Affermazioni con gli Angeli

Se vi sentite stanchi, affaticati, delusi o pieni di dolori che vagano nel vostro corpo, appena potete fermatevi e date attenzione a quello che vi succede. Chiudete gli occhi e, invece di ripetervi quello che in voi non va o le sventure che vi toccano, provate a darvi un momento di tregua nel turbinio della mente, dicendovi “Io posso, io so che posso. La mia mente è potente e io posso indirizzarla come voglio. Ho creduto di stare male e di soffrire e questo ho avuto. Adesso credo fermamente di poter star bene e di essere felice e questo si sta attuando.”

“Io posso, io so che posso” è la definizione importante. Le altre parole possono cambiare, ciò che serve è mandare il messaggio al nostro subconscio e alla nostra mente. Il subconscio è lento a recepire ed ha schemi vecchi da smantellare. Per fare questo non serve dire no e non serve combattere ciò che non vogliamo più. Il Cosmo non conosce il no e la negazione, ascolta e accetta l’affermazione e questa serve per una nuova impostazione e per attirare ciò che vogliamo. La lotta crea disarmonia interiore e confusione mentale, mentre uno stato di quiete attira la consapevolezza di chi siamo e di che cosa possiamo fare.

L’affermazione di ciò che vogliamo impostare nella nostra vita e nel nostro sentire deve essere chiara, definita, semplice, includere un messaggio alla volta, in modo che al subconscio arrivi evidente e ben definito e deve essere ripetuta per più volte al giorno, almeno 3, per più giorni di seguito, almeno 21, in modo che il subconscio abbia la possibilità di apprenderla.

Il messaggio-dichiarazione che inviamo al nostro profondo, nel contempo lo inviamo al Cosmo e alle sue possibilità infinite di movimento e cambiamento. Noi siamo collegati all’Akasha e alla memoria di ogni tempo e capacità. Ciò che vogliamo è già realizzato nella mente cosmica o può essere attuato. Il subconscio lo sa, deve solo essere portato a vederlo fattibile. Per questo la nostra convinzione è essenziale. Ogni affermazione deve essere espressa con la consapevolezza che ciò che diciamo è corretto, realizzabile e già realizzato nel divenire, quindi già qui, tanto da poter percepire le sensazioni che questo stato comporta.

La volontà si allena, pertanto più ripetiamo con convinzione e attenzione le nostre affermazioni e più ci avviciniamo a provare lo stato d’animo legato alla loro attuazione. Per essere concentrati in questo e non disperdere energie, è meglio non parlarne con altri fino a che non ci sentiamo veramente sicuri nella pratica, in modo da evitare eventuali battute scettiche altrui, che potrebbero rafforzare i nostri dubbi, anziché la tenacia che ci serve.

Prima di scegliere l’affermazione che vogliamo, dobbiamo valutare se ciò che chiamiamo sia benefico per noi e di nessun danno per gli altri e l’ambiente, o meglio che porti utilità anche ad altri. In caso contrario ne deriverebbe un grande disagio anche per chi fa la richiesta. Nel Cosmo tutto è equilibrio e se qualcuno toglie, poi deve ridare.

In questa pratica possiamo avere un grande alleato, il nostro Angelo guardiano e, tramite lui, gli Arcangeli che ci proteggono. Il difficile nelle affermazioni, perché siano efficaci, è definire il concetto che esprimiamo con la percezione della sua avvenuta realizzazione. Se esprimiamo che siamo pieni di gioia perenne, dobbiamo percepire quella gioia e per far questo dobbiamo conoscerla. almeno in un suo frammento. A questo ci dobbiamo attaccare per provarlo nuovamente e svilupparlo in tutte le sue sfaccettature.

È questa la parte più difficile delle affermazioni perché siano efficaci, la volontà deve essere intrisa di percezione e stato d’animo della sua realizzazione. In questo i nostri Angeli ci possono essere di estrema utilità, come sempre.

Quando vi sentite stanchi, affaticati o pieni di dolori e sofferenza, appena ne prendete atto, isolatevi per pochi minuti, chiudete gli occhi e chiamate il vostro Angelo capo guardiano, chiedendo il suo appoggio in quello che state per fare, poi chiamate gli Arcangeli che vi proteggono ed esprimete loro il vostro desiderio. Non vi preoccupate di chiamarli per nome, ma fatelo se li conoscete.

Chiedete loro di sostenervi nella scelta dell’affermazione più corretta per voi e di nessun danno ad altri e altro e appena sentite dentro di voi la frase che volete esprimere, che sia quella che già avevate pensato o una nuova, chiedete al vostro Angelo guardiano che vi rammenti nelle viscere e nell’anima la sensazione legata all’attuazione della vostra dichiarazione. Non importa se non l’avete mai provata o se non ne avete memoria, nell’Akasha, la memoria cosmica, questa è presente e voi potete attingervi.

Inoltre il vostro Angelo conosce ogni tratto della vostra vita, di ogni esistenza passata, presente e futura e sa come fare per attingervi. Il suo aiuto è indispensabile per la riuscita del vostro progetto. Poi chiamate gli Arcangeli che vi proteggono per avere il loro supporto nella missione del vostro Angelo e nella realizzazione di ciò che volete.

Chiamate l’Arcangelo Zadkiel, maestro della memoria e immaginatevi immersi nella sua luce azzurra. Chiamate l’Arcangelo Metatron, che vi spinga verso la spiritualità e l’apertura d’animo e vedetevi nella sua luce verde smeraldo e viola vivo. Chiamate l’Arcangelo Raffaele, perché la realizzazione dell’affermazione vi porti salute a tutti i livelli e visualizzate la sua luce verde smeraldo brillante tutta intorno a voi e dentro di voi. Chiamate l’Arcangelo Michele e immaginatevi immersi nella sua potente luce blu cobalto-viola, perché riporti a voi la potenza del vostro Sé. Chiamate l’Arcangelo Gabriele, perché vi porti nel cambiamento a cui anelate, con la sua luce giallo intenso luminoso.

State nel sentire di queste sensazioni legate alle qualità e ai poteri degli Angeli chiamati e aspettate che lo stato d’animo legato alla riuscita dell’affermazione si manifesti in voi. Non abbiate fretta, potete percepirlo subito, anche se lieve e fugace, o dopo più volte che fate l’affermazione, ma tenete il canale aperto con i vostri Angeli e Arcangeli. Non demordete, siate convinti dell’aiuto che gli Angeli vi danno.

Se pensate di non riuscire a provare lo stato d’animo legato all’affermazione, pensate che gli Angeli lo conoscono bene e lo possono riportare alla memoria di ogni vostra cellula. Lasciateli fare, affidatevi a loro e ringraziateli.

Dopo la prima volta in cui chiamate gli Angeli prima dell’affermazione, ogni successiva volta che affermate la vostra volontà chiamate velocemente il vostro Angelo capo guardiano e gli Arcangeli che vi aiutano, semplicemente pensandoli e sentendovi immersi nella luce, che sia dei vari colori di ogni Arcangelo o semplicemente bianca oro. Siate fiduciosi e persistete, anche per mesi se serve. Non vi preoccupate del tempo, occupatevi del sentire.

PATTO CON GLI ANGELI

Gli Angeli ci sostengono e consigliano costantemente ma, perché possano intervenire nella nostra vita, hanno bisogno di una nostra richiesta, in rispetto del libero arbitrio personale.

Se desiderate avere sempre la loro vicinanza e il loro supporto, anche quando siete distratti o non vi sentite bene e non avete la capacità o la forza di chiamarli, potete fare una richiesta formale a lungo termine e stringere una sorta di accordo.

Innanzi tutto chiedetevi se veramente volete l’intervento continuo o frequente degli Angeli, perché una volta stabilito un contratto non si può tornare indietro, se non con un altro atto formale. Gli Angeli sono sempre dalla parte di noi anime e pertanto possono anche essere delle presenze scomode se non siamo nella verità, perché ce lo faranno subito notare, sia pur con dolcezza.

Se volete il loro sostegno continuo e siete sicuri che questo non vi possa disturbare, ma solo farvi sentire più appoggiati, chiamateli e chiedete il permesso di stipulare un accordo.

Sedetevi in un posto tranquillo, mettete le mani in posizione comoda con i palmi verso l’alto, oppure unite pollice e indice di destra e sinistra sempre con le mani appoggiate e respirate in tranquillità, fino a sentire che vi rilassate e che la luce entra dentro di voi. Quando vi sentite pronti, chiamate il vostro Angelo guardiano perché vi sostenga nella richiesta.

Chiedetegli se la vostra intenzione è corretta e se potete procedere con la domanda. State un attimo in silenzio e ascoltate se percepite la risposta sotto forma di colori, luce, sensazioni, suoni o movimenti. Potete anche chiedere all’Angelo una risposta specifica, per essere più sicuri, tipo un colore, che può essere quello usuale del vostro Angelo guardiano se lo conoscete, oppure un senso di fresco o di caldo su una parte del corpo o dentro di esso, un suono nelle orecchie, un brivido o una vibrazione dentro di voi, o qualsiasi altra cosa preferiate. Se vi sembra che la risposta non arrivi, riprovateci e se ancora non la ottenete, rimandate la richiesta ad un momento più propizio. Forse dovete semplicemente fare chiarezza dentro di voi e anche in questo l’Angelo può aiutarvi, se glielo chiedete.

Appena sicuri della risposta affermativa dell’Angelo, chiamate l’Arcangelo Michele e datevi un momento per sentire la sua presenza. Poi immaginate una pergamena chiara che si apre davanti a voi. Chiedete all’Arcangelo se potete stipulare un accordo con lui, dove gli domandate di intervenire sempre in vostro e gli date il permesso di farlo anche nei momenti in cui siete distratti, sofferenti o comunque non pensate a chiamarlo. Sentite che cosa percepite di diverso, ripetete la domanda se serve e guardate la pergamena.

Se vedete che vi si scrivono parole a caratteri oro che dicono ‘ti difendiamo ed interveniamo sempre nella tua vita’, anche con parole diverse, significa che l’Arcangelo ha accettato la vostra richiesta e firma il contratto con voi. Guardatelo mentre lo fa e compare il suo nome sotto la frase. Dall’altro lato della sua firma apponete la vostra, che apparirà sempre in caratteri oro. Fatelo con la mente, oppure immaginando di farlo con la vostra mano.

Non serve la data, perché al di là della terza dimensione non esiste né tempo né spazio e questo è un contratto tra esseri di luce che nella luce prendono un impegno, voi di dare il vostro assenso ad essere aiutati anche quando non lo chiedete sul momento e l’Arcangelo Michele ad intervenire per supportarvi sempre.

Riflettete un attimo su quello che avete appena fatto e sulla grandezza di quest’atto. Poi se volete, con l’accordo di Michele, chiamate altri Arcangeli a stipulare l’accordo, dicendo mentalmente i loro nomi, Gabriele, Raffaele, Uriel, Metraton, Chamuel, Jophiel, Raziel, Ariel e domandate anche a loro se vogliono stipulare il patto con voi. Guardateli sottoscrivere quanto scritto sulla pergamena, mentre appongono la loro firma una dopo l’altra, sotto quella di Michele.

Vedete comparire le firme d’oro e sentite la gioia, la fierezza e l’entusiasmo che questo vi porta. Poi chiamate ancora altri Arcangeli, anche se non ne conoscete il nome, e altri Angeli. Limitatevi a dire ‘Arcangeli e Angeli che vi occupate di me, vi chiedo, se volete, di venire a firmare quest’accordo con me’ e osservate comparire tante firme sotto le altre, sempre in caratteri d’oro.

All’inizio della pergamena, prima di tutte le firme, e sotto queste vedete comparire un simbolo di luce, una stella, una fiamma, un’immagine divina che più vi sta a cuore e con questo sapete che il vostro patto è stato suggellato nei Cieli. Osservate ancora la pergamena e poi vedetela riavvolgersi e sparire nella luce, sempre pronta a ricomparire per nuove firme o perché possiate godere della sua visione e sentirne la potenza.

Ringraziate gli Angeli e gli Arcangeli per il grande dono che avete appena avuto e riportatelo alla memoria ogni volta che desiderate rinnovarlo o che sentite il bisogno di ricordarlo.

Se vi sembra di non percepire la presenza degli Arcangeli e degli Angeli e di non vedere la pergamena e le firme su di essa, ripetete i passaggi e, se non siete ancora convinti, aspettate qualche giorno e, chiedendo consiglio al vostro Angelo guardiano, riprovateci. Può darsi che quello non sia il momento adatto e che dobbiate chiedervi se siete veramente convinti di volere l’accordo o solo che dobbiate aspettare. In tutto c’è un motivo, che a volte si capisce o s’intuisce dopo un po’.

Ringraziate sempre per i grandi doni degli Angeli e per la ricchezza che questi portano nelle vostre vite.

 

CONTATTA GLI ANGELI NELLA SOFFERENZA DELL’ANIMA

Tutti voi che leggete avete sentito una sofferenza profonda, una morsa nell’anima che spinge a dire “basta, non ne posso più” e poi ciascuno di voi ha continuato con la sua vita, pur nell’insoddisfazione di quello che ha o nel dolore per la mancanza di ciò che potrebbe avere.

A voi io voglio dire che non ci sono dolore e insoddisfazione maggiori di quelli che si possono creare con la dimenticanza di chi siamo. Tutte le sofferenze e le mancanze derivano da questo unico dolore, che li raggruppa e sviluppa tutti. C’è l’esperto per ogni tipo di conoscenza nella vita, ma per quanto riguarda il dolore ancestrale solo chi l’ha provato può aiutarvi a comprenderlo, riconoscerlo e vederlo tanto a lungo da ammetterne l’esistenza e lavorarci per realizzarlo nel suo opposto.

È un dolore insopportabile quello di cui parlo, eppure si sopporta, è senza motivo ma ha tutti i motivi del mondo, è guaribile ma nessuno sa dire come. Allora noi chiamiamo in aiuto i nostri Angeli. Ogni Angelo custode ha in dono la possibilità di sostenere il suo assistito speciale e di portarlo al riconoscimento essenziale della sua natura divina ed alla continua percezione della sua vita oltre il corpo. Gli Angeli vogliono e possono fare da pacieri tra le tante dispute interiori della mente umana, possono ripristinare la calma solo con la loro presenza ed indirizzare verso la meta giusta, ogni volta che chiediamo sinceramente il loro aiuto.

Vi sono Arcangeli specifici per ogni compito ed ogni tipo di assistenza, ma l’aiuto essenziale per raggiungere il traguardo della conoscenza fondamentale di chi siamo viene dal nostro Angelo guardiano, che costantemente, giorno dopo giorno, ci supporta e spinge verso la direzione giusta per noi. Quando lo chiamiamo con gratitudine, la sua luce diventa più sfavillante e si riempie di piccole stelle brillanti bianche oro che mostrano la gioia divina per un sentimento positivo. È uno spettacolo d’amore che già a guardarlo calma il cuore.

I nostri Angeli cambiano colore a seconda delle nostre necessità, perché utilizzano le loro arti e capacità per aiutarci al meglio ogni volta che ci rivolgiamo a loro con un pensiero, un sentimento o solo come vibrazione. Più vibriamo come loro e più siamo in sintonia con il loro livello. Questo ci accomuna e rende possibile un loro intervento costante nei nostri confronti. Diversamente, se ci allontaniamo dalle vibrazioni di luce, gli Angeli cercano di intervenire, aiutarci, svegliarci, ma senza la nostra volontà possono agire solo nei casi di pronto intervento.

Quando il dolore dell’anima si fa più profondo e la solitudine invade il nostro cuore, sappiamo che il nostro Angelo guardiano è lì pronto a rassicurarci ed assisterci al meglio delle sue possibilità. E se non può andare oltre l’assistenza specifica, chiama gli Arcangeli specializzati nelle discipline necessarie per il nostro caso e con loro concerta una strategia di aiuto ottimale per noi. Solo con il nostro permesso o con una vibrazione simile alla loro, gli Angeli possono intervenire in tal modo e il nostro Angelo guardiano può spingere oltre la nostra richiesta il suo costante aiuto. Siate certi che il suo appoggio si sentirà e se ne vedranno gli effetti nel tempo in modo chiaro.

Se volete chiamare il vostro Angelo nel momento in cui state peggio o appena vi rendete conto che potete rivolgervi a lui, dite il suo nome o pensate alla luce e lui ci sarà. E se volete essere sicuri che sia proprio lì con voi, ripetete dentro di voi ‘Angelo mio guardiano tu sei con me, sei con me ed io lo so’. Ripetetelo più volte e abbandonatevi a quest’idea, lasciate che vi entri dentro la mente e il cuore, lasciate che vi riempia le cellule del corpo con la sua melodia. Chiudete gli occhi e con un respiro che diventa un sospiro guardate dentro, ascoltate la presenza dell’Angelo e immaginate la sua luce bianca che si illumina di stelle brillanti bianche oro. Percepite la luce e guardatela dentro il vostro sguardo.

Se non la vedete, non forzate, ma con calma respirate profondamente, chiamate il vostro Angelo e immaginate una piccola stella che brilla sul petto all’altezza del vostro cuore. Portate le mani a contenerla e provate a sentirne la luce, spostando e avvicinando leggermente i palmi delle mani. Quella piccola stella è la manifestazione della gioia del vostro Angelo guardiano. Sentite come vi entra nel cuore e si irradia in tutto il vostro essere. La vostra calma alimenta la gioia del vostro Angelo, che vi circonda di piccole stelle, illuminandovi come un firmamento. Vedetevi così, immaginatevi con la luce dell’Angelo che vi avvolge, con le stelle che vi brillano accanto. Soffermatevi a guardarvi così e lasciate che la sua pace vi tocchi.

Al resto penserà lui, non ve ne preoccupate, l’Angelo sa che cosa vi serve e che cosa deve fare per voi. Voi affidatevi, dicendogli semplicemente ‘pensaci tu, fammi uscire dalla sofferenza che provo, portami nella gioia divina e nella sua conoscenza’. Siate certi che l’Angelo sta già agendo per il vostro meglio e ricordatevi di ringraziare per l’aiuto ricevuto. L’Angelo lo apprezza e appena proverete di nuovo gratitudine, lui sarà subito pronto a spingervi un po’ più su nel vostro stare bene.

LA TRASMUTAZIONE CON GLI ANGELI

La trasmutazione è qualche cosa che riguarda l’anima ai livelli più elevati e che porta a congiungerci con il nostro Sé, ma i primi passaggi per realizzarla partono dal quotidiano e dai nostri gesti ripetitivi. Per questo è importante l’attenzione a come percepiamo la realtà, a come la interpretiamo, a ciò che manteniamo nei nostri pensieri e che alimentiamo nel cuore.

Per fare questo gli Angeli sono essenziali. Non si cresce senza il loro aiuto e non si evolve a livelli superiori. Se ne diventiamo consapevoli e impariamo a chiamarli e a rivolgerci a loro ogni volta che ne abbiamo bisogno, possiamo imparare a collaborare con le loro energie e a spingere la nostra evoluzione fino alla trasmutazione. Se vogliamo diventare senzienti a livello psichico sottile e responsabili della nostra emotività, rivolgiamoci agli Angeli per avere il supporto indispensabile.

Guardate il Cielo dentro di voi, tenendo gli occhi chiusi e alzandoli fisicamente verso la sommità della vostra testa. State rilassati, aiutandovi con una respirazione lenta e profonda. Dovreste sentire più presente la parte alta della testa, con una sorta di formicolio, vibrazioni, pesantezza o senso di dilatazione. Poi tornate a posizionare gli occhi in modo usuale e a respirare normalmente ma in tranquillità.

Adesso chiamate il vostro Angelo guardiano perché vi aiuti a comprendere che cosa dovete fare per cambiare il vostro atteggiamento quotidiano, il vostro sentire e vedere la realtà, per poter essere più recettivi e consapevoli. Chiamatelo in piena fiducia e state in ascolto di ogni sensazione diversa che appare nel vostro corpo. Il corpo vi parla se sapete ascoltarlo e risponde direttamente agli impulsi del mondo sottile. Bisogna solo vedere con quali si pone in sintonia e questo dipende da come lo avete abituato e da come lo volete utilizzare. Ponetevi in una situazione di disponibilità all’apertura e alla recezione di qualche cosa di nuovo ed elevato e chiedete al vostro Angelo che vi mostri o spieghi che cosa dovete apprendere.

Osservate dentro i vostri occhi, avete già chiesto all’Angelo, in un altro esercizio, di farvi vedere i suoi colori e quindi dovreste poter riconoscere prontamente la sua presenza. Osservate bene nei vostri occhi se appaiono delle strisce o delle forme geometriche colorate e luminose. Se pensate che non vi appaia niente, stringete gli occhi e poi allentate le palpebre, sempre tenendole chiuse. Vi apparirà qualche cosa. Salutate il vostro Angelo, chiamandolo per nome se lo conoscete, altrimenti chiedeteglielo e ascoltate la risposta dentro di voi. Non ponete domande su ciò che sentite e non vi preoccupate se vi sembra non udire niente.

Poi chiedete all’Angelo di mostrarvi ciò che potreste fare per cambiare con un’immagine, un’indicazione verbale, un’intuizione, un pensiero, un suono, ma che sia qualche cosa di comprensibile per voi. La risposta dovrebbe arrivarvi subito o quasi, ma se non è così ripetete la domanda con calma e aiutatevi con il mudra del collegamento con il Divino, unendo il pollice e l’indice di entrambe le mani, lasciando allungate e rilassate le altre dita. Naturalmente questo potete farlo anche dall’inizio dell’esercizio.

Se la risposta vi è chiara, ma non sapete come realizzarla, chiedete all’Angelo dei chiarimenti in merito e ascoltate la risposta. Poi se l’Angelo non ve l’ha già detto, chiedetegli di pensare lui a seguirvi nella messa in pratica del cambiamento, svegliandovi e ricordandovi quanto vi ha detto. Chiedetegli anche di pensare lui a portarvi l’aiuto di altri Angeli e Arcangeli, se ne avete bisogno per riuscire nell’intento. Vedrete che avrete prontamente il suo assenso. Questo vi farà sentire più sicuri e protetti.

Ringraziate l’Angelo per essere sempre presente e disponibile e riaprite con calma gli occhi, riflettendo su quanto vi è state comunicato, in modo da memorizzarlo e poterci ritornare con la memoria quando vi serve. Ripetete l’esercizio per avere altre risposte utili quando ne sentite il bisogno, chiedendo che altro dovete fare per il vostro cambiamento o come metterlo in pratica.

CHIAMARE l’ANGELO GUARDIANO PER LA TRISTEZZA

Quando vi sentite soli e non sapete che cosa fare chiamate il vostro Angelo custode. Lui è sempre lì che vi tutela ed è pronto ad aiutarvi. Fate così.

Sospirate intensamente più volte e guardate verso l’alto dentro di voi. Cercate di sollevare il vostro sguardo interiore tenendo gli occhi chiusi, mettendo l’attenzione sulla sommità della testa. Forse la sentirete più presente, come se si risvegliasse o se fosse più pesante o più grande, comunque più attiva. Poi normalizzate il respiro e chiamate il vostro Angelo guardiano speciale, quello che è sempre al vostro fianco e che sa tutto di voi.

Se conoscete già il suo nome usatelo, altrimenti chiamatelo semplicemente Angelo guardiano. E aspettate un attimo, per assaporare il momento in cui prendete coscienza del fatto che una grande presenza viene da voi e si manifesta, perché la state chiamando con la vostra volontà. Ascoltate le vostre sensazioni e consideratele indicative della vicinanza del vostro Angelo speciale. Date importanza a tutto quello che vi succede, i dubbi lasciateli a dopo, non avete niente da perdere.

Dopo qualche secondo ponete all’Angelo questa richiesta: “Aiutami in questa solitudine. Fammi capire che cosa posso fare per alleviarla e mostrami la via per sentirmi amata-o.” Poi, sempre ad occhi chiusi, state con i sensi svegli e percepite i minimi cambiamenti dentro di voi, nel respiro, sulla pelle, nei suoni e in ciò che è il vostro sguardo interiore. Se vedete, sentite o percepite qualche cosa, memorizzatelo per riconsiderarlo poi. Se non vi risulta nessun cambiamento, insistete e domandate nuovamente: “Angelo mio guardiano ho bisogno del tuo aiuto. Fammi sentire il tuo appoggio.”

Qualche cosa dentro di voi dovrebbe cambiare, forse avrete dei formicolii per il corpo o in testa, o degli sbalzi nella vostra temperatura corporea, oppure avvertirete proprio la presenza di qualcuno accanto a voi. Non si vede, è vero, ma c’è e la sua vicinanza quasi fisica vi dovrebbe far sentire meglio e aiutare a capire che la solitudine è impossibile con un Angelo sempre accanto. Ma se volete avere la certezza che c’è veramente, allargate gli occhi aprendoli e poi di nuovo chiudeteli, chiamate il vostro Angelo e chiedetegli di manifestarsi con un colore preciso dentro il vostro sguardo, in modo che possiate riconoscerlo tutte le volte che lo chiamerete.

Guardate rilassati dentro gli occhi chiusi e pensate al vostro Angelo speciale accanto a voi. Respirate in tranquillità e pensatelo. Lui è lì e sta facendo di tutto per aiutarvi a percepirlo. I movimenti di colori che vedete sono rappresentativi del vostro Angelo in quel momento rispetto a voi. Possono cambiare e sfumarsi in altro modo, a seconda delle vostre esigenze future, ma di base per farsi riconoscere il vostro Angelo li terrà almeno fino a che ne avrete bisogno.

Potrete vedere anche delle forme geometriche che si muovono nel vostro sguardo, con i colori che l’Angelo presenta per parlarvi di sé e quindi di voi, delle vostre parti più belle, forti o nascoste, per aiutarvi ad evidenziare alcune vostre caratteristiche che sono utili per voi in quel momento per uscire dalla solitudine. Così l’Angelo vi risponde e vi suggerisce di intervenire nella vostra vita con determinazione, se davvero volete stare bene, considerando che lui vi è sempre accanto, anche quando lo dimenticate.

A questo punto chiedetegli di farvi capire i suoi messaggi in codice e di farvi ben interpretare i significati dei colori e delle figure e trasformazioni geometriche, perché l’Angelo vi può parlare chiaramente, con un linguaggio a voi comprensibile, ma può anche parlarvi in modo più simbolico da decifrare, per sviluppare l’interesse, la volontà e l’energia che mettete nella ricerca della vostra gioia.

Guardate i suoi colori e riflettete sul loro messaggio, andate a cercarne il significato e chiedete appoggio all’Angelo perché vi guidi nella ricerca. Considerate le forme geometriche che vi ha mostrato e fate riferimento ai loro significati per capire meglio il messaggio insieme ai colori. Se poi vi ha mostrato la forma di un animale o ve ne ha mandato il suono, allora avete visto il vostro animale totem, protettivo e ispirante per quelle che sono le sue e vostre principali caratteristiche e qualità.

Ringraziate l’Angelo per il dono che vi fa della sua presenza costante e con la consapevolezza della sua vicinanza aprite gli occhi e assaporate per un momento la verità della sua esistenza accanto a voi.

La vicinanza dell’Angelo vi porta ad essere più rilassati e l’attenzione posta a percepirlo e a capire il suo messaggio vi allontana in modo definitivo dal senso di solitudine. Se non volete che questa sia ancora la vostra compagna, riferitevi all’Angelo del vostro cuore tutte le volte che siete coscienti che state per scivolare nella tristezza della solitudine e dedicatevi ad ascoltare ed interpretare i messaggi che l’Angelo in quel momento ha per voi.

Siete benedetti in realtà, se non volete appartarvi nel vostro dolore. Il vostro Angelo, con la schiera degli altri suoi amici e compagni, è sempre pronto a farvi salire di livello vibratorio con la sua vicinanza che diventa una vostra consapevolezza.

AMARE CON I CRISTALLI

Ci sono Angeli per ogni evenienza e per ogni necessità. Le loro specializzazioni sono infinite, così come i compiti che si assumono. Quando abbiamo bisogno di aiuto, vogliamo cambiare un aspetto in noi o una situazione che ci fa stare male, o desideriamo prendere il contatto con la nostra interiorità e sviluppare i nostri talenti, gli Angeli sono indispensabili per l’appoggio che ci danno. Il primo e più importante aiuto che ci donano è spingerci a vivere in modo consono alla nostra natura umana e divina.

Per questo ci sollecitano a sentire il nostro cuore e a mettere in pratica ciò che la percezione e l’intuito ci suggeriscono di fare. In realtà le intuizioni e il collegamento con il Superiore che ci rende ricettivi avvengono sulle ali degli Angeli. Sono trasportati da loro e si muovono sulla luce che questi trasmettono e inviano. Se vogliamo avere un appoggio per ampliare la nostra capacità di amare e viverla in modo corretto, possiamo rivolgerci a loro con un semplice esercizio meditativo.

Guardate in alto verso il cielo, se potete farlo, o immaginatelo alzando comunque lo sguardo. Chiudete gli occhi e sospirate, inspirando ed espirando aria con decisione e consapevolezza. Chiamate l’Arcangelo Michele perché vi spiani la via, levandovi ogni pesantezza e difficoltà nel cammino di ciò che state facendo. Immaginate una strada viola che si apre davanti a voi, entrateci e guardatevi intorno. Il viola è il colore di Michele e della forza di liberazione da pericoli, asperità e aggressioni di ogni tipo, che lui incarna e rappresenta. Il suo nome significa ‘chi è come Dio’ e il suo potere è illimitato.

Percorrete la strada osservando ciò che vi appare. Vedete alberi, vegetazione, fiori, pietre colorate e luminose, fatte di cristalli vivi e rinnovanti al vostro sguardo. Queste cambiano a seconda di come le guardate e di quali sensazioni trasmettete. Sono cristalli di luce condensata che rispecchiano le vostre necessità e il vostro sé più profondo. Qualunque cosa vi serva, loro sono capaci di darvela e disponibili a farlo. Non rinunciate a guardarli e non siate frettolosi. Soffermatevi su di loro e sulle loro trasformazioni di colore e lucentezza.

In realtà i cristalli stessi sono manifestazioni degli Angeli e del loro lavoro per noi. Gli Angeli e gli esseri Elementari si occupano intensamente di abbellire la natura e di renderla adatta e proficua per noi, gli animali e chiunque ci abiti. Il cambiamento che avviene troppo repentino non aiuta a modificare una situazione, ma a stravolgerla in modo devastante, almeno per ora.

I cristalli sono dei pacieri equilibrati, che ricevono la luce divina direttamente dagli Angeli e la assorbono da sole, acqua e terra, grazie all’azione degli Angeli e dei loro aiutanti Elementari. Poi ridistribuiscono la luce presa attraverso i colori e lo scintillio che emanano, decidendo loro stessi, con l’aiuto degli Angeli elementari, quando e quanta rilasciarne e a chi rivolgerla in particolare. Se noi vogliamo consapevolmente avere i favori dei cristalli, dobbiamo chiamare gli Angeli perché ci accompagnino a saperli guardare e apprezzare e questo esercizio ci aiuta a farlo in modo sottile e pratico.

Da qui al fisico il passo è più breve di quanto si possa immaginare, dato che ciò che è appreso e realizzato nel sottile, si attua poi nel materiale. Percorrete la via viola insieme alla luce gialla di Gabriele, che vi porta in una nuova visuale e in un nuovo mondo, illuminando intorno a voi lo scenario che vi si presenta. Osservate i minerali e ringraziateli per tutto ciò che fanno per voi e per la loro bellezza che trasmette amore e collega al Cielo.

Ringraziate Gabriele, perché vi accompagna nel nuovo mondo e vi aiuta a comprendere come dirigervi e quali passi compiere. Ringraziate Michele, perché vi libera dai pericoli in atto e nuovi e ricordate che i cristalli vi sono amici, manifestazioni di luce degli Angeli e loro collaboratori.

Percorrete la via viola fino in fondo, ad arrivare ad uno spazio verde della luce di Raffaele, che ci porta guarigione e placa la nostra mente, e lì sostate. Ci sono altri cristalli inondati dalla sua luce, da quella di Michele e di Gabriele che si amalgamano fra di loro e entrano in quella verde. Sono di tutte le forme, a punta, tondi, quadrati ed esagonali. Ci parlano del Creato e ci insegnano a pensare al divino che è in noi. Tocchiamoli e percepiamo quello che ci trasmettono. Non sono immobili, possono cambiare posto ad un nostro pensiero, per spiegarci meglio ciò che dobbiamo comprendere. Sono disponibili ad aiutarci come gli altri incontrati prima di loro e la loro grazia nel farlo tocca il cuore. Il loro silenzio ci parla di amore, comprensione, collaborazione ed empatia. Osserviamo senza porre domande, semplicemente divertiamoci come in un gioco, perché tale è, poi chiamiamo gli Angeli che ci hanno accompagnati con le loro luci colorate e smettiamo per un attimo di sentici superiori al resto del mondo, per accettare e recepire la potenza dei cristalli divini.

Osserviamo l’arrivo dei loro singoli Angeli, dei rispettivi colori, e immergiamoci in questo arcobaleno luminoso e gioioso, che ci trasmette serenità, energia e voglia di fare e essere, perché noi siamo completamente immersi nella luce divina, così ben rappresentata dai cristalli che ci circondano, manifestazioni degli Angeli.

Ringraziamo col cuore e teniamo nel profondo memoria di queste immagini, che ogni volta che vogliamo possiamo andare a rivedere e vivere nuovamente, perché sono vere ad un livello più sottile e tali diventano nella nostra vita quotidiana, se vogliamo.

 

ESERCIZI PER L’AMORE

Se hai bisogno di ordinare le tue idee rispetto all’amore, a come percepirlo e diffonderlo, a come riceverlo e accettarlo, se vuoi comprendere meglio il suo significato e la sua essenza, o se ritieni di non conoscerlo più o di non aver mai saputo in realtà che cosa sia, gli Angeli e gli Arcangeli ti possono aiutare, basta che tu li chiami.

Tra tutti, i Cherubini sono forse quelli che più trasportano una sensazione di amore gioioso e incondizionato, per questo spesso vengono rappresentati o si fanno vedere come bambini che giocano e scherzano. E per tale motivo mi capita, nel mio sguardo interiore, di vederli andare incontro ad un’anima trapassata che si sente sperduta e ha bisogno di aiuto per alleggerire il suo vibrare.

Sono Angeli potenti e di grande effetto, ci aiutano a conoscere e realizzare il pensiero di Dio per noi e in questo non può esserci che amore incondizionato. Rivolgere loro il pensiero ti aiuterà a sentirti subito più leggero e a sapere che ce la puoi fare, che c’è uno scopo per te nella vita e che sei capace di amarti e lasciarti amare.

Guardali giocare come bambini intorno a te, senti le loro risate spensierate, di chi sa che tutto è un gioco e a tutto c’è rimedio, perché noi siamo qui per imparare e nessuno è lasciato solo in questa difficile impresa. Immaginali nel tuo giardino, in casa tua, che ti offrono una tazza di cioccolato caldo, che data da loro ti può fare solo bene, che ti accarezzano i capelli e giocano con il lembo della tua gonna o della tua maglia, per spingerti a sorridere con loro. Troppi pensieri scuri appesantiscono la mente e rendono l’animo impossibilitato a muoversi in terreni diversi. C’è prima bisogno di una schiarita e di un soffio di energia più leggera.

I Cherubini sono magnifici in questo e anche se sono alti nella schiera degli Angeli possiamo invocarli quando ne sentiamo un sincero bisogno. Ci aiuteranno a percepire che l’amore è leggerezza innanzi tutto, anche nei momenti difficili, e che noi siamo strutturati per essere amore incarnato, nessuno escluso, basta volerlo e ricordarlo.

Se temi di non provare più amore o di non poterne avere intorno a te, se desideri una persona in particolare con cui essere in sintonia vera, puoi chiamare in special modo l’Arcangelo Chamuel, il cui nome significa ‘colui che vede Dio’ e che, in quanto tale, rappresenta e trasmette amore divino intelligente e preparato. Chamuel ci aiuta a conoscere i risvolti dell’amore, a scegliere le amicizie e gli incontri sentimentali, a rispettare la nostra essenza, a vivere ciò che il nostro cuore può donare senza farci prevaricare, a trovare la nostra strada.

Respira profondamente con calma, socchiudi gli occhi e percepisci per un momento la pace intorno a te, come se tutto si fosse fermato dalle folli corse. Ascolta dentro di te la tua necessità incombente e principale e chiama Chamuel perché riempia di rosa e verde chiaro il tuo cuore e tutto il tuo essere, avvolgendoti come una soffice nuvola che ti ingloba e si espande intorno a te. Stai in questa situazione e assapora la sensazione che ti dà. Se prima non sei riuscito a provare la pace, adesso, immerso nei colori dell’Arcangelo Chamuel, la proverai e ti sentirai rivitalizzato con nuove energie.

Chamuel ti suggerisce il da farsi, basta che tu porga il tuo orecchio interiore o che ascolti le tue percezioni. Non ti preoccupare se non ricevi subito indicazioni, ti arriveranno. Chamuel ha ascoltato la tua richiesta, ne sono una chiara indicazione la rilassatezza che è subentrata in te e la percezione che ce la puoi fare.

Stai ancora immerso nella luce rosa verde dell’Arcangelo Chamuel e continua a percepire come ti fa sentire stare nella sua protezione. Poi, quando ti senti ben sostenuto dall’abbracciato dalla sua luce e tranquillo di poter continuare la tua giornata, ringrazialo, respira con calma e apri gli occhi. Non avere fretta di risultati, continua a chiamarlo tutte le volte che ne senti il bisogno. Lui ti aiuterà e se già non hai avuto intuizioni, le avrai. Capirai che cosa devi fare, soprattutto come muoverti verso te stesso e gli altri e Chamuel ti aiuterà a mettere in pratica le indicazioni che ti farà arrivare.

ESERCIZIO PER IMPARARE IL DISTACCO

Guardate in alto e riflette sul distacco da questo piccolo mondo, immergendovi nel Cielo. Per farlo chiudete gli occhi, sospirate inspirando con decisione fino al profondo, mandando l’aria in fondo alla pancia, ed espirate con altrettanta decisione. Ripete per due o tre volte. Potrebbe girarvi un po’ la testa o potreste sentirvi leggermente più eterei. Questo vi aiuta a connettervi di più con il cielo.

Immaginate o visualizzate, sempre ad occhi chiusi, di essere su in alto, dentro lo spazio azzurro che avete appena visto e inalato. Vi trovate lì, comodi e ben accolti da tutto ciò che vi circonda. C’è aria sottile intorno, pulita e leggera, percettibile ma non invasiva. Niente scie chimiche, niente inquinamenti buttati su madre Terra. Siete liberi dai condizionamenti delle onde sparse giù per destabilizzare, che confondono la vostra energia. Qui in alto potete riprendere il controllo di voi stessi e guardare ciò che volete della vostra interiorità e del piano globale divino a cui appartenete.

Con l’attenzione a un respiro profondo, guardate giù, vedete la Terra, i suoi mari, i suoi continenti, le sue foreste, i suoi deserti e le sue città. Lasciatevi attrarre da una di queste in particolare e se subito vi chiama, rispondetele immediatamente con l’attenzione dello sguardo interiore. È la vostra città, dove vivete, nel caos di una metropoli o nella apparente tranquillità di un piccolo paese o nella campagna vicina all’una o all’altra. Lì avete il vostro quartier generale, per ora, e lì pensate, dormite, sognate, mangiate, passate la vostra vita per buona parte del vostro tempo.

Lì vivete le vostre preoccupazioni, ansie, sofferenze e dubbi e vi chiedete come agire e forse se c’è altro nella vita. Sicuramente sì, c’è altro, c’è tutto un mondo infinito che potete imparare a conoscere, se prendete distacco da quello che vi circonda e nel quale vivete immersi, se vi distanziate un po’ dalle preoccupazioni della vita quotidiana. Di queste vi dovete occupare, è evidente, ma rimanerne fagocitati vi tira giù l’anima, oltre che il corpo e la mente.

Guardate quel piccolo luogo dove vivete usualmente, guardatelo dall’alto e provate ad osservare voi stessi a casa vostra, che parlate con i vostri cari o che state discutendo con loro per qualche cosa, che siete tristi per un addio o una lontananza, che pensate di non sapere che cosa fare di diverso nel vostro futuro. Guardatevi mentre sorridete per convenienza a un conoscente, o mentre al lavoro vi sentite stanchi e insoddisfatti. Osservatevi da soli a rimuginare su ciò che vi è stato detto o su ciò che avreste voluto dire, ma non siete riusciti a farlo.

Guardatevi e ricordate che siete in Cielo, immersi nell’aria leggera e chiara, che crea un mondo sottile ma reale, che sorregge e alimenta il vostro sentire più profondo e rilassato. Siete quassù adesso e niente può toccarvi o tirarvi giù, se voi non volete. Siete liberi di scegliere se immergervi completamente nel materiale della vita quotidiana sulla Terra, o se ritagliarvi un pezzetto di Cielo, da dove osservare ciò che accade giù e vedervi mentre vi muovete quasi come automi, immersi completamente nelle questioni di questa vostra incarnazione.

Chiedetevi se vale la pena soffrire, stordirsi con cose commerciali, con divertimenti o passatempi proposti volutamente a tutte le ore, per pensare solo a una breve vita di pochi anni o se è meglio allargare lo sguardo e andare oltre il materiale immediato per aprire la visione a immagini, sensazioni e aspettative diverse.

Siete lì adesso, in quel Cielo sottile e accogliente e potete chiamare gli Angeli a parlarvi e sostenervi nelle vostre questioni e problematiche. Guardate giù, percepite che cosa vi angustia e chiamate il vostro Angelo Guardiano, che vi accompagna costantemente. Chiedetegli di mostrarsi e di aiutarvi nel distacco. Guardatelo presentarsi visivamente a voi e osservate la parte di Cielo che vi mostra, dove vedete il vostro più roseo avvenire sulla Terra, percepite la dolcezza della calma e la tranquillità dello stare in pace con tutti e tutto, al di là di come gli altri sono e di quello che accade.

In quella spazio di Cielo voi siete liberi di essere il meglio di voi, di praticare le vostre arti e esercitare i talenti che vi competono. Non c’è difficoltà che non possa essere superata e non c’è dolore o tristezza che non sparisca in un attimo, basta volerlo. Sappiate che tutto ciò può essere nella vostra vita terrena, se siete convinti che sia così.

L’Angelo Guardiano poi vi mostra un’altra visuale di Cielo, accanto alla prima, dove vedete voi stessi in un’altra dimensione, la quinta, e lì siete felici, distaccati dai mali e dolori di prima, consapevoli di ciò che è stato, degli sforzi fatti e del cambiamento avvenuto. Siete grandi adesso, responsabili di voi, in mezzo ad altre persone che come voi hanno scelto il distacco e la gioia divina di un cuore puro, unito ad una mente ferma nella propria determinazione di riuscire a salire di livello, e che con la tenacia e la costanza ci sono riusciti. Ce l’avete fatta tutti.

Dovete salire ancora e crescere, avete tante cose da realizzare e conoscere, ma adesso la linea base sono l’altruismo e la collaborazione tra anime con gli stessi obbiettivi di fondo. Ci siete riusciti, siete nel Nuovo Mondo, questa è l’Età dell’Oro di cui tanto si è parlato. Voi l’avete decretata e la state costruendo, perché avete deciso di distaccarvi da abitudini obsolete, negative e stantie e da piccole questioni che vi appesantivano l’anima come enormi macigni.

Adesso seguite il suggerimento del vostro Angelo e guardate di nuovo giù su madre Terra. Vedetevi al lavoro, a casa, a fare la spesa, con i vostri problemi e affanni. Poi di nuovo guardatevi lì dove siete in Cielo, sentitevi come state nelle due scene che l’Angelo vi ha proposto e chiedetevi se volete esercitarvi al distacco, in modo da vedere e vivere la vostra vita con maggiore armonia e tranquillità, adesso che sapete che potete avere un futuro roseo e una grande evoluzione.

Rispondete a voi e al vostro Angelo che vi interroga col sorriso del suo sguardo e se la risposta è affermativa tornate nel vostro spazio celeste tutte le volte che desiderate e che ne avete bisogno, insieme all’Angelo Guardiano, per ricordarvi che quest’incarnazione sulla Terra è breve e che altro è già pronto per voi, se col distacco vi allenate nel cambiamento che vi compete e che il vostro Sé vi chiama a compiere.

Adesso salutate il Cielo e il vostro spazio in esso contenuto, ringraziate l’Angelo Guardiano e, con un sospiro che è un respiro lento e profondo, aprite gli occhi e vivete la vostra vita con la consapevolezza che è solo una piccola parte di un grande progetto. Vivete la materia sapendo che siete Spirito e che il distacco fa parte di voi.

CHIAMARE GLI ANGELI

Quando siete in proposito di fare qualche cosa che per voi è importante e non avete le idee chiare, oppure dovete prendere una decisione o semplicemente volete un aiuto, chiamate gli Angeli e gli Arcangeli, in modo da sentirli vicini a voi.

Sollevate la testa e lo sguardo a Dio e al Cielo, respirate qualche volta in modo da spingere l’aria in fondo nella pancia e in cima nella testa, mantenete un respiro tranquillo e chiamate il vostro Angelo Guardiano. Chiedetegli di chiamare per voi gli Arcangeli che in quel momento più vi possono aiutare e, in uno stato di rilassatezza, semplicemente guardate chi viene.

Potreste vedere colori negli occhi, percepire presenze, spostamenti d’aria o suoni dentro di voi o all’esterno. Abbiate pazienza, chiamate gli Arcangeli anche direttamente e aspettate. Dovrebbero venirvi o ritornarvi in mente dei colori e dovreste sentire l’energia degli Arcangeli che si presentano.

Non sforzatevi di capire o interpretare, semplicemente percepite e ringraziate della loro presenza. Poi, quando sentite che si sono presentati gli Arcangeli che dovevano, ringraziate di nuovo e aprite gli occhi. Gli Arcangeli vi hanno dato la forza e l’energia per effettuare i vostri compiti e realizzare ciò che vi siete prefissi. Rimanete in uno stato di calma e di positività e apprezzate la loro presenza, che ancora si percepisce.

Se avete visto il colore viola si è presentato l’Arcangelo Michele, che spesso viene in seguito a queste richieste per proteggerci da influssi nefasti, interni ed esterni a noi. Se è il colore giallo intenso che vi è apparso, si è trattato dell’Arcangelo Gabriele, apripista delle nuove iniziative e dei cambiamenti. Il rosa fucsia vi indica che si è presentato l’Arcangelo Jophiel, portatore della bellezza divina nei nostri pensieri, parole e azioni. Il verde smeraldo vi ha indicato la presenza di Raffaele, l’Arcangelo che difende e ripristina la salute in tutti i suoi aspetti, di mente, sentimenti e corpo. Il rosa intenso e il verde vi dicono che si è avvicinato Metatron, l’Arcangelo che spinge e supporta nella vera spiritualità. Se è un arcobaleno di colori che vi è apparso, allora si è presentato l’Arcangelo Raziel, per schiarirvi e rafforzarvi la mente superiore e aiutarvi a comprendere meglio.

Se non vi è accaduto di vedere o percepire dei colori, non preoccupatevi. Può darsi che abbiate sentito vibrazioni lungo il corpo o alla sommità della testa, o che abbiate avuto delle sensazioni insolite o percepito dei suoni dentro o fuori di voi. O solo che sappiate che gli Arcangeli sono venuti e vi hanno toccato con la loro energia. Rispondono sempre a una richiesta di cuore.

Ma se volete vedere anche i colori e adesso non è successo, chiedete agli Arcangeli che vi mostrino le luci colorate che li accompagnano e rappresentano, per poterli meglio sentire e apprezzare di più la loro presenza. E domandando al vostro Angelo guardiano che vi supporti in tale richiesta, chiudete gli occhi e, respirando tranquillamente, ponete di nuovo la domanda iniziale.

Anche se ancora non vedete i colori degli Arcangeli, con la pratica lo farete. Intanto la gioia della loro presenza scalda comunque il vostro cuore e tutto il vostro essere e vi rende più positivi e orientati in modo costruttivo. Verificate come vi sentite dopo e ricordatevi di ringraziare. Il ringraziamento sentito avvicina alla luce degli Angeli e degli Arcangeli, avvicina a Dio e a tutto ciò che è Superiore.

LA STANZA DELLA GUARIGIONE

C’è una stanza nel pianeta Venere, in un’altra dimensione in una situazione fuori dal tempo, dove è possibile ristorarsi e essere curati da ogni tipo di malattie, fisiche, mentali ed emozionali. Non dico che andandoci si riacquisti la salute totale o parziale in modo completo e esaustivo e senza fare niente, ma certamente si viene aiutati a indirizzarci nella giusta direzione e a volte anche a stare molto meglio, se vi si può entrare.

Per avervi accesso è necessario sistemare le nostre questioni interiori in modo corretto in ordine d’importanza, per non rischiare di spingere per intrufolarci in un luogo sacro dove solo le giuste intenzioni sono accettate e di conseguenza coloro che ne sono portatori. È un po’ come la stanza più profonda del cuore, dove possiamo andare in punta di piedi e atteggiamento di reverenza, per poterne avere giovamento.

Una volta capito che le nostre intenzioni sono le migliori e che vogliamo stare bene per evolvere e poter essere di aiuto ed esempio ad altri, chiediamo di essere ammessi e aiutati.

 

Mettiamoci comodi e respiriamo con calma in profondità, accompagnando il respiro con l’attenzione. Chiamiamo il nostro Angelo Guardiano, perché ci appoggi e sostenga e chiediamo all’Arcangelo Michele che ci accompagni con la sua luce viola nella Sala delle cure e guarigioni.

Immaginiamo la luce viola che ci circonda e spinge verso un tappeto rosso, sul quale dobbiamo camminare prima per accedere alla Sala. È un tappeto energizzante e rafforzante, che ci dà il coraggio di entrare. Prima dell’ingresso vi è una conca di cristallo con dentro acqua vitalizzata con le energie interne della Sala, dove dobbiamo mettere i piedi, per poterci levare un po’ di tossine dei nostri pensieri ed essere più leggeri. Poi varchiamo la luce bianca dorata che costituisce la porta e che non consente di guardare dentro.

Una volta entrati vediamo una grande Sala, viva e potente della sua luce bianca dorata come quella dell’ingresso. La Sala è ampia, con un lettino di luce cristallo viola in mezzo e con un grande schermo bianco su quella che sembra essere una parete di luce uguale al resto della stanza. Tre Esseri in tunica bianca luminosa si aggirano con calma per la stanza. Uno si posiziona dietro al lettino, uno accanto alla sua sinistra in appoggio al primo e il terzo armeggia con quello che sembra essere un piano comando bianco vicino alla parete con lo schermo, a destra della base del lettino. Non si vedono bene, appaiono solo luminosi, potenti, delicati e amorevoli, decisi e sicuri, come alte figure con lunghi capelli, di una mascolinità tanto potente quanto dolce, oltre ogni distinzione e utilizzo sessuale.

Noi entriamo sospinti dalla luce viola dell’Arcangelo Michele, che, una volta entrati, rimane dietro di noi a darci forza e coraggio. Siamo arrivati lì perché abbiamo bisogno di aiuto e l’abbiamo chiesto. Pensiamo a che tipo di guarigione vogliamo, fisica, mentale, emotiva o globale su tutti e tre i campi, se abbiamo una malattia nel corpo o nella mente o un aspetto da cui vogliamo guarire, e andiamo con fiducia a sdraiarci. L’Essere dietro al lettino ci sorride, forse non lo vediamo bene, ma lo percepiamo e questo ci rincuora e ci infonde più determinazione ad andare. Ci sdraiamo e troviamo il lettino comodo e amorevole come tutto in quella stanza essenziale e magnifica. Il lettino sembra fatto di cristallo viola quasi trasparente, con sfumature cangianti e mutevoli, dal rosa vivo al verde smeraldo, all’azzurro indaco, a una sorta di arcobaleno. In realtà si adatta alle nostre esigenze e ai comandi mentali del Curatore Guida dietro di noi.

Stiamo bene su quel lettino, respiriamo con calma, in totale rilassatezza. È il lettino stesso che ci fa rilassare e sprofondare quasi dentro il nostro corpo. I nostri piedi sono verso il grande schermo bianco e dietro la nostra testa c’è il Curatore che ci guarda e muove impercettibilmente le mani dietro e su la nostra testa, senza toccarci. Sentiamo il nostro corpo che si rilassa e noi con lui. Ci affidiamo completamente, sappiamo che è un dono e una gioia stare lì, il solo fatto di essere ammessi nelle Sala delle cure lo è. Ne siamo consapevoli e ancor più sappiamo che è una benedizione poter essere curati su quel lettino divino. Ringraziamo nel nostro cuore e ci lasciamo andare.

Il Guaritore, come anche è chiamato, ci fa scorrere energie cosmiche nel corpo attraverso il lettino, al quale dà ordini telepatici, con il suo pensiero e la sua volontà e tramite olii densi e energetici, che usa solo quando li ritiene decisamente utili. Di questi lascia cadere una goccia con una delle sue lunghe dita di luce su un punto specifico del nostro corpo, il Terzo Occhio, il cuore, la sommità della testa o un’altra parte da curare. Non esce mai dall’attenzione che ci dona e sa esattamente che cosa fare al meglio per noi. Fa il massimo che può, senza varcare la soglia del nostro karma, a meno che non gli venga ordinato. Ma le sue azioni ci spingono sempre a modificare qualche cosa in noi, che porterà a cambiare il nostro comportamento. Quanto dipenderà dal seguito che daremo allo stare in quella Sala e su quel lettino.

Il Curatore agisce per il corpo, ma anche per la mente e le emozioni e se un problema o blocco fisico è collegato con un nostro vissuto che ci viene o torna alla memoria in quel momento, noi possiamo chiedere di modificarlo, d’accordo con gli altri attori di quello stesso evento, che di solito sono uno o due. Se questi sono d’accordo o indifferenti, il guaritore dà un comando telepatico all’Essere che è alla tastiera dei Ricordi e lo schermo si accende e prende vita, illuminando quella scena passata e tu, con la tua mente e il tuo cuore insieme, puoi modificare l’accaduto in uno spazio temporale diverso, dal quale ti arrivano onde di possibilità di cambiamento nella tua vita sulla Terra. Così la tua guarigione ha più possibilità di avvenire.

Immagina la scena che vuoi cambiare diversamente da come è avvenuta, in modo che ti faccia sentire bene e ti consenta di guarire. Costruiscila con il permesso e l’aiuto della Guida che ti sta curando, passo dopo passo, chiedendo se l’altro o gli altri attori sono d’accordo. Se fai modifiche lievi ma sostanziali, quelle indispensabili per il tuo cambiamento, di solito sono possibili nel livello sottile in cui stai operando e i loro effetti benefici si si cominciano a sentire dai giorni subito successivi anche sul piano materiale, specie se ci poni attenzione. Già da subito, sul lettino ti senti più leggero e disponibile a pensare e agire positivo per il tuo futuro. Puoi cambiare più di una situazione vissuta, due, tre, fino a che la Guida ti dà il suo consenso.

L’Essere alla tua sinistra fa comparire una conca di cristallo con acqua cristallina energizzata dalla Sala e petali di rosa rossi rosa sparsi sulla sua superficie, in fondo al lettino, sotto ai tuoi piedi, in modo che tu ce li possa immergere. Poni i piedi nell’acqua e senti le tensioni legate alle vecchie scene del tuo passato che se ne vanno e come dai piedi ti sale un’energia nuova, che si addice a ciò che hai modificato. Sei ripulito e pronto per tornare alla tua vita.

La Guida guarda l’Essere che è adesso in fondo al lettino e questi fa sparire la conca con l’acqua, muove una piccola brezza che ti asciuga i piedi e toglie altre tossine e, con un lieve cenno del capo, sorridendo, ti ordina di alzarti. Così fai, con movimenti calmi e ringraziando torni nella luce viola dell’Arcangelo Michele, che per tutto il tempo è stato lì a supportare la tua cura e che ora ti riporta fuori della porta di luce bianca oro, sul tappeto rosso e ti ritrovi a casa nella tua vita.

Ringrazia, perché il dono è stato grande.