L’AMORE OLTRE LA VITA

C’è un tempo per fare tutto, per amare e per soffrire, per collassare rispetto alla vita trascorsa e per risorgere a nuova esistenza. Ma non c’è mai un tempo per riprendere ciò che abbiamo lasciato indietro, se non sappiamo che cosa fare del nostro cuore. Quello che chiamiamo amore spesso non lo è, ma è solo un suo pallido aspetto lontano. È un modo per imparare, forse, o per traccheggiare di fronte alle responsabilità della vita o per illudersi. Non c’è sostanza senza sapere che cosa si cerca veramente e senza avere un’idea di che cosa stiamo andando a cercare.

Questo e molto altro ci indica l’amore divino e tutto ciò che nell’alto si fa per venirci incontro, ma fino a che non siamo disposti a concretizzare gli insegnamenti, questi resteranno sospesi in un etere non ancora solidificato e pertanto inesistenti da un punto di vista umano. Gli umani per imparare hanno bisogno di concretizzare ciò che percepiscono, sentono o immaginano. Per questo le loro volute rimangono tali, se non sanno come fare a realizzarle nella materia. E a questo punto interveniamo noi, sa un altro piano, con i nostri suggerimenti più spinti, quelli che arrivano solo quando state veramente male e siete disposti ad ascoltare, perché non ce le fate più. Non sempre, però, ve lo ricordate quando poi state bene o quasi. E questo complica l’apprendimento e ci spinge a realizzare di più il nostro aiuto considerando la vostra attuale situazione di dispersione di ciò che prima avete o sembravate avere imparato.

Spesso infatti, nella condizione umana, si pensa d’imparare con poco e di aver assimilato anche dimenticando, in realtà non è così. L’insegnamento arriva a destinazione quando la mente e il cuore sono in un binomio perfetto e sono in parallelo d’intenzioni, cioè raggiungono o vogliono raggiungere, anche per un attimo, la stessa meta. Lì si recepisce e il messaggio arriva. Quanto poi rimanga impresso nel cuore e nella mente dipende dal livello di ascolto di chi recepisce e dalla sua disponibilità a fare e essere insieme.

Non sempre rimane il messaggio, a volte, molto spesso, viene tenuto un po’ al caldo nel cuore, ma intanto la mente comincia ad andare per i fatti suoi altrove, fino a sbraitare talmente tanto da sopraffare la debole voce del cuore, che vorrebbe riprendere in mano la situazione. Altre volte le persone considerano l’esperienza avuta giusto come tale e niente di più e non danno la corretta importanza a ciò che hanno sperimentato e così ciò che poteva essere una svolta torna a stare nel dimenticatoio e perde di valore, perché siete voi, con la vostra attenzione che date o togliete vita alle vostre esperienze. Questo è molto importante da sapere, è la prima cosa da supporre vera quando ci vogliamo risvegliare.

Ciò che è rilevante ai vostri occhi lo diventa davvero nella vostra vita e poi nel circondario che vi riguarda e nel mondo allargato. Date rilievo a ciò che volete, dopo averlo ben deciso, e questo accadrà, si materializzerà come una sostanza inevitabile davanti al vostro sguardo, perché con la vostra indole l’avete chiamata e con la volontà l’avete plasmata. Voi cambiate ciò che vivete con la vostra disponibilità e con l’energia con cui la caricate. E ciò che mettete vi torna indietro centuplicato. Fate conto che questo sia l’amore divino insegnatovi con mille e mille esperienze, che di vita in vita si susseguono e si rincorrono, con un’infinita pazienza da parte di chi vi sostiene e vi porta inevitabilmente ad imparare.

L’unica variante è il tempo che impiegate per fare tale percorso, ma la meta è certa, perché lo spirito che anima chi vi conduce per mano è solo impregnato di amore e purezza cosmiche, quelle che sole possono risvegliare un umano, il più dormiente.  L’amore che va al di là della vita, perché la sottintende e la travalica, la uniforma e la trascende è il solo che, nella sua purezza e forte di questa, può addolcire il cuore di un uomo incancrenito nei dolori irrisolti e nelle avversità dell’esistenza non accettate.

È un amore che traspira e trasfonde armonia, compattezza d’idee e decisione totale in ciò che si fa, senza più paure del domani e dell’ignoto, perché la sua presenza è totalmente rassicurante, se solo si vuole accogliere o almeno accettare. Su questa nuova sponda di cognizione e di arrendevolezza a se stessi potete imparare quello che vi compete in quanto esseri umani, la divinità dell’amore, la sua armonia e la gioia imperitura che dona al cuore e alla mente. Non vi è differenza tra un amore così, che vibra nel cuore umano, e quello che gli Angeli provano per Dio, perché la fonte da cui provengono entrambi è la stessa e l’originalità che li accomuna risiede nella mente cosmica che ci ha uniformati a Lui. L’unica differenza può risiedere sulla durata di quello umano che, perché sia stabile e duraturo, deve aver superato molte traversie e contraddizioni e aver accettato la sua importanza e la sua evidenza agli occhi degli Angeli e di chi li ispira e invia ad aiutare chi è pronto a recepire sempre di più, fino ad accettare se stesso e la propria natura.

Così si può conoscere l’amore al di là delle cose e situazioni del momento, oltre l’apparenza e le pretese, le aspettative e le ritrosie. Un amore che è solo perché è. Nessuno può distruggere un amore così, lo può solo incentivare a manifestarsi di più in tutto il suo splendore.

GLI ESSENI AI GIORNI NOSTRI

Non è molto tempo che è passato tutto ciò che dovevamo sapere su di noi e gli altri che ci circondano e accompagnano e che l’onda della conoscenza è andata oltre noi, come se fossimo delle biglie che rotolano giù da un’inutile montagna fatta di giochi passati e mai accettati veramente. Lo sconvolgimento dell’essere umano è dato dalla sua dimenticanza, dalla blasfemia che ha fatto nel non credere a ciò che è a e ciò che può essere. Questa è la sua colpa, il grande sbaglio di esseri di luce diventati i più oscuri della Terra, come neanche le bestie più feroci riescono ad essere.

Sia chiaro che non vi è responsabilità immediata in quello che è stato fatto dall’umanità, ma c’è sicuramente una lontana decisione errata che ha portato conseguenze catastrofiche nei secoli e millenni. Per dirla in breve, ogni corrispondenza che oggi hanno le persone con il loro lato oscuro deriva da quella originaria mancanza verso loro stessi, che si portano dietro da quando decisero di guardare oltre il velo di Maya al contrario.

Questo li portò ad essere piccoli, indifesi, ribelli a se stessi, zoppicanti nel loro percorrere la via maestra, qualora vi ci fossero riavvicinati. Non tutti però si sono incarnati per questo loro errore. Tanti in realtà sono scesi ad un livello inferiore solo per aiutare a comprendere chi era oramai lontano dal vero. Ma per fare questo, si sono dovuti realizzare nuovamente, per così dire, accettare una realtà difficile per loro molto più che per coloro che avevano di proposito errato, e riprendere un cammino già fatto millenni di ere prima, per poter aiutare chi appariva senza aiuto.

Tutto ciò per rispettare il libero arbitrio altrui e proprio, che impedisce al mondo intero di tutti i mondi di intervenire là dove non vi sia una richiesta specifica e chiara. Non si possono infrangere le leggi cosmiche, senza scatenare grandi conseguenze a catena, che portano ad altre ancora. Nessun essere evoluto lo fa, né potrebbe farlo, perché vibra in linea con il Creato e questo non è lo permette. Solo sulla Terra e su qualche altro pianeta meno evoluto, si hanno degli intoppi nella genia di luce di ciò che è creato e splendente. Intoppi limitati in realtà, ma che pur sempre costituiscono una coscienza luminosa a metà anche nelle espressioni migliori dell’umanità, in quanto niente può riportare la luce se non la decisione di farlo.

Voglio dire che il libero arbitrio che è stato chiesto e concesso ha delle conseguenze nelle scelte e, per quanto queste possano essere buone, non vi sarà nessuna soluzione definitiva, se non con il ritorno alla scelta originaria e la riacquisizione della totale mancanza di libero arbitrio così come viene inteso.

Coloro che scendono sulla Terra per comprendere sono diversi in origine da quelli che scendono per appoggiare nelle scelte chi ne è ancora lontano in modo consapevole e si ferma all’istinto passionale e refrattario alla luce. Sia chiaro che questa è solo un’analisi e non contiene alcun giudizio, perché i soli aspetti che ci interessano sono la chiarezza e la spinta cognitiva verso l’alto. Vogliamo fare questo, perché ci viene richiesto da più parti e perché le persone incarnate, che hanno altre provenienze dalla sfera umana intesa come esseri costretti a imparare a suon di sbagli, ce lo chiedono fermamente.

Siamo coloro che devono svelare il segreto del mistero della vita intesa in senso usuale e riportare all’origine tutto ciò che esiste ed è esistito, perché le persone sappiano chi sono loro e chi è chi li comanda, offende e esalta. Siamo certi che tale sconvolgimento già in atto riporterà a considerare l’epoca primeva, dalla quale siamo partiti tutti, come quella originaria e essenziale per l’umanità di tutte le umanità. E chi vorrà riprendere la propria essenza, rinuncerà alla scelta di cuore terreno, per giungere ad un’altra scelta sovrumana, che allinea gli uomini con gli Dei e con le più alte genie dei celesti.

IL POTERE DELLA VERITA’

C’è un potere più grande dell’amore, quando questo non è completamente puro, quello della Verità. Attenetevi al vero e mai potrà accadervi qualche cosa di male. È chiaro e evidente che coloro che hanno amato la verità hanno sofferto e patito pene indicibili, molto spesso, per non cedere alla tentazione di lasciar fare senza reagire, quando il vero era oscurato. Ma la verità alla lunga aiuta sempre, nobilita, dona un immenso coraggio, porta nella convinzione che niente e nessuno ci può ostruire il cammino.

Si tratta di capire dove vogliamo stare e quali scelte siamo arrivati a compiere. È inevitabile il cammino in salita per chi è giunto alla meta del proprio miraggio olistico, come scopo di vita e convinzione dell’anima che oramai vuole essere appagata. Non scoppia una guerra senza che ci siano morti e feriti, ugualmente non si combatte una parte di noi che non vogliamo più, senza sofferenza e distruzione di qualche cosa che avevamo costruito.

Il mondo intorno a noi ci parla sempre di quello che vogliamo veramente e che facciamo con i nostri pensieri. E se questo non ci corrisponde più è perché stiamo cambiando, ma siamo ancora nell’onda del passato che con il suo risucchio cerca di portarci indietro. Se la contrastiamo faremo più fatica che se la lasciamo fare, sapendo che poi sarà la stessa onda a riportarci avanti. Ma in tutti e due i casi torneremo a sentire ciò che cerchiamo in quel momento e ogni volta con più determinazione.

Gli specchi esseni indicano bene che cosa rappresenta per noi il mondo che ci circonda e che cosa dobbiamo impararne, perché niente è un caso e niente è avulso da ciò che siamo in ogni istante. L’importante è capirlo e avere abbastanza coraggio e determinazione per fare di noi ciò che già siamo, esseri perfetti agli occhi di Dio. Questo è il nocciolo della questione vita, imparare e suscitare negli altri la stessa voglia che noi abbiamo di andare avanti nel cammino, costi quello che costi. Questo la verità lo indica come nessun’altra qualità divina può fare.

Solo i veri, le persone che affondano le loro radici nella coscienza cosmica, possono essere di esempio nello sviluppo della vita quotidiana nella ricerca costante della equanimità reale, che porta a considerare il tuo aspetto e il mio nello stesso modo e a non distogliere lo sguardo dalla fonte di gioia uguale per tutti. Una vera giustizia può esistere solo in nome e presenza di una verità incontaminata e preservata da giochi di convenienza e conforto personale.

La verità è nobile in egual modo ovunque si manifesti, nelle mura domestiche o nei palazzi di stato, nel privato come nel pubblico. La sua esistenza rischiara la vita a chi la pratica e accompagna, perché chiarisce le idee nei momenti più bui e rassicura la coscienza ai cuori più infranti. Solo va conosciuta, scovata, cercata e per far questo ci vuole allenamento. Chi non è avvezzo a frequentarla, deve imparare, se vuole elevarsi oltre i propri limiti. Chi è uso a starle sempre vicino sa intuirla immediatamente, finché tiene lo sguardo distaccato dai fatti del quotidiano personale e del generale che lo coinvolge.

Se si desidera, ci si allena, si considera nelle più piccole cose come in quelle più grandi che ci toccano direttamente o indirettamente, la verità finirà con il cercarci lei, perché ha bisogno di persone che la amino davvero per potersi esprimere in libertà e a quel punto non ce ne potremo più distaccare, neanche volendo, perché la verità sarà entrata a far parte completamente di noi e noi saremo parte di lei. E non vorremo più allontanarcene, perché una volta conosciuta la sua fragranza e la sua potenza devastante per tutto ciò che è effimero e caduco, non sapremo più che farcene di tutto il resto se lei non c’è.

Guardate la verità per quello che è, un aspetto radioso di Dio, la conoscenza pura, una Divinità intrinseca ad ogni grande essere, lo scopo che nella vita ci porta ad essere ciò che siamo nell’amore che le appartiene e che è tutt’uno con lei, quello disinteressato e totale che porta l’anima vicina a Dio a fondersi con Lui. Non è una chimera o di difficile realizzazione, ma solo va voluta intensamente, pensata e cercata con minuziosa assiduità, in modo che volga il suo sguardo verso l’anima che la cerca talmente tanto da respirare all’unisono con lei e da porgere il proprio sguardo perché lei lo faccia diventare suo, impedendo che una visione distorta o superficiale lo possa distruggere.

La bellezza della Verità è qualche cosa che solo i cantori del Cosmo e del suo Creatore possono equiparare alla luce che la avvolge e accompagna costantemente. È impegnativa e totale, dona fama e nobiltà a chi ne diventa parte e sempre più i suoi effetti sono visibili e realizzabili in tempi vicini, grazie alle energie cosmiche che in quest’epoca di transizione si manifestano su madre Terra e che la rendono sempre più tangibile. Se prima la sua manifestazione era una speranza per i posteri, adesso sta diventando sempre più una certezza per chi la segue e onora.

Per contro chiunque continui ad offenderla e osteggiarla, sarà sempre più evidente nelle sue azioni e sempre più disonorato e facilmente svelabile. È l’era della Verità questa e di tutte le Divinità che la accompagnano.

LA VITA OGGI

Sai che molto tempo addietro era molto più semplice vivere e pensare di Dio. Questo veniva quasi in automatico, perché la mente non aveva tanto da fare, se non ubbidire a chi la comandava e il gioco della vita era quello di sempre. Sapere di sé, di Dio e di ciò che comanda nel mondo dell’esistenza terrena, i cinque elementi e le loro derivazioni. Tutto questo portava a conoscere se stessi come gli altri e a porre il quesito relativo all’esistenza nel modo giusto e nei momenti appropriati.

Adesso non è più possibile. Il mondo di cui parlo apparteneva ad un’epoca passata e lontana, in cui le persone erano propense ad imitare chi sapeva più di loro e dava mostra del proprio sapere in modo consapevole ed appropriato. Non può essere così nell’epoca attuale, perché chi mostra è in genere consono solo ad aumentare il proprio ego e a riflettere la luce di altri in malo modo. Così il sogno dei grandi sembra svanito in un niente di fatto, perché i momenti passati di gloria della razza umana sembrano confusi in un ricordo che non esiste neanche più, se non in pochi o come leggenda.

Il periodo attuale è pesante, non ci sono dubbi, ma volge alla fine ed è già giunta la consapevolezza in molti del proprio destino, se unito a chi sa che cosa fa. La compagnia è basilare in ciò che si compie, la compagnia di pensieri, che non ci lasciano mai, di attività consone all’essere umano, di parole che rischiarino l’anima e che portino la gioia e la consapevolezza in altri simili. Non dubitate dell’energia delle parole e di quanto incidano nell’anima a scolpire sia in bene che in pesantezze. Nel passato lontano si sapeva e non si dubitava che queste portassero al risveglio o alla morte dell’anima, perché un soffio basta a generare un incendio, che porta alla consapevolezza o alla distruzione.

Siate voi i maestri di voi stessi e prendete le parole per accerchiare o limitare le responsabilità che vi sovrastano e per redimere i vostri limiti passati in nuovi entusiasmanti esseri che adesso siete. Non considerate la vita per quello che è all’apparenza o che sembra essere stata fino ad oggi, prendete piuttosto l’entusiasmo che avete in fondo al cuore per dissipare la paura in un’onda d’amore per voi stessi e il mondo intero. Siate certi di quello che fate e dell’attività che svolgete, con la consapevolezza che avete dalle vite passate.

Risvegliate il ricordo del vissuto lontano, del pensiero più recondito e di ciò che eravate in un passato che vi ha forgiati e che rispecchia il meglio di voi. La razza umana non è finita e non è pronta per essere distrutta o dimenticata. Riprendete l’olocausto in mano e trasformatelo in un qualcosa di divino, che bruci e distrugga le vostre bassezze, passate e presenti, e che riporti al mondo attuale i vecchi albori di una vita che fu e che torna prepotentemente in questi frangenti storici difficili e polverosi di dubbi e perplessità.

Rimanete saldi, fratelli miei, stabili nelle vostre conoscenze più recondite. Non dubitate di averle e siate responsabili di quello che fate, come dei più piccoli pensieri che avete. Lasciate andare quelli che appaiono come per magia oscura, come se non avessero alcuna importanza, perché in realtà non ce l’hanno, e dirigete gli altri in modo che vi possiate consapevolizzare sempre di più in quanto uomini, donne di un’epoca di transito che rimarrà nella storia futura, come l’epoca che ha forgiato le persone più appropriate per ristabilire la pace sulla Terra e il suo volto umano.

Siate consapevoli di questo grande compito e della bellezza che vi è dietro, oltre ogni dire che provenga da parole attuali. Siate più voi di quanto lo siete mai stati in passato, più devoti al vostro sé e a quello che sviluppa da tutti noi in un fiume di luce, come un unico essere che muove le fila di tutto quanto e che permette a noi come a voi di risplendere e filtrare la luce, facendola propria e diventando un tutt’uno con lei.

Siate ciò che siete da sempre, diventatene responsabili e capaci di assistere il rinnovo del mondo, perché la vostra esperienza è tanta e le gioia che date agli occhi del cuore porta all’anima la dignità che le compete.

La vita oggi tornerà ad essere quella che era nei tempi lontani e benedetti nell’alto dei Mondi conosciuti e non. Non vi sarà dimenticanza alcuna per chi vuole essere ciò che è e fare la sua parte, svolgere il suo compito perché tempi passati tornino a brillare di luce propria anche in queste terre desolate dell’anima attuale di madre Terra.

Non vi sono risposte più appropriate di queste al momento storico che attraversate e che a tutti voi che volete la gioia fa paura ed incute timore all’anima. Ma la vita che vi aspetta è veramente in sintonia con le grandi epoche passate e le paure passate e presenti saranno svanite quando sarete completamente consapevoli di voi e di noi nell’abbraccio divino. Siate gioiosi, il mondo vi sorride nel futuro che è già iniziato e la vita di oggi sarà la più bella di quelle antiche. Credete, noi siamo qui per questo!