La trasmutazione è qualche cosa che riguarda l’anima ai livelli più elevati e che porta a congiungerci con il nostro Sé, ma i primi passaggi per realizzarla partono dal quotidiano e dai nostri gesti ripetitivi. Per questo è importante l’attenzione a come percepiamo la realtà, a come la interpretiamo, a ciò che manteniamo nei nostri pensieri e che alimentiamo nel cuore.
Per fare questo gli Angeli sono essenziali. Non si cresce senza il loro aiuto e non si evolve a livelli superiori. Se ne diventiamo consapevoli e impariamo a chiamarli e a rivolgerci a loro ogni volta che ne abbiamo bisogno, possiamo imparare a collaborare con le loro energie e a spingere la nostra evoluzione fino alla trasmutazione. Se vogliamo diventare senzienti a livello psichico sottile e responsabili della nostra emotività, rivolgiamoci agli Angeli per avere il supporto indispensabile.
Guardate il Cielo dentro di voi, tenendo gli occhi chiusi e alzandoli fisicamente verso la sommità della vostra testa. State rilassati, aiutandovi con una respirazione lenta e profonda. Dovreste sentire più presente la parte alta della testa, con una sorta di formicolio, vibrazioni, pesantezza o senso di dilatazione. Poi tornate a posizionare gli occhi in modo usuale e a respirare normalmente ma in tranquillità.
Adesso chiamate il vostro Angelo guardiano perché vi aiuti a comprendere che cosa dovete fare per cambiare il vostro atteggiamento quotidiano, il vostro sentire e vedere la realtà, per poter essere più recettivi e consapevoli. Chiamatelo in piena fiducia e state in ascolto di ogni sensazione diversa che appare nel vostro corpo. Il corpo vi parla se sapete ascoltarlo e risponde direttamente agli impulsi del mondo sottile. Bisogna solo vedere con quali si pone in sintonia e questo dipende da come lo avete abituato e da come lo volete utilizzare. Ponetevi in una situazione di disponibilità all’apertura e alla recezione di qualche cosa di nuovo ed elevato e chiedete al vostro Angelo che vi mostri o spieghi che cosa dovete apprendere.
Osservate dentro i vostri occhi, avete già chiesto all’Angelo, in un altro esercizio, di farvi vedere i suoi colori e quindi dovreste poter riconoscere prontamente la sua presenza. Osservate bene nei vostri occhi se appaiono delle strisce o delle forme geometriche colorate e luminose. Se pensate che non vi appaia niente, stringete gli occhi e poi allentate le palpebre, sempre tenendole chiuse. Vi apparirà qualche cosa. Salutate il vostro Angelo, chiamandolo per nome se lo conoscete, altrimenti chiedeteglielo e ascoltate la risposta dentro di voi. Non ponete domande su ciò che sentite e non vi preoccupate se vi sembra non udire niente.
Poi chiedete all’Angelo di mostrarvi ciò che potreste fare per cambiare con un’immagine, un’indicazione verbale, un’intuizione, un pensiero, un suono, ma che sia qualche cosa di comprensibile per voi. La risposta dovrebbe arrivarvi subito o quasi, ma se non è così ripetete la domanda con calma e aiutatevi con il mudra del collegamento con il Divino, unendo il pollice e l’indice di entrambe le mani, lasciando allungate e rilassate le altre dita. Naturalmente questo potete farlo anche dall’inizio dell’esercizio.
Se la risposta vi è chiara, ma non sapete come realizzarla, chiedete all’Angelo dei chiarimenti in merito e ascoltate la risposta. Poi se l’Angelo non ve l’ha già detto, chiedetegli di pensare lui a seguirvi nella messa in pratica del cambiamento, svegliandovi e ricordandovi quanto vi ha detto. Chiedetegli anche di pensare lui a portarvi l’aiuto di altri Angeli e Arcangeli, se ne avete bisogno per riuscire nell’intento. Vedrete che avrete prontamente il suo assenso. Questo vi farà sentire più sicuri e protetti.
Ringraziate l’Angelo per essere sempre presente e disponibile e riaprite con calma gli occhi, riflettendo su quanto vi è state comunicato, in modo da memorizzarlo e poterci ritornare con la memoria quando vi serve. Ripetete l’esercizio per avere altre risposte utili quando ne sentite il bisogno, chiedendo che altro dovete fare per il vostro cambiamento o come metterlo in pratica.