Affermazioni con gli Angeli

Se vi sentite stanchi, affaticati, delusi o pieni di dolori che vagano nel vostro corpo, appena potete fermatevi e date attenzione a quello che vi succede. Chiudete gli occhi e, invece di ripetervi quello che in voi non va o le sventure che vi toccano, provate a darvi un momento di tregua nel turbinio della mente, dicendovi “Io posso, io so che posso. La mia mente è potente e io posso indirizzarla come voglio. Ho creduto di stare male e di soffrire e questo ho avuto. Adesso credo fermamente di poter star bene e di essere felice e questo si sta attuando.”

“Io posso, io so che posso” è la definizione importante. Le altre parole possono cambiare, ciò che serve è mandare il messaggio al nostro subconscio e alla nostra mente. Il subconscio è lento a recepire ed ha schemi vecchi da smantellare. Per fare questo non serve dire no e non serve combattere ciò che non vogliamo più. Il Cosmo non conosce il no e la negazione, ascolta e accetta l’affermazione e questa serve per una nuova impostazione e per attirare ciò che vogliamo. La lotta crea disarmonia interiore e confusione mentale, mentre uno stato di quiete attira la consapevolezza di chi siamo e di che cosa possiamo fare.

L’affermazione di ciò che vogliamo impostare nella nostra vita e nel nostro sentire deve essere chiara, definita, semplice, includere un messaggio alla volta, in modo che al subconscio arrivi evidente e ben definito e deve essere ripetuta per più volte al giorno, almeno 3, per più giorni di seguito, almeno 21, in modo che il subconscio abbia la possibilità di apprenderla.

Il messaggio-dichiarazione che inviamo al nostro profondo, nel contempo lo inviamo al Cosmo e alle sue possibilità infinite di movimento e cambiamento. Noi siamo collegati all’Akasha e alla memoria di ogni tempo e capacità. Ciò che vogliamo è già realizzato nella mente cosmica o può essere attuato. Il subconscio lo sa, deve solo essere portato a vederlo fattibile. Per questo la nostra convinzione è essenziale. Ogni affermazione deve essere espressa con la consapevolezza che ciò che diciamo è corretto, realizzabile e già realizzato nel divenire, quindi già qui, tanto da poter percepire le sensazioni che questo stato comporta.

La volontà si allena, pertanto più ripetiamo con convinzione e attenzione le nostre affermazioni e più ci avviciniamo a provare lo stato d’animo legato alla loro attuazione. Per essere concentrati in questo e non disperdere energie, è meglio non parlarne con altri fino a che non ci sentiamo veramente sicuri nella pratica, in modo da evitare eventuali battute scettiche altrui, che potrebbero rafforzare i nostri dubbi, anziché la tenacia che ci serve.

Prima di scegliere l’affermazione che vogliamo, dobbiamo valutare se ciò che chiamiamo sia benefico per noi e di nessun danno per gli altri e l’ambiente, o meglio che porti utilità anche ad altri. In caso contrario ne deriverebbe un grande disagio anche per chi fa la richiesta. Nel Cosmo tutto è equilibrio e se qualcuno toglie, poi deve ridare.

In questa pratica possiamo avere un grande alleato, il nostro Angelo guardiano e, tramite lui, gli Arcangeli che ci proteggono. Il difficile nelle affermazioni, perché siano efficaci, è definire il concetto che esprimiamo con la percezione della sua avvenuta realizzazione. Se esprimiamo che siamo pieni di gioia perenne, dobbiamo percepire quella gioia e per far questo dobbiamo conoscerla. almeno in un suo frammento. A questo ci dobbiamo attaccare per provarlo nuovamente e svilupparlo in tutte le sue sfaccettature.

È questa la parte più difficile delle affermazioni perché siano efficaci, la volontà deve essere intrisa di percezione e stato d’animo della sua realizzazione. In questo i nostri Angeli ci possono essere di estrema utilità, come sempre.

Quando vi sentite stanchi, affaticati o pieni di dolori e sofferenza, appena ne prendete atto, isolatevi per pochi minuti, chiudete gli occhi e chiamate il vostro Angelo capo guardiano, chiedendo il suo appoggio in quello che state per fare, poi chiamate gli Arcangeli che vi proteggono ed esprimete loro il vostro desiderio. Non vi preoccupate di chiamarli per nome, ma fatelo se li conoscete.

Chiedete loro di sostenervi nella scelta dell’affermazione più corretta per voi e di nessun danno ad altri e altro e appena sentite dentro di voi la frase che volete esprimere, che sia quella che già avevate pensato o una nuova, chiedete al vostro Angelo guardiano che vi rammenti nelle viscere e nell’anima la sensazione legata all’attuazione della vostra dichiarazione. Non importa se non l’avete mai provata o se non ne avete memoria, nell’Akasha, la memoria cosmica, questa è presente e voi potete attingervi.

Inoltre il vostro Angelo conosce ogni tratto della vostra vita, di ogni esistenza passata, presente e futura e sa come fare per attingervi. Il suo aiuto è indispensabile per la riuscita del vostro progetto. Poi chiamate gli Arcangeli che vi proteggono per avere il loro supporto nella missione del vostro Angelo e nella realizzazione di ciò che volete.

Chiamate l’Arcangelo Zadkiel, maestro della memoria e immaginatevi immersi nella sua luce azzurra. Chiamate l’Arcangelo Metatron, che vi spinga verso la spiritualità e l’apertura d’animo e vedetevi nella sua luce verde smeraldo e viola vivo. Chiamate l’Arcangelo Raffaele, perché la realizzazione dell’affermazione vi porti salute a tutti i livelli e visualizzate la sua luce verde smeraldo brillante tutta intorno a voi e dentro di voi. Chiamate l’Arcangelo Michele e immaginatevi immersi nella sua potente luce blu cobalto-viola, perché riporti a voi la potenza del vostro Sé. Chiamate l’Arcangelo Gabriele, perché vi porti nel cambiamento a cui anelate, con la sua luce giallo intenso luminoso.

State nel sentire di queste sensazioni legate alle qualità e ai poteri degli Angeli chiamati e aspettate che lo stato d’animo legato alla riuscita dell’affermazione si manifesti in voi. Non abbiate fretta, potete percepirlo subito, anche se lieve e fugace, o dopo più volte che fate l’affermazione, ma tenete il canale aperto con i vostri Angeli e Arcangeli. Non demordete, siate convinti dell’aiuto che gli Angeli vi danno.

Se pensate di non riuscire a provare lo stato d’animo legato all’affermazione, pensate che gli Angeli lo conoscono bene e lo possono riportare alla memoria di ogni vostra cellula. Lasciateli fare, affidatevi a loro e ringraziateli.

Dopo la prima volta in cui chiamate gli Angeli prima dell’affermazione, ogni successiva volta che affermate la vostra volontà chiamate velocemente il vostro Angelo capo guardiano e gli Arcangeli che vi aiutano, semplicemente pensandoli e sentendovi immersi nella luce, che sia dei vari colori di ogni Arcangelo o semplicemente bianca oro. Siate fiduciosi e persistete, anche per mesi se serve. Non vi preoccupate del tempo, occupatevi del sentire.

PATTO CON GLI ANGELI

Gli Angeli ci sostengono e consigliano costantemente ma, perché possano intervenire nella nostra vita, hanno bisogno di una nostra richiesta, in rispetto del libero arbitrio personale.

Se desiderate avere sempre la loro vicinanza e il loro supporto, anche quando siete distratti o non vi sentite bene e non avete la capacità o la forza di chiamarli, potete fare una richiesta formale a lungo termine e stringere una sorta di accordo.

Innanzi tutto chiedetevi se veramente volete l’intervento continuo o frequente degli Angeli, perché una volta stabilito un contratto non si può tornare indietro, se non con un altro atto formale. Gli Angeli sono sempre dalla parte di noi anime e pertanto possono anche essere delle presenze scomode se non siamo nella verità, perché ce lo faranno subito notare, sia pur con dolcezza.

Se volete il loro sostegno continuo e siete sicuri che questo non vi possa disturbare, ma solo farvi sentire più appoggiati, chiamateli e chiedete il permesso di stipulare un accordo.

Sedetevi in un posto tranquillo, mettete le mani in posizione comoda con i palmi verso l’alto, oppure unite pollice e indice di destra e sinistra sempre con le mani appoggiate e respirate in tranquillità, fino a sentire che vi rilassate e che la luce entra dentro di voi. Quando vi sentite pronti, chiamate il vostro Angelo guardiano perché vi sostenga nella richiesta.

Chiedetegli se la vostra intenzione è corretta e se potete procedere con la domanda. State un attimo in silenzio e ascoltate se percepite la risposta sotto forma di colori, luce, sensazioni, suoni o movimenti. Potete anche chiedere all’Angelo una risposta specifica, per essere più sicuri, tipo un colore, che può essere quello usuale del vostro Angelo guardiano se lo conoscete, oppure un senso di fresco o di caldo su una parte del corpo o dentro di esso, un suono nelle orecchie, un brivido o una vibrazione dentro di voi, o qualsiasi altra cosa preferiate. Se vi sembra che la risposta non arrivi, riprovateci e se ancora non la ottenete, rimandate la richiesta ad un momento più propizio. Forse dovete semplicemente fare chiarezza dentro di voi e anche in questo l’Angelo può aiutarvi, se glielo chiedete.

Appena sicuri della risposta affermativa dell’Angelo, chiamate l’Arcangelo Michele e datevi un momento per sentire la sua presenza. Poi immaginate una pergamena chiara che si apre davanti a voi. Chiedete all’Arcangelo se potete stipulare un accordo con lui, dove gli domandate di intervenire sempre in vostro e gli date il permesso di farlo anche nei momenti in cui siete distratti, sofferenti o comunque non pensate a chiamarlo. Sentite che cosa percepite di diverso, ripetete la domanda se serve e guardate la pergamena.

Se vedete che vi si scrivono parole a caratteri oro che dicono ‘ti difendiamo ed interveniamo sempre nella tua vita’, anche con parole diverse, significa che l’Arcangelo ha accettato la vostra richiesta e firma il contratto con voi. Guardatelo mentre lo fa e compare il suo nome sotto la frase. Dall’altro lato della sua firma apponete la vostra, che apparirà sempre in caratteri oro. Fatelo con la mente, oppure immaginando di farlo con la vostra mano.

Non serve la data, perché al di là della terza dimensione non esiste né tempo né spazio e questo è un contratto tra esseri di luce che nella luce prendono un impegno, voi di dare il vostro assenso ad essere aiutati anche quando non lo chiedete sul momento e l’Arcangelo Michele ad intervenire per supportarvi sempre.

Riflettete un attimo su quello che avete appena fatto e sulla grandezza di quest’atto. Poi se volete, con l’accordo di Michele, chiamate altri Arcangeli a stipulare l’accordo, dicendo mentalmente i loro nomi, Gabriele, Raffaele, Uriel, Metraton, Chamuel, Jophiel, Raziel, Ariel e domandate anche a loro se vogliono stipulare il patto con voi. Guardateli sottoscrivere quanto scritto sulla pergamena, mentre appongono la loro firma una dopo l’altra, sotto quella di Michele.

Vedete comparire le firme d’oro e sentite la gioia, la fierezza e l’entusiasmo che questo vi porta. Poi chiamate ancora altri Arcangeli, anche se non ne conoscete il nome, e altri Angeli. Limitatevi a dire ‘Arcangeli e Angeli che vi occupate di me, vi chiedo, se volete, di venire a firmare quest’accordo con me’ e osservate comparire tante firme sotto le altre, sempre in caratteri d’oro.

All’inizio della pergamena, prima di tutte le firme, e sotto queste vedete comparire un simbolo di luce, una stella, una fiamma, un’immagine divina che più vi sta a cuore e con questo sapete che il vostro patto è stato suggellato nei Cieli. Osservate ancora la pergamena e poi vedetela riavvolgersi e sparire nella luce, sempre pronta a ricomparire per nuove firme o perché possiate godere della sua visione e sentirne la potenza.

Ringraziate gli Angeli e gli Arcangeli per il grande dono che avete appena avuto e riportatelo alla memoria ogni volta che desiderate rinnovarlo o che sentite il bisogno di ricordarlo.

Se vi sembra di non percepire la presenza degli Arcangeli e degli Angeli e di non vedere la pergamena e le firme su di essa, ripetete i passaggi e, se non siete ancora convinti, aspettate qualche giorno e, chiedendo consiglio al vostro Angelo guardiano, riprovateci. Può darsi che quello non sia il momento adatto e che dobbiate chiedervi se siete veramente convinti di volere l’accordo o solo che dobbiate aspettare. In tutto c’è un motivo, che a volte si capisce o s’intuisce dopo un po’.

Ringraziate sempre per i grandi doni degli Angeli e per la ricchezza che questi portano nelle vostre vite.

 

CONTATTA GLI ANGELI NELLA SOFFERENZA DELL’ANIMA

Tutti voi che leggete avete sentito una sofferenza profonda, una morsa nell’anima che spinge a dire “basta, non ne posso più” e poi ciascuno di voi ha continuato con la sua vita, pur nell’insoddisfazione di quello che ha o nel dolore per la mancanza di ciò che potrebbe avere.

A voi io voglio dire che non ci sono dolore e insoddisfazione maggiori di quelli che si possono creare con la dimenticanza di chi siamo. Tutte le sofferenze e le mancanze derivano da questo unico dolore, che li raggruppa e sviluppa tutti. C’è l’esperto per ogni tipo di conoscenza nella vita, ma per quanto riguarda il dolore ancestrale solo chi l’ha provato può aiutarvi a comprenderlo, riconoscerlo e vederlo tanto a lungo da ammetterne l’esistenza e lavorarci per realizzarlo nel suo opposto.

È un dolore insopportabile quello di cui parlo, eppure si sopporta, è senza motivo ma ha tutti i motivi del mondo, è guaribile ma nessuno sa dire come. Allora noi chiamiamo in aiuto i nostri Angeli. Ogni Angelo custode ha in dono la possibilità di sostenere il suo assistito speciale e di portarlo al riconoscimento essenziale della sua natura divina ed alla continua percezione della sua vita oltre il corpo. Gli Angeli vogliono e possono fare da pacieri tra le tante dispute interiori della mente umana, possono ripristinare la calma solo con la loro presenza ed indirizzare verso la meta giusta, ogni volta che chiediamo sinceramente il loro aiuto.

Vi sono Arcangeli specifici per ogni compito ed ogni tipo di assistenza, ma l’aiuto essenziale per raggiungere il traguardo della conoscenza fondamentale di chi siamo viene dal nostro Angelo guardiano, che costantemente, giorno dopo giorno, ci supporta e spinge verso la direzione giusta per noi. Quando lo chiamiamo con gratitudine, la sua luce diventa più sfavillante e si riempie di piccole stelle brillanti bianche oro che mostrano la gioia divina per un sentimento positivo. È uno spettacolo d’amore che già a guardarlo calma il cuore.

I nostri Angeli cambiano colore a seconda delle nostre necessità, perché utilizzano le loro arti e capacità per aiutarci al meglio ogni volta che ci rivolgiamo a loro con un pensiero, un sentimento o solo come vibrazione. Più vibriamo come loro e più siamo in sintonia con il loro livello. Questo ci accomuna e rende possibile un loro intervento costante nei nostri confronti. Diversamente, se ci allontaniamo dalle vibrazioni di luce, gli Angeli cercano di intervenire, aiutarci, svegliarci, ma senza la nostra volontà possono agire solo nei casi di pronto intervento.

Quando il dolore dell’anima si fa più profondo e la solitudine invade il nostro cuore, sappiamo che il nostro Angelo guardiano è lì pronto a rassicurarci ed assisterci al meglio delle sue possibilità. E se non può andare oltre l’assistenza specifica, chiama gli Arcangeli specializzati nelle discipline necessarie per il nostro caso e con loro concerta una strategia di aiuto ottimale per noi. Solo con il nostro permesso o con una vibrazione simile alla loro, gli Angeli possono intervenire in tal modo e il nostro Angelo guardiano può spingere oltre la nostra richiesta il suo costante aiuto. Siate certi che il suo appoggio si sentirà e se ne vedranno gli effetti nel tempo in modo chiaro.

Se volete chiamare il vostro Angelo nel momento in cui state peggio o appena vi rendete conto che potete rivolgervi a lui, dite il suo nome o pensate alla luce e lui ci sarà. E se volete essere sicuri che sia proprio lì con voi, ripetete dentro di voi ‘Angelo mio guardiano tu sei con me, sei con me ed io lo so’. Ripetetelo più volte e abbandonatevi a quest’idea, lasciate che vi entri dentro la mente e il cuore, lasciate che vi riempia le cellule del corpo con la sua melodia. Chiudete gli occhi e con un respiro che diventa un sospiro guardate dentro, ascoltate la presenza dell’Angelo e immaginate la sua luce bianca che si illumina di stelle brillanti bianche oro. Percepite la luce e guardatela dentro il vostro sguardo.

Se non la vedete, non forzate, ma con calma respirate profondamente, chiamate il vostro Angelo e immaginate una piccola stella che brilla sul petto all’altezza del vostro cuore. Portate le mani a contenerla e provate a sentirne la luce, spostando e avvicinando leggermente i palmi delle mani. Quella piccola stella è la manifestazione della gioia del vostro Angelo guardiano. Sentite come vi entra nel cuore e si irradia in tutto il vostro essere. La vostra calma alimenta la gioia del vostro Angelo, che vi circonda di piccole stelle, illuminandovi come un firmamento. Vedetevi così, immaginatevi con la luce dell’Angelo che vi avvolge, con le stelle che vi brillano accanto. Soffermatevi a guardarvi così e lasciate che la sua pace vi tocchi.

Al resto penserà lui, non ve ne preoccupate, l’Angelo sa che cosa vi serve e che cosa deve fare per voi. Voi affidatevi, dicendogli semplicemente ‘pensaci tu, fammi uscire dalla sofferenza che provo, portami nella gioia divina e nella sua conoscenza’. Siate certi che l’Angelo sta già agendo per il vostro meglio e ricordatevi di ringraziare per l’aiuto ricevuto. L’Angelo lo apprezza e appena proverete di nuovo gratitudine, lui sarà subito pronto a spingervi un po’ più su nel vostro stare bene.

LA TRASMUTAZIONE CON GLI ANGELI

La trasmutazione è qualche cosa che riguarda l’anima ai livelli più elevati e che porta a congiungerci con il nostro Sé, ma i primi passaggi per realizzarla partono dal quotidiano e dai nostri gesti ripetitivi. Per questo è importante l’attenzione a come percepiamo la realtà, a come la interpretiamo, a ciò che manteniamo nei nostri pensieri e che alimentiamo nel cuore.

Per fare questo gli Angeli sono essenziali. Non si cresce senza il loro aiuto e non si evolve a livelli superiori. Se ne diventiamo consapevoli e impariamo a chiamarli e a rivolgerci a loro ogni volta che ne abbiamo bisogno, possiamo imparare a collaborare con le loro energie e a spingere la nostra evoluzione fino alla trasmutazione. Se vogliamo diventare senzienti a livello psichico sottile e responsabili della nostra emotività, rivolgiamoci agli Angeli per avere il supporto indispensabile.

Guardate il Cielo dentro di voi, tenendo gli occhi chiusi e alzandoli fisicamente verso la sommità della vostra testa. State rilassati, aiutandovi con una respirazione lenta e profonda. Dovreste sentire più presente la parte alta della testa, con una sorta di formicolio, vibrazioni, pesantezza o senso di dilatazione. Poi tornate a posizionare gli occhi in modo usuale e a respirare normalmente ma in tranquillità.

Adesso chiamate il vostro Angelo guardiano perché vi aiuti a comprendere che cosa dovete fare per cambiare il vostro atteggiamento quotidiano, il vostro sentire e vedere la realtà, per poter essere più recettivi e consapevoli. Chiamatelo in piena fiducia e state in ascolto di ogni sensazione diversa che appare nel vostro corpo. Il corpo vi parla se sapete ascoltarlo e risponde direttamente agli impulsi del mondo sottile. Bisogna solo vedere con quali si pone in sintonia e questo dipende da come lo avete abituato e da come lo volete utilizzare. Ponetevi in una situazione di disponibilità all’apertura e alla recezione di qualche cosa di nuovo ed elevato e chiedete al vostro Angelo che vi mostri o spieghi che cosa dovete apprendere.

Osservate dentro i vostri occhi, avete già chiesto all’Angelo, in un altro esercizio, di farvi vedere i suoi colori e quindi dovreste poter riconoscere prontamente la sua presenza. Osservate bene nei vostri occhi se appaiono delle strisce o delle forme geometriche colorate e luminose. Se pensate che non vi appaia niente, stringete gli occhi e poi allentate le palpebre, sempre tenendole chiuse. Vi apparirà qualche cosa. Salutate il vostro Angelo, chiamandolo per nome se lo conoscete, altrimenti chiedeteglielo e ascoltate la risposta dentro di voi. Non ponete domande su ciò che sentite e non vi preoccupate se vi sembra non udire niente.

Poi chiedete all’Angelo di mostrarvi ciò che potreste fare per cambiare con un’immagine, un’indicazione verbale, un’intuizione, un pensiero, un suono, ma che sia qualche cosa di comprensibile per voi. La risposta dovrebbe arrivarvi subito o quasi, ma se non è così ripetete la domanda con calma e aiutatevi con il mudra del collegamento con il Divino, unendo il pollice e l’indice di entrambe le mani, lasciando allungate e rilassate le altre dita. Naturalmente questo potete farlo anche dall’inizio dell’esercizio.

Se la risposta vi è chiara, ma non sapete come realizzarla, chiedete all’Angelo dei chiarimenti in merito e ascoltate la risposta. Poi se l’Angelo non ve l’ha già detto, chiedetegli di pensare lui a seguirvi nella messa in pratica del cambiamento, svegliandovi e ricordandovi quanto vi ha detto. Chiedetegli anche di pensare lui a portarvi l’aiuto di altri Angeli e Arcangeli, se ne avete bisogno per riuscire nell’intento. Vedrete che avrete prontamente il suo assenso. Questo vi farà sentire più sicuri e protetti.

Ringraziate l’Angelo per essere sempre presente e disponibile e riaprite con calma gli occhi, riflettendo su quanto vi è state comunicato, in modo da memorizzarlo e poterci ritornare con la memoria quando vi serve. Ripetete l’esercizio per avere altre risposte utili quando ne sentite il bisogno, chiedendo che altro dovete fare per il vostro cambiamento o come metterlo in pratica.

AMARE CON I CRISTALLI

Ci sono Angeli per ogni evenienza e per ogni necessità. Le loro specializzazioni sono infinite, così come i compiti che si assumono. Quando abbiamo bisogno di aiuto, vogliamo cambiare un aspetto in noi o una situazione che ci fa stare male, o desideriamo prendere il contatto con la nostra interiorità e sviluppare i nostri talenti, gli Angeli sono indispensabili per l’appoggio che ci danno. Il primo e più importante aiuto che ci donano è spingerci a vivere in modo consono alla nostra natura umana e divina.

Per questo ci sollecitano a sentire il nostro cuore e a mettere in pratica ciò che la percezione e l’intuito ci suggeriscono di fare. In realtà le intuizioni e il collegamento con il Superiore che ci rende ricettivi avvengono sulle ali degli Angeli. Sono trasportati da loro e si muovono sulla luce che questi trasmettono e inviano. Se vogliamo avere un appoggio per ampliare la nostra capacità di amare e viverla in modo corretto, possiamo rivolgerci a loro con un semplice esercizio meditativo.

Guardate in alto verso il cielo, se potete farlo, o immaginatelo alzando comunque lo sguardo. Chiudete gli occhi e sospirate, inspirando ed espirando aria con decisione e consapevolezza. Chiamate l’Arcangelo Michele perché vi spiani la via, levandovi ogni pesantezza e difficoltà nel cammino di ciò che state facendo. Immaginate una strada viola che si apre davanti a voi, entrateci e guardatevi intorno. Il viola è il colore di Michele e della forza di liberazione da pericoli, asperità e aggressioni di ogni tipo, che lui incarna e rappresenta. Il suo nome significa ‘chi è come Dio’ e il suo potere è illimitato.

Percorrete la strada osservando ciò che vi appare. Vedete alberi, vegetazione, fiori, pietre colorate e luminose, fatte di cristalli vivi e rinnovanti al vostro sguardo. Queste cambiano a seconda di come le guardate e di quali sensazioni trasmettete. Sono cristalli di luce condensata che rispecchiano le vostre necessità e il vostro sé più profondo. Qualunque cosa vi serva, loro sono capaci di darvela e disponibili a farlo. Non rinunciate a guardarli e non siate frettolosi. Soffermatevi su di loro e sulle loro trasformazioni di colore e lucentezza.

In realtà i cristalli stessi sono manifestazioni degli Angeli e del loro lavoro per noi. Gli Angeli e gli esseri Elementari si occupano intensamente di abbellire la natura e di renderla adatta e proficua per noi, gli animali e chiunque ci abiti. Il cambiamento che avviene troppo repentino non aiuta a modificare una situazione, ma a stravolgerla in modo devastante, almeno per ora.

I cristalli sono dei pacieri equilibrati, che ricevono la luce divina direttamente dagli Angeli e la assorbono da sole, acqua e terra, grazie all’azione degli Angeli e dei loro aiutanti Elementari. Poi ridistribuiscono la luce presa attraverso i colori e lo scintillio che emanano, decidendo loro stessi, con l’aiuto degli Angeli elementari, quando e quanta rilasciarne e a chi rivolgerla in particolare. Se noi vogliamo consapevolmente avere i favori dei cristalli, dobbiamo chiamare gli Angeli perché ci accompagnino a saperli guardare e apprezzare e questo esercizio ci aiuta a farlo in modo sottile e pratico.

Da qui al fisico il passo è più breve di quanto si possa immaginare, dato che ciò che è appreso e realizzato nel sottile, si attua poi nel materiale. Percorrete la via viola insieme alla luce gialla di Gabriele, che vi porta in una nuova visuale e in un nuovo mondo, illuminando intorno a voi lo scenario che vi si presenta. Osservate i minerali e ringraziateli per tutto ciò che fanno per voi e per la loro bellezza che trasmette amore e collega al Cielo.

Ringraziate Gabriele, perché vi accompagna nel nuovo mondo e vi aiuta a comprendere come dirigervi e quali passi compiere. Ringraziate Michele, perché vi libera dai pericoli in atto e nuovi e ricordate che i cristalli vi sono amici, manifestazioni di luce degli Angeli e loro collaboratori.

Percorrete la via viola fino in fondo, ad arrivare ad uno spazio verde della luce di Raffaele, che ci porta guarigione e placa la nostra mente, e lì sostate. Ci sono altri cristalli inondati dalla sua luce, da quella di Michele e di Gabriele che si amalgamano fra di loro e entrano in quella verde. Sono di tutte le forme, a punta, tondi, quadrati ed esagonali. Ci parlano del Creato e ci insegnano a pensare al divino che è in noi. Tocchiamoli e percepiamo quello che ci trasmettono. Non sono immobili, possono cambiare posto ad un nostro pensiero, per spiegarci meglio ciò che dobbiamo comprendere. Sono disponibili ad aiutarci come gli altri incontrati prima di loro e la loro grazia nel farlo tocca il cuore. Il loro silenzio ci parla di amore, comprensione, collaborazione ed empatia. Osserviamo senza porre domande, semplicemente divertiamoci come in un gioco, perché tale è, poi chiamiamo gli Angeli che ci hanno accompagnati con le loro luci colorate e smettiamo per un attimo di sentici superiori al resto del mondo, per accettare e recepire la potenza dei cristalli divini.

Osserviamo l’arrivo dei loro singoli Angeli, dei rispettivi colori, e immergiamoci in questo arcobaleno luminoso e gioioso, che ci trasmette serenità, energia e voglia di fare e essere, perché noi siamo completamente immersi nella luce divina, così ben rappresentata dai cristalli che ci circondano, manifestazioni degli Angeli.

Ringraziamo col cuore e teniamo nel profondo memoria di queste immagini, che ogni volta che vogliamo possiamo andare a rivedere e vivere nuovamente, perché sono vere ad un livello più sottile e tali diventano nella nostra vita quotidiana, se vogliamo.

 

ESERCIZI PER L’AMORE

Se hai bisogno di ordinare le tue idee rispetto all’amore, a come percepirlo e diffonderlo, a come riceverlo e accettarlo, se vuoi comprendere meglio il suo significato e la sua essenza, o se ritieni di non conoscerlo più o di non aver mai saputo in realtà che cosa sia, gli Angeli e gli Arcangeli ti possono aiutare, basta che tu li chiami.

Tra tutti, i Cherubini sono forse quelli che più trasportano una sensazione di amore gioioso e incondizionato, per questo spesso vengono rappresentati o si fanno vedere come bambini che giocano e scherzano. E per tale motivo mi capita, nel mio sguardo interiore, di vederli andare incontro ad un’anima trapassata che si sente sperduta e ha bisogno di aiuto per alleggerire il suo vibrare.

Sono Angeli potenti e di grande effetto, ci aiutano a conoscere e realizzare il pensiero di Dio per noi e in questo non può esserci che amore incondizionato. Rivolgere loro il pensiero ti aiuterà a sentirti subito più leggero e a sapere che ce la puoi fare, che c’è uno scopo per te nella vita e che sei capace di amarti e lasciarti amare.

Guardali giocare come bambini intorno a te, senti le loro risate spensierate, di chi sa che tutto è un gioco e a tutto c’è rimedio, perché noi siamo qui per imparare e nessuno è lasciato solo in questa difficile impresa. Immaginali nel tuo giardino, in casa tua, che ti offrono una tazza di cioccolato caldo, che data da loro ti può fare solo bene, che ti accarezzano i capelli e giocano con il lembo della tua gonna o della tua maglia, per spingerti a sorridere con loro. Troppi pensieri scuri appesantiscono la mente e rendono l’animo impossibilitato a muoversi in terreni diversi. C’è prima bisogno di una schiarita e di un soffio di energia più leggera.

I Cherubini sono magnifici in questo e anche se sono alti nella schiera degli Angeli possiamo invocarli quando ne sentiamo un sincero bisogno. Ci aiuteranno a percepire che l’amore è leggerezza innanzi tutto, anche nei momenti difficili, e che noi siamo strutturati per essere amore incarnato, nessuno escluso, basta volerlo e ricordarlo.

Se temi di non provare più amore o di non poterne avere intorno a te, se desideri una persona in particolare con cui essere in sintonia vera, puoi chiamare in special modo l’Arcangelo Chamuel, il cui nome significa ‘colui che vede Dio’ e che, in quanto tale, rappresenta e trasmette amore divino intelligente e preparato. Chamuel ci aiuta a conoscere i risvolti dell’amore, a scegliere le amicizie e gli incontri sentimentali, a rispettare la nostra essenza, a vivere ciò che il nostro cuore può donare senza farci prevaricare, a trovare la nostra strada.

Respira profondamente con calma, socchiudi gli occhi e percepisci per un momento la pace intorno a te, come se tutto si fosse fermato dalle folli corse. Ascolta dentro di te la tua necessità incombente e principale e chiama Chamuel perché riempia di rosa e verde chiaro il tuo cuore e tutto il tuo essere, avvolgendoti come una soffice nuvola che ti ingloba e si espande intorno a te. Stai in questa situazione e assapora la sensazione che ti dà. Se prima non sei riuscito a provare la pace, adesso, immerso nei colori dell’Arcangelo Chamuel, la proverai e ti sentirai rivitalizzato con nuove energie.

Chamuel ti suggerisce il da farsi, basta che tu porga il tuo orecchio interiore o che ascolti le tue percezioni. Non ti preoccupare se non ricevi subito indicazioni, ti arriveranno. Chamuel ha ascoltato la tua richiesta, ne sono una chiara indicazione la rilassatezza che è subentrata in te e la percezione che ce la puoi fare.

Stai ancora immerso nella luce rosa verde dell’Arcangelo Chamuel e continua a percepire come ti fa sentire stare nella sua protezione. Poi, quando ti senti ben sostenuto dall’abbracciato dalla sua luce e tranquillo di poter continuare la tua giornata, ringrazialo, respira con calma e apri gli occhi. Non avere fretta di risultati, continua a chiamarlo tutte le volte che ne senti il bisogno. Lui ti aiuterà e se già non hai avuto intuizioni, le avrai. Capirai che cosa devi fare, soprattutto come muoverti verso te stesso e gli altri e Chamuel ti aiuterà a mettere in pratica le indicazioni che ti farà arrivare.

CHIAMARE GLI ANGELI

Quando siete in proposito di fare qualche cosa che per voi è importante e non avete le idee chiare, oppure dovete prendere una decisione o semplicemente volete un aiuto, chiamate gli Angeli e gli Arcangeli, in modo da sentirli vicini a voi.

Sollevate la testa e lo sguardo a Dio e al Cielo, respirate qualche volta in modo da spingere l’aria in fondo nella pancia e in cima nella testa, mantenete un respiro tranquillo e chiamate il vostro Angelo Guardiano. Chiedetegli di chiamare per voi gli Arcangeli che in quel momento più vi possono aiutare e, in uno stato di rilassatezza, semplicemente guardate chi viene.

Potreste vedere colori negli occhi, percepire presenze, spostamenti d’aria o suoni dentro di voi o all’esterno. Abbiate pazienza, chiamate gli Arcangeli anche direttamente e aspettate. Dovrebbero venirvi o ritornarvi in mente dei colori e dovreste sentire l’energia degli Arcangeli che si presentano.

Non sforzatevi di capire o interpretare, semplicemente percepite e ringraziate della loro presenza. Poi, quando sentite che si sono presentati gli Arcangeli che dovevano, ringraziate di nuovo e aprite gli occhi. Gli Arcangeli vi hanno dato la forza e l’energia per effettuare i vostri compiti e realizzare ciò che vi siete prefissi. Rimanete in uno stato di calma e di positività e apprezzate la loro presenza, che ancora si percepisce.

Se avete visto il colore viola si è presentato l’Arcangelo Michele, che spesso viene in seguito a queste richieste per proteggerci da influssi nefasti, interni ed esterni a noi. Se è il colore giallo intenso che vi è apparso, si è trattato dell’Arcangelo Gabriele, apripista delle nuove iniziative e dei cambiamenti. Il rosa fucsia vi indica che si è presentato l’Arcangelo Jophiel, portatore della bellezza divina nei nostri pensieri, parole e azioni. Il verde smeraldo vi ha indicato la presenza di Raffaele, l’Arcangelo che difende e ripristina la salute in tutti i suoi aspetti, di mente, sentimenti e corpo. Il rosa intenso e il verde vi dicono che si è avvicinato Metatron, l’Arcangelo che spinge e supporta nella vera spiritualità. Se è un arcobaleno di colori che vi è apparso, allora si è presentato l’Arcangelo Raziel, per schiarirvi e rafforzarvi la mente superiore e aiutarvi a comprendere meglio.

Se non vi è accaduto di vedere o percepire dei colori, non preoccupatevi. Può darsi che abbiate sentito vibrazioni lungo il corpo o alla sommità della testa, o che abbiate avuto delle sensazioni insolite o percepito dei suoni dentro o fuori di voi. O solo che sappiate che gli Arcangeli sono venuti e vi hanno toccato con la loro energia. Rispondono sempre a una richiesta di cuore.

Ma se volete vedere anche i colori e adesso non è successo, chiedete agli Arcangeli che vi mostrino le luci colorate che li accompagnano e rappresentano, per poterli meglio sentire e apprezzare di più la loro presenza. E domandando al vostro Angelo guardiano che vi supporti in tale richiesta, chiudete gli occhi e, respirando tranquillamente, ponete di nuovo la domanda iniziale.

Anche se ancora non vedete i colori degli Arcangeli, con la pratica lo farete. Intanto la gioia della loro presenza scalda comunque il vostro cuore e tutto il vostro essere e vi rende più positivi e orientati in modo costruttivo. Verificate come vi sentite dopo e ricordatevi di ringraziare. Il ringraziamento sentito avvicina alla luce degli Angeli e degli Arcangeli, avvicina a Dio e a tutto ciò che è Superiore.

L’AMORE OLTRE LA VITA

C’è un tempo per fare tutto, per amare e per soffrire, per collassare rispetto alla vita trascorsa e per risorgere a nuova esistenza. Ma non c’è mai un tempo per riprendere ciò che abbiamo lasciato indietro, se non sappiamo che cosa fare del nostro cuore. Quello che chiamiamo amore spesso non lo è, ma è solo un suo pallido aspetto lontano. È un modo per imparare, forse, o per traccheggiare di fronte alle responsabilità della vita o per illudersi. Non c’è sostanza senza sapere che cosa si cerca veramente e senza avere un’idea di che cosa stiamo andando a cercare.

Questo e molto altro ci indica l’amore divino e tutto ciò che nell’alto si fa per venirci incontro, ma fino a che non siamo disposti a concretizzare gli insegnamenti, questi resteranno sospesi in un etere non ancora solidificato e pertanto inesistenti da un punto di vista umano. Gli umani per imparare hanno bisogno di concretizzare ciò che percepiscono, sentono o immaginano. Per questo le loro volute rimangono tali, se non sanno come fare a realizzarle nella materia. E a questo punto interveniamo noi, sa un altro piano, con i nostri suggerimenti più spinti, quelli che arrivano solo quando state veramente male e siete disposti ad ascoltare, perché non ce le fate più. Non sempre, però, ve lo ricordate quando poi state bene o quasi. E questo complica l’apprendimento e ci spinge a realizzare di più il nostro aiuto considerando la vostra attuale situazione di dispersione di ciò che prima avete o sembravate avere imparato.

Spesso infatti, nella condizione umana, si pensa d’imparare con poco e di aver assimilato anche dimenticando, in realtà non è così. L’insegnamento arriva a destinazione quando la mente e il cuore sono in un binomio perfetto e sono in parallelo d’intenzioni, cioè raggiungono o vogliono raggiungere, anche per un attimo, la stessa meta. Lì si recepisce e il messaggio arriva. Quanto poi rimanga impresso nel cuore e nella mente dipende dal livello di ascolto di chi recepisce e dalla sua disponibilità a fare e essere insieme.

Non sempre rimane il messaggio, a volte, molto spesso, viene tenuto un po’ al caldo nel cuore, ma intanto la mente comincia ad andare per i fatti suoi altrove, fino a sbraitare talmente tanto da sopraffare la debole voce del cuore, che vorrebbe riprendere in mano la situazione. Altre volte le persone considerano l’esperienza avuta giusto come tale e niente di più e non danno la corretta importanza a ciò che hanno sperimentato e così ciò che poteva essere una svolta torna a stare nel dimenticatoio e perde di valore, perché siete voi, con la vostra attenzione che date o togliete vita alle vostre esperienze. Questo è molto importante da sapere, è la prima cosa da supporre vera quando ci vogliamo risvegliare.

Ciò che è rilevante ai vostri occhi lo diventa davvero nella vostra vita e poi nel circondario che vi riguarda e nel mondo allargato. Date rilievo a ciò che volete, dopo averlo ben deciso, e questo accadrà, si materializzerà come una sostanza inevitabile davanti al vostro sguardo, perché con la vostra indole l’avete chiamata e con la volontà l’avete plasmata. Voi cambiate ciò che vivete con la vostra disponibilità e con l’energia con cui la caricate. E ciò che mettete vi torna indietro centuplicato. Fate conto che questo sia l’amore divino insegnatovi con mille e mille esperienze, che di vita in vita si susseguono e si rincorrono, con un’infinita pazienza da parte di chi vi sostiene e vi porta inevitabilmente ad imparare.

L’unica variante è il tempo che impiegate per fare tale percorso, ma la meta è certa, perché lo spirito che anima chi vi conduce per mano è solo impregnato di amore e purezza cosmiche, quelle che sole possono risvegliare un umano, il più dormiente.  L’amore che va al di là della vita, perché la sottintende e la travalica, la uniforma e la trascende è il solo che, nella sua purezza e forte di questa, può addolcire il cuore di un uomo incancrenito nei dolori irrisolti e nelle avversità dell’esistenza non accettate.

È un amore che traspira e trasfonde armonia, compattezza d’idee e decisione totale in ciò che si fa, senza più paure del domani e dell’ignoto, perché la sua presenza è totalmente rassicurante, se solo si vuole accogliere o almeno accettare. Su questa nuova sponda di cognizione e di arrendevolezza a se stessi potete imparare quello che vi compete in quanto esseri umani, la divinità dell’amore, la sua armonia e la gioia imperitura che dona al cuore e alla mente. Non vi è differenza tra un amore così, che vibra nel cuore umano, e quello che gli Angeli provano per Dio, perché la fonte da cui provengono entrambi è la stessa e l’originalità che li accomuna risiede nella mente cosmica che ci ha uniformati a Lui. L’unica differenza può risiedere sulla durata di quello umano che, perché sia stabile e duraturo, deve aver superato molte traversie e contraddizioni e aver accettato la sua importanza e la sua evidenza agli occhi degli Angeli e di chi li ispira e invia ad aiutare chi è pronto a recepire sempre di più, fino ad accettare se stesso e la propria natura.

Così si può conoscere l’amore al di là delle cose e situazioni del momento, oltre l’apparenza e le pretese, le aspettative e le ritrosie. Un amore che è solo perché è. Nessuno può distruggere un amore così, lo può solo incentivare a manifestarsi di più in tutto il suo splendore.