente e che facciamo con i nostri pensieri. E se questo non ci corrisponde più è perché stiamo cambiando, ma siamo ancora nell’onda del passato che con il suo risucchio cerca di portarci indietro. Se la contrastiamo faremo più fatica che se la lasciamo fare, sapendo che poi sarà la stessa onda a riportarci avanti. Ma in tutti e due i casi torneremo a sentire ciò che cerchiamo in quel momento e ogni volta con più determinazione.

Gli specchi esseni indicano bene che cosa rappresenta per noi il mondo che ci circonda e che cosa dobbiamo impararne, perché niente è un caso e niente è avulso da ciò che siamo in ogni istante. L’importante è capirlo e avere abbastanza coraggio e determinazione per fare di noi ciò che già siamo, esseri perfetti agli occhi di Dio. Questo è il nocciolo della questione vita, imparare e suscitare negli altri la stessa voglia che noi abbiamo di andare avanti nel cammino, costi quello che costi. Questo la verità lo indica come nessun’altra qualità divina può fare.

Solo i veri, le persone che affondano le loro radici nella coscienza cosmica, possono essere di esempio nello sviluppo della vita quotidiana nella ricerca costante della equanimità reale, che porta a considerare il tuo aspetto e il mio nello stesso modo e a non distogliere lo sguardo dalla fonte di gioia uguale per tutti. Una vera giustizia può esistere solo in nome e presenza di una verità incontaminata e preservata da giochi di convenienza e conforto personale.

La verità è nobile in egual modo ovunque si manifesti, nelle mura domestiche o nei palazzi di stato, nel privato come nel pubblico. La sua esistenza rischiara la vita a chi la pratica e accompagna, perché chiarisce le idee nei momenti più bui e rassicura la coscienza ai cuori più infranti. Solo va conosciuta, scovata, cercata e per far questo ci vuole allenamento. Chi non è avvezzo a frequentarla, deve imparare, se vuole elevarsi oltre i propri limiti. Chi è uso a starle sempre vicino sa intuirla immediatamente, finché tiene lo sguardo distaccato dai fatti del quotidiano personale e del generale che lo coinvolge.

Se si desidera, ci si allena, si considera nelle più piccole cose come in quelle più grandi che ci toccano direttamente o indirettamente, la verità finirà con il cercarci lei, perché ha bisogno di persone che la amino davvero per potersi esprimere in libertà e a quel punto non ce ne potremo più distaccare, neanche volendo, perché la verità sarà entrata a far parte completamente di noi e noi saremo parte di lei. E non vorremo più allontanarcene, perché una volta conosciuta la sua fragranza e la sua potenza devastante per tutto ciò che è effimero e caduco, non sapremo più che farcene di tutto il resto se lei non c’è.

Guardate la verità per quello che è, un aspetto radioso di Dio, la conoscenza pura, una Divinità intrinseca ad ogni grande essere, lo scopo che nella vita ci porta ad essere ciò che siamo nell’amore che le appartiene e che è tutt’uno con lei, quello disinteressato e totale che porta l’anima vicina a Dio a fondersi con Lui. Non è una chimera o di difficile realizzazione, ma solo va voluta intensamente, pensata e cercata con minuziosa assiduità, in modo che volga il suo sguardo verso l’anima che la cerca talmente tanto da respirare all’unisono con lei e da porgere il proprio sguardo perché lei lo faccia diventare suo, impedendo che una visione distorta o superficiale lo possa distruggere.

La bellezza della Verità è qualche cosa che solo i cantori del Cosmo e del suo Creatore possono equiparare alla luce che la avvolge e accompagna costantemente. È impegnativa e totale, dona fama e nobiltà a chi ne diventa parte e sempre più i suoi effetti sono visibili e realizzabili in tempi vicini, grazie alle energie cosmiche che in quest’epoca di transizione si manifestano su madre Terra e che la rendono sempre più tangibile. Se prima la sua manifestazione era una speranza per i posteri, adesso sta diventando sempre più una certezza per chi la segue e onora.

Per contro chiunque continui ad offenderla e osteggiarla, sarà sempre più evidente nelle sue azioni e sempre più disonorato e facilmente svelabile. È l’era della Verità questa e di tutte le Divinità che la accompagnano.

LA VITA OGGI

Sai che molto tempo addietro era molto più semplice vivere e pensare di Dio. Questo veniva quasi in automatico, perché la mente non aveva tanto da fare, se non ubbidire a chi la comandava e il gioco della vita era quello di sempre. Sapere di sé, di Dio e di ciò che comanda nel mondo dell’esistenza terrena, i cinque elementi e le loro derivazioni. Tutto questo portava a conoscere se stessi come gli altri e a porre il quesito relativo all’esistenza nel modo giusto e nei momenti appropriati.

Adesso non è più possibile. Il mondo di cui parlo apparteneva ad un’epoca passata e lontana, in cui le persone erano propense ad imitare chi sapeva più di loro e dava mostra del proprio sapere in modo consapevole ed appropriato. Non può essere così nell’epoca attuale, perché chi mostra è in genere consono solo ad aumentare il proprio ego e a riflettere la luce di altri in malo modo. Così il sogno dei grandi sembra svanito in un niente di fatto, perché i momenti passati di gloria della razza umana sembrano confusi in un ricordo che non esiste neanche più, se non in pochi o come leggenda.

Il periodo attuale è pesante, non ci sono dubbi, ma volge alla fine ed è già giunta la consapevolezza in molti del proprio destino, se unito a chi sa che cosa fa. La compagnia è basilare in ciò che si compie, la compagnia di pensieri, che non ci lasciano mai, di attività consone all’essere umano, di parole che rischiarino l’anima e che portino la gioia e la consapevolezza in altri simili. Non dubitate dell’energia delle parole e di quanto incidano nell’anima a scolpire sia in bene che in pesantezze. Nel passato lontano si sapeva e non si dubitava che queste portassero al risveglio o alla morte dell’anima, perché un soffio basta a generare un incendio, che porta alla consapevolezza o alla distruzione.

Siate voi i maestri di voi stessi e prendete le parole per accerchiare o limitare le responsabilità che vi sovrastano e per redimere i vostri limiti passati in nuovi entusiasmanti esseri che adesso siete. Non considerate la vita per quello che è all’apparenza o che sembra essere stata fino ad oggi, prendete piuttosto l’entusiasmo che avete in fondo al cuore per dissipare la paura in un’onda d’amore per voi stessi e il mondo intero. Siate certi di quello che fate e dell’attività che svolgete, con la consapevolezza che avete dalle vite passate.

Risvegliate il ricordo del vissuto lontano, del pensiero più recondito e di ciò che eravate in un passato che vi ha forgiati e che rispecchia il meglio di voi. La razza umana non è finita e non è pronta per essere distrutta o dimenticata. Riprendete l’olocausto in mano e trasformatelo in un qualcosa di divino, che bruci e distrugga le vostre bassezze, passate e presenti, e che riporti al mondo attuale i vecchi albori di una vita che fu e che torna prepotentemente in questi frangenti storici difficili e polverosi di dubbi e perplessità.

Rimanete saldi, fratelli miei, stabili nelle vostre conoscenze più recondite. Non dubitate di averle e siate responsabili di quello che fate, come dei più piccoli pensieri che avete. Lasciate andare quelli che appaiono come per magia oscura, come se non avessero alcuna importanza, perché in realtà non ce l’hanno, e dirigete gli altri in modo che vi possiate consapevolizzare sempre di più in quanto uomini, donne di un’epoca di transito che rimarrà nella storia futura, come l’epoca che ha forgiato le persone più appropriate per ristabilire la pace sulla Terra e il suo volto umano.

Siate consapevoli di questo grande compito e della bellezza che vi è dietro, oltre ogni dire che provenga da parole attuali. Siate più voi di quanto lo siete mai stati in passato, più devoti al vostro sé e a quello che sviluppa da tutti noi in un fiume di luce, come un unico essere che muove le fila di tutto quanto e che permette a noi come a voi di risplendere e filtrare la luce, facendola propria e diventando un tutt’uno con lei.

Siate ciò che siete da sempre, diventatene responsabili e capaci di assistere il rinnovo del mondo, perché la vostra esperienza è tanta e le gioia che date agli occhi del cuore porta all’anima la dignità che le compete.

La vita oggi tornerà ad essere quella che era nei tempi lontani e benedetti nell’alto dei Mondi conosciuti e non. Non vi sarà dimenticanza alcuna per chi vuole essere ciò che è e fare la sua parte, svolgere il suo compito perché tempi passati tornino a brillare di luce propria anche in queste terre desolate dell’anima attuale di madre Terra.

Non vi sono risposte più appropriate di queste al momento storico che attraversate e che a tutti voi che volete la gioia fa paura ed incute timore all’anima. Ma la vita che vi aspetta è veramente in sintonia con le grandi epoche passate e le paure passate e presenti saranno svanite quando sarete completamente consapevoli di voi e di noi nell’abbraccio divino. Siate gioiosi, il mondo vi sorride nel futuro che è già iniziato e la vita di oggi sarà la più bella di quelle antiche. Credete, noi siamo qui per questo!

L’ENERGIA DELLA VITA

Quando si è molto attenti al sospiro dell’anima, si ha un impulso in più per poter concepire quanto di meglio abbiamo nel profondo del nostro cuore. Le energie che ci circondano sono innumerevoli e molto ampie da ogni punto di vista, ma non sono tutte usate in modo propizio. Ce n’è una che le sovrasta tutte e che è la più grande esistente sulla Terra, l’energia della vita.

È racchiusa nei fiori e nella rugiada di prima mattina, nel sospiro di un bambino e nell’abbraccio di una madre, nella gioia di chi aiuta e nella solitudine meditativa. È una forza potente e nascosta, che si fa vedere a piccole dosi solitamente, ma che interviene in modo preponderante quando serve per una buona causa. Nel Cosmo non ci sono sprechi e l’energia della vita si manifesta in particolare se è richiesta con fermezza e determinazione o se gli eventi lo richiedono.

Non parlo dell’energia della Natura, che è di per sé molto forte, stabile e sempre esistente e che chiunque abbia occhi per voler guardare può ammirare. Parlo di un’energia sottile e insinuante come il soffio di uno degli Angeli che si occupano di insufflarla negli oggetti inanimati e nei corpi aridi. È molto più di un corpo che si muove e parla, o di una mano che accarezza, è il flusso gentile che li alimenta, ciò che li permea e li sottintende, è il respiro stesso di Dio.

Non vi sembrerà possibile, ma l’Angelo cui compete la somma supervisione dei movimenti dell’energia cosmica è strettamente collegato con gli indirizzi divini e quelli umani, perché gli uomini dovrebbero collaborare con il Divino a sostituire tutto ciò che è errato e in mancanza di armonia con atteggiamenti e prospetti benefici e utili per tutti. Questo vi sembra troppo impegnativo o troppo poco credibile per le vostre orecchie? Eppure l’Artefice del Cosmo vi ha messi al suo fianco per poter controllare e dirigere tutto il creato sulla Terra e per collaborare con le forze della Natura, che di energie sottili sono esperti.

Tutto questo non è poi così difficile da comprendere, se si è attenti al proprio sentire, perché la vita si esplica meglio all’interno di ciò che appare, piuttosto che al suo esterno. È questo che dovete considerare. Tutto è energia, dal sasso alla sabbia, alle piante, agli animali e al corpo umano, ma niente lo è quanto il pensiero dell’anima, che viene dal cuore. Di tutte le forme di energia esistenti, quella del pensiero è l’energia che meglio rappresenta il vibrare della vita, il suo diffondersi e il suo sorgere e svilupparsi.

All’origine di un vivente e di una situazione vi è sempre un pensiero, un’energia creatrice e trasformatrice che sviluppa in sé il concetto ideato e lo rappresenta come meglio può. Ecco perché alcuni popoli di altri pianeti più sviluppati fanno concerti di creatività inventiva utilizzando e rafforzando il loro pensiero come unica forza creatrice. Non hanno bisogno di altro. Dovete arrivare lì. Quello è il modo e il fine da sviluppare nella vostra vita quotidiana, cercare di fare il possibile a voi adesso consentito, per giungere a quel traguardo un giorno e poi fare altro.

Capite che non è né difficile né semplice. Semplicemente è così, perché questo è il modo di esistere per un essere umano evoluto, che abbia raggiunto la sua possibilità già acquisita nel passato remoto della creazione e della spartizione dei compiti, in cui all’essere umano e alle sue sfaccettature evolute era stato dato il comando di creare con l’energia più sottile e pura che c’è, l’energia della vita. Questo è profondo e bello da considerare per l’umanità. E il suo sviluppo è inevitabile come sempre tutto ciò che Dio ha voluto e indicato.

Siate consapevoli della vostra autenticità, riprendete lo sguardo fiero e le grandi possibilità che avete. E la vostra vita cambierà in un soffio creativo, che spande l’odore del divino e il nettare che lo accompagna intorno a voi. Sapete che i pensieri profumano quando sono elevati e tutta l’aria intorno ne resta magnificata e si bea della loro esistenza. Ricordatelo, riprendete il comando legato alla vostra essenza più profonda e vera. Guardate la vostra anima e agite con l’energia della vita, nei vostri pensieri di cuore.

OLTRE LO SGUARDO

Chiudi gli occhi alle cose del mondo e guarda la verità, quella che non avevi mai osato neanche immaginare. Guarda oltre te stesso e il mondo che ti circonda, guarda la verità negli occhi e vedi ciò che è, là fino a dove puoi. È arrivato il momento, tu sai che è arrivato e ha già bussato alla tua porta.

Non ti preoccupare delle circostanze apparenti o delle sostanziali difficoltà, ma limitati a considerare la realtà per quello che è e che si mostra ai tuoi occhi interiori. Non giudicare, non emettere neanche il più piccolo giudizio fino a che non sarai in grado di contemplare più da lontano il mondo che ti avvolge in questa terza dimensione. Non considerare che devi cambiare la tua situazione attuale o che devi cercarne una nuova. In realtà tutto è perfetto così come è.

Non sta a te prendere adesso una decisione così importante, se lasci andare il tuo vecchio modo di vedere e interpretare le cose. Questo è un concetto che non ti riguarda più, se il tuo sguardo è andato oltre. Tu sai ora che non vi è tempo o paese che ti possa far essere felice o infelice, se il tuo animo non è pronto per l’una o l’altra condizione, se la tua mente non è in sintonia con un sentimento o l’altro. Tu sai che dipende da te e che la verità ti ha messo gli occhi addosso e ti avvilupperà come non mai prima. Ti chiamerà a sé e tu risponderai alla chiamata, perché non puoi farne a meno, adesso che sai, che cominci a sapere.

Guarda in alto dentro di te, sempre più in profondità, perché in ogni abisso c’è la vetta sperata e in ogni meandro del tuo essere è compresa una porzione di Cielo, che si svelerà ai tuoi occhi interiori prima che tu lo possa intuire.

Ecco, i giochi sono fatti ora nel firmamento delle cose scoperte e nella speranza di quelle nuove. Non temere l’evoluzione, come non temi di guardare in alto la notte di stelle. C’è luce nel tuo cuore, più di quanta tu ne possa aspettare e c’è la spinta sufficiente a guardare oltre. Ma sappi che non si torna indietro, quando è presa la decisione di essere quello che si è veramente. Il movimento della Verità si attiva istantaneamente, richiamato da un cuore sincero che ha deciso di vedere ciò che è e non ciò che la mente vuole.

Sii certo-a di questo, come sai che domani sorgerà il sole. Rispetta la vita e tutto ciò che comporta per onorare il mondo che verrà e che tu puoi vedere adesso, perché è già qui e basta sintonizzarsi, tu lo sai. Immagina ciò che puoi fare con la mente in linea con il cuore, quando lo sguardo va oltre al conosciuto tattile, all’immaginario limitato che oscilla tra vedere e fare solo cose sempre risapute e decise con una mente limitata.

Risplendi dell’immagine che hai di te nel profondo della tua meditazione e pensa con lo sguardo dell’anima che contatta lo spirito che è. Non temere il futuro, perché il futuro non esiste. E’ un continuo presente che non finisce, non s’inceppa nei suoi meccanismi di attuazione, non torna indietro, non procede avanti. Stai dove stai e capisci. Assapora il presente come il continuum che è, un mondo senza fine e illuso di sé nella falsità della vita quotidiana di routine che avviluppa e corrode l’anima che non sa e non vuole vedere. Apri gli occhi al mondo interiore e scoprirai un mondo esterno diverso dalla realtà che è e pur immerso in essa e da questa benedetto nei suoi aspetti più profondi.

Apri gli occhi e guarda oltre il conosciuto per scoprire il reale che aspetta che tu lo scopra, per mostrarti la Verità. Non avere paura, io sono lì ad aspettarti.vv 

VITA E VOLONTA’

La vita è un soffio, una carezza e una spinta a procedere, uno schiaffo forte e una eventualità inaspettata. Così coinvolge tutti coloro che ne fanno parte e tutto ciò che vi rientra.

La visione olistica prevede il cambiamento nell’insieme e la guarigione complessiva di un essere nella sua totalità e non nelle singole parti frazionate. La vita considera e comprende la salute e il benessere nella sua complessità, non nei suoi singoli componenti. Si è allegri quando intorno a noi c’è allegria e gioiosi se si vedono e percepiscono belle cose. Non è prevista nel mondo la gioia settoriale di una specie, una società o gruppo. Si è felici quando gli altri lo sono.

I Grandi lo sanno e lo trasmettono con il loro esempio. Non vi è possibilità di cambiare in meglio personalmente, se lo sguardo non è spinto in alto e in largo e se non guarda verso il basso. La gioia comprende il donare in distacco e il pretendere di evolvere ad ogni costo, con la consapevolezza che la nostra ascesa porta luce al mondo e illumina zone buie. Questo migliora la situazione di molti.

La vita prevede tale atteggiamento e scelta. Per i tempi bui scendono sulla Terra persone pulite che possono contrastare l’impatto negativo e con coraggio risplendono nell’oscurità. La vita attua questo e molto altro, perché ha un percorso univoco che comprende lo sviluppo nella sua totalità e quando si occupa di qualcuno lo fa con la visione d’insieme dell’umanità e del Cosmo. In questa visuale si muovono gli angeli e tutti coloro che aiutano la vita a manifestarsi e a gioire della sua esistenza.

Gli Angeli appoggiano, spingono e ricevono per restituire aumentato a chi ha buona volontà. Vedete, la volontà ce l’hanno tutti, ma quella di aiutare e darsi da fare per un mondo migliore è la sola che corrisponde all’impulso divino. Per questo Gesù ha detto ‘pace agli uomini di buona volontà’. Non ci si può aspettare oro da ciò che luccica, solo per questo, si deve osservare bene prima di comprare e evitare falsi. Lo stesso è con la volontà, va esaminata quella nostra e degli altri, prima di prendere un impegno e vedere dove questo porta.

Soprattutto dobbiamo essere attenti alla nostra. In tal modo saremo sempre sul percorso della rinascita e della esposizione al sole della vita e della conoscenza. Se il cuore è pulito, la volontà cerca il positivo e si identifica nella Luce con il Cosmo intero. È un processo lento quello che la porta ad essere così, ma è sicuro che arriva alla meta, se la volontà è mantenuta in costanza. E questo è quasi inevitabile, perché la volontà alimenta e sostiene se stessa. Per ciò è fondamentale in ogni azione e pensiero. Si tratta di vedere come e quanto è sviluppata e in quale direzione.

Si fa un gran parlare di essere volenterosi o no, ma considerate che la volontà è essenziale in tutto e tutti ce l’hanno. Il punto è vedere come viene usata, con quale consapevolezza e considerazione e come viene sviluppata, in che direzione e con quali sistemi. Qui è il punto. Chi dona attenzione alla propria volontà e a come la usa ha la possibilità di affinarla e spinge se stesso a utilizzarla con maggior mira a ciò che desidera di più in fondo al cuore e che reputa di importanza prioritaria.

Così si riesce nell’impresa, perché la volontà osservata e appoggiata spinge chi la usa oltre i propri limiti e attira le forze benefiche, che la sostengono e centuplicano. Ogni passo verso la realizzazione della vita nel suo percorso luminoso viene supportato e amplificato, dato che la vita prevede il benessere di tutti e la felicità complessiva.

Non è previsto lo spreco di energie usate in positivo. Ogni piccolo movimento verso la meta complessiva è appoggiato con tutto il rispetto che è dato ai grandi spostamenti di forze che fanno gli Yogi. Ogni azione contenuta è degna di nota come le grandi opere che smuovono folle oceaniche, perché ciò che conta è l’intenzione pura che vive nella Luce e questa è la stessa per tutti coloro che vi attingono. In qualsiasi modo lo facciano e con qualsiasi frequenza, quando un uomo o una donna attingono alla luce, si bagnano di essa e con lei risplendono, qualunque atto abbiano fatto prima o facciano dopo.

Ciò vale per ogni essere vivente e per ogni manifestazione dell’esistenza. Questa è la grandezza della vita, niente giudizio e disponibilità e appoggio totali a chiunque, appena necessario e possibile. Noi dovremmo avere lo stesso comportamento.

Abbiamo un eccellente esempio nella natura. Appena questa percepisce un raggio di sole e una possibilità di esprimersi, esce fuori allo scoperto, con un fiore nella roccia o nell’asfalto, con un albero abbarbicato su uno strapiombo o con un germoglio nel deserto. La natura è vita, senza condanna e giudizio, risplende di sé e trova il rimedio alla umana follia, se le si dà il tempo, e comunque in un modo o in un altro porta a ristabilire l’equilibrio.   

La considerazione della vita è fondamentale in un essere umano per raggiungere il suo fine, che si è prefisso e assunto con la nascita in questa forma. Non è tanto importante pensare al proprio benessere quanto a quello della collettività, intesa come vita e non solo come razza umana. La felicità di questa è importante come quella di tutte le altre espressioni della vita. Il maggior rilievo dell’umanità di fronte agli animali è dato dalla possibilità che gli uomini hanno di evolvere ad un livello divino e quindi di poter essere di grande impulso alla Creazione. Ma se non segue questo cammino, l’uomo non ha niente di superiore agli animali e se lo segue non ne approfitta. 

Evoluzione e egoismo non vanno di pari passo, dove c’è l’una non sussiste l’altra. La vita parla sempre di collaborazione e altruismo, perpetua gli insegnamenti senza sfinimento e attua se stessa in modo perfetto per le circostanze e gli eventi. Il suo scopo è la perfezione e il nostro anche, dobbiamo solo ricordarlo.