GLI ESSENI AI GIORNI NOSTRI

Non è molto tempo che è passato tutto ciò che dovevamo sapere su di noi e gli altri che ci circondano e accompagnano e che l’onda della conoscenza è andata oltre noi, come se fossimo delle biglie che rotolano giù da un’inutile montagna fatta di giochi passati e mai accettati veramente. Lo sconvolgimento dell’essere umano è dato dalla sua dimenticanza, dalla blasfemia che ha fatto nel non credere a ciò che è a e ciò che può essere. Questa è la sua colpa, il grande sbaglio di esseri di luce diventati i più oscuri della Terra, come neanche le bestie più feroci riescono ad essere.

Sia chiaro che non vi è responsabilità immediata in quello che è stato fatto dall’umanità, ma c’è sicuramente una lontana decisione errata che ha portato conseguenze catastrofiche nei secoli e millenni. Per dirla in breve, ogni corrispondenza che oggi hanno le persone con il loro lato oscuro deriva da quella originaria mancanza verso loro stessi, che si portano dietro da quando decisero di guardare oltre il velo di Maya al contrario.

Questo li portò ad essere piccoli, indifesi, ribelli a se stessi, zoppicanti nel loro percorrere la via maestra, qualora vi ci fossero riavvicinati. Non tutti però si sono incarnati per questo loro errore. Tanti in realtà sono scesi ad un livello inferiore solo per aiutare a comprendere chi era oramai lontano dal vero. Ma per fare questo, si sono dovuti realizzare nuovamente, per così dire, accettare una realtà difficile per loro molto più che per coloro che avevano di proposito errato, e riprendere un cammino già fatto millenni di ere prima, per poter aiutare chi appariva senza aiuto.

Tutto ciò per rispettare il libero arbitrio altrui e proprio, che impedisce al mondo intero di tutti i mondi di intervenire là dove non vi sia una richiesta specifica e chiara. Non si possono infrangere le leggi cosmiche, senza scatenare grandi conseguenze a catena, che portano ad altre ancora. Nessun essere evoluto lo fa, né potrebbe farlo, perché vibra in linea con il Creato e questo non è lo permette. Solo sulla Terra e su qualche altro pianeta meno evoluto, si hanno degli intoppi nella genia di luce di ciò che è creato e splendente. Intoppi limitati in realtà, ma che pur sempre costituiscono una coscienza luminosa a metà anche nelle espressioni migliori dell’umanità, in quanto niente può riportare la luce se non la decisione di farlo.

Voglio dire che il libero arbitrio che è stato chiesto e concesso ha delle conseguenze nelle scelte e, per quanto queste possano essere buone, non vi sarà nessuna soluzione definitiva, se non con il ritorno alla scelta originaria e la riacquisizione della totale mancanza di libero arbitrio così come viene inteso.

Coloro che scendono sulla Terra per comprendere sono diversi in origine da quelli che scendono per appoggiare nelle scelte chi ne è ancora lontano in modo consapevole e si ferma all’istinto passionale e refrattario alla luce. Sia chiaro che questa è solo un’analisi e non contiene alcun giudizio, perché i soli aspetti che ci interessano sono la chiarezza e la spinta cognitiva verso l’alto. Vogliamo fare questo, perché ci viene richiesto da più parti e perché le persone incarnate, che hanno altre provenienze dalla sfera umana intesa come esseri costretti a imparare a suon di sbagli, ce lo chiedono fermamente.

Siamo coloro che devono svelare il segreto del mistero della vita intesa in senso usuale e riportare all’origine tutto ciò che esiste ed è esistito, perché le persone sappiano chi sono loro e chi è chi li comanda, offende e esalta. Siamo certi che tale sconvolgimento già in atto riporterà a considerare l’epoca primeva, dalla quale siamo partiti tutti, come quella originaria e essenziale per l’umanità di tutte le umanità. E chi vorrà riprendere la propria essenza, rinuncerà alla scelta di cuore terreno, per giungere ad un’altra scelta sovrumana, che allinea gli uomini con gli Dei e con le più alte genie dei celesti.

IL POTERE DELLA VERITA’

C’è un potere più grande dell’amore, quando questo non è completamente puro, quello della Verità. Attenetevi al vero e mai potrà accadervi qualche cosa di male. È chiaro e evidente che coloro che hanno amato la verità hanno sofferto e patito pene indicibili, molto spesso, per non cedere alla tentazione di lasciar fare senza reagire, quando il vero era oscurato. Ma la verità alla lunga aiuta sempre, nobilita, dona un immenso coraggio, porta nella convinzione che niente e nessuno ci può ostruire il cammino.

Si tratta di capire dove vogliamo stare e quali scelte siamo arrivati a compiere. È inevitabile il cammino in salita per chi è giunto alla meta del proprio miraggio olistico, come scopo di vita e convinzione dell’anima che oramai vuole essere appagata. Non scoppia una guerra senza che ci siano morti e feriti, ugualmente non si combatte una parte di noi che non vogliamo più, senza sofferenza e distruzione di qualche cosa che avevamo costruito.

Il mondo intorno a noi ci parla sempre di quello che vogliamo veramente e che facciamo con i nostri pensieri. E se questo non ci corrisponde più è perché stiamo cambiando, ma siamo ancora nell’onda del passato che con il suo risucchio cerca di portarci indietro. Se la contrastiamo faremo più fatica che se la lasciamo fare, sapendo che poi sarà la stessa onda a riportarci avanti. Ma in tutti e due i casi torneremo a sentire ciò che cerchiamo in quel momento e ogni volta con più determinazione.

Gli specchi esseni indicano bene che cosa rappresenta per noi il mondo che ci circonda e che cosa dobbiamo impararne, perché niente è un caso e niente è avulso da ciò che siamo in ogni istante. L’importante è capirlo e avere abbastanza coraggio e determinazione per fare di noi ciò che già siamo, esseri perfetti agli occhi di Dio. Questo è il nocciolo della questione vita, imparare e suscitare negli altri la stessa voglia che noi abbiamo di andare avanti nel cammino, costi quello che costi. Questo la verità lo indica come nessun’altra qualità divina può fare.

Solo i veri, le persone che affondano le loro radici nella coscienza cosmica, possono essere di esempio nello sviluppo della vita quotidiana nella ricerca costante della equanimità reale, che porta a considerare il tuo aspetto e il mio nello stesso modo e a non distogliere lo sguardo dalla fonte di gioia uguale per tutti. Una vera giustizia può esistere solo in nome e presenza di una verità incontaminata e preservata da giochi di convenienza e conforto personale.

La verità è nobile in egual modo ovunque si manifesti, nelle mura domestiche o nei palazzi di stato, nel privato come nel pubblico. La sua esistenza rischiara la vita a chi la pratica e accompagna, perché chiarisce le idee nei momenti più bui e rassicura la coscienza ai cuori più infranti. Solo va conosciuta, scovata, cercata e per far questo ci vuole allenamento. Chi non è avvezzo a frequentarla, deve imparare, se vuole elevarsi oltre i propri limiti. Chi è uso a starle sempre vicino sa intuirla immediatamente, finché tiene lo sguardo distaccato dai fatti del quotidiano personale e del generale che lo coinvolge.

Se si desidera, ci si allena, si considera nelle più piccole cose come in quelle più grandi che ci toccano direttamente o indirettamente, la verità finirà con il cercarci lei, perché ha bisogno di persone che la amino davvero per potersi esprimere in libertà e a quel punto non ce ne potremo più distaccare, neanche volendo, perché la verità sarà entrata a far parte completamente di noi e noi saremo parte di lei. E non vorremo più allontanarcene, perché una volta conosciuta la sua fragranza e la sua potenza devastante per tutto ciò che è effimero e caduco, non sapremo più che farcene di tutto il resto se lei non c’è.

Guardate la verità per quello che è, un aspetto radioso di Dio, la conoscenza pura, una Divinità intrinseca ad ogni grande essere, lo scopo che nella vita ci porta ad essere ciò che siamo nell’amore che le appartiene e che è tutt’uno con lei, quello disinteressato e totale che porta l’anima vicina a Dio a fondersi con Lui. Non è una chimera o di difficile realizzazione, ma solo va voluta intensamente, pensata e cercata con minuziosa assiduità, in modo che volga il suo sguardo verso l’anima che la cerca talmente tanto da respirare all’unisono con lei e da porgere il proprio sguardo perché lei lo faccia diventare suo, impedendo che una visione distorta o superficiale lo possa distruggere.

La bellezza della Verità è qualche cosa che solo i cantori del Cosmo e del suo Creatore possono equiparare alla luce che la avvolge e accompagna costantemente. È impegnativa e totale, dona fama e nobiltà a chi ne diventa parte e sempre più i suoi effetti sono visibili e realizzabili in tempi vicini, grazie alle energie cosmiche che in quest’epoca di transizione si manifestano su madre Terra e che la rendono sempre più tangibile. Se prima la sua manifestazione era una speranza per i posteri, adesso sta diventando sempre più una certezza per chi la segue e onora.

Per contro chiunque continui ad offenderla e osteggiarla, sarà sempre più evidente nelle sue azioni e sempre più disonorato e facilmente svelabile. È l’era della Verità questa e di tutte le Divinità che la accompagnano.