ESERCIZIO PER IMPARARE IL DISTACCO

Guardate in alto e riflette sul distacco da questo piccolo mondo, immergendovi nel Cielo. Per farlo chiudete gli occhi, sospirate inspirando con decisione fino al profondo, mandando l’aria in fondo alla pancia, ed espirate con altrettanta decisione. Ripete per due o tre volte. Potrebbe girarvi un po’ la testa o potreste sentirvi leggermente più eterei. Questo vi aiuta a connettervi di più con il cielo.

Immaginate o visualizzate, sempre ad occhi chiusi, di essere su in alto, dentro lo spazio azzurro che avete appena visto e inalato. Vi trovate lì, comodi e ben accolti da tutto ciò che vi circonda. C’è aria sottile intorno, pulita e leggera, percettibile ma non invasiva. Niente scie chimiche, niente inquinamenti buttati su madre Terra. Siete liberi dai condizionamenti delle onde sparse giù per destabilizzare, che confondono la vostra energia. Qui in alto potete riprendere il controllo di voi stessi e guardare ciò che volete della vostra interiorità e del piano globale divino a cui appartenete.

Con l’attenzione a un respiro profondo, guardate giù, vedete la Terra, i suoi mari, i suoi continenti, le sue foreste, i suoi deserti e le sue città. Lasciatevi attrarre da una di queste in particolare e se subito vi chiama, rispondetele immediatamente con l’attenzione dello sguardo interiore. È la vostra città, dove vivete, nel caos di una metropoli o nella apparente tranquillità di un piccolo paese o nella campagna vicina all’una o all’altra. Lì avete il vostro quartier generale, per ora, e lì pensate, dormite, sognate, mangiate, passate la vostra vita per buona parte del vostro tempo.

Lì vivete le vostre preoccupazioni, ansie, sofferenze e dubbi e vi chiedete come agire e forse se c’è altro nella vita. Sicuramente sì, c’è altro, c’è tutto un mondo infinito che potete imparare a conoscere, se prendete distacco da quello che vi circonda e nel quale vivete immersi, se vi distanziate un po’ dalle preoccupazioni della vita quotidiana. Di queste vi dovete occupare, è evidente, ma rimanerne fagocitati vi tira giù l’anima, oltre che il corpo e la mente.

Guardate quel piccolo luogo dove vivete usualmente, guardatelo dall’alto e provate ad osservare voi stessi a casa vostra, che parlate con i vostri cari o che state discutendo con loro per qualche cosa, che siete tristi per un addio o una lontananza, che pensate di non sapere che cosa fare di diverso nel vostro futuro. Guardatevi mentre sorridete per convenienza a un conoscente, o mentre al lavoro vi sentite stanchi e insoddisfatti. Osservatevi da soli a rimuginare su ciò che vi è stato detto o su ciò che avreste voluto dire, ma non siete riusciti a farlo.

Guardatevi e ricordate che siete in Cielo, immersi nell’aria leggera e chiara, che crea un mondo sottile ma reale, che sorregge e alimenta il vostro sentire più profondo e rilassato. Siete quassù adesso e niente può toccarvi o tirarvi giù, se voi non volete. Siete liberi di scegliere se immergervi completamente nel materiale della vita quotidiana sulla Terra, o se ritagliarvi un pezzetto di Cielo, da dove osservare ciò che accade giù e vedervi mentre vi muovete quasi come automi, immersi completamente nelle questioni di questa vostra incarnazione.

Chiedetevi se vale la pena soffrire, stordirsi con cose commerciali, con divertimenti o passatempi proposti volutamente a tutte le ore, per pensare solo a una breve vita di pochi anni o se è meglio allargare lo sguardo e andare oltre il materiale immediato per aprire la visione a immagini, sensazioni e aspettative diverse.

Siete lì adesso, in quel Cielo sottile e accogliente e potete chiamare gli Angeli a parlarvi e sostenervi nelle vostre questioni e problematiche. Guardate giù, percepite che cosa vi angustia e chiamate il vostro Angelo Guardiano, che vi accompagna costantemente. Chiedetegli di mostrarsi e di aiutarvi nel distacco. Guardatelo presentarsi visivamente a voi e osservate la parte di Cielo che vi mostra, dove vedete il vostro più roseo avvenire sulla Terra, percepite la dolcezza della calma e la tranquillità dello stare in pace con tutti e tutto, al di là di come gli altri sono e di quello che accade.

In quella spazio di Cielo voi siete liberi di essere il meglio di voi, di praticare le vostre arti e esercitare i talenti che vi competono. Non c’è difficoltà che non possa essere superata e non c’è dolore o tristezza che non sparisca in un attimo, basta volerlo. Sappiate che tutto ciò può essere nella vostra vita terrena, se siete convinti che sia così.

L’Angelo Guardiano poi vi mostra un’altra visuale di Cielo, accanto alla prima, dove vedete voi stessi in un’altra dimensione, la quinta, e lì siete felici, distaccati dai mali e dolori di prima, consapevoli di ciò che è stato, degli sforzi fatti e del cambiamento avvenuto. Siete grandi adesso, responsabili di voi, in mezzo ad altre persone che come voi hanno scelto il distacco e la gioia divina di un cuore puro, unito ad una mente ferma nella propria determinazione di riuscire a salire di livello, e che con la tenacia e la costanza ci sono riusciti. Ce l’avete fatta tutti.

Dovete salire ancora e crescere, avete tante cose da realizzare e conoscere, ma adesso la linea base sono l’altruismo e la collaborazione tra anime con gli stessi obbiettivi di fondo. Ci siete riusciti, siete nel Nuovo Mondo, questa è l’Età dell’Oro di cui tanto si è parlato. Voi l’avete decretata e la state costruendo, perché avete deciso di distaccarvi da abitudini obsolete, negative e stantie e da piccole questioni che vi appesantivano l’anima come enormi macigni.

Adesso seguite il suggerimento del vostro Angelo e guardate di nuovo giù su madre Terra. Vedetevi al lavoro, a casa, a fare la spesa, con i vostri problemi e affanni. Poi di nuovo guardatevi lì dove siete in Cielo, sentitevi come state nelle due scene che l’Angelo vi ha proposto e chiedetevi se volete esercitarvi al distacco, in modo da vedere e vivere la vostra vita con maggiore armonia e tranquillità, adesso che sapete che potete avere un futuro roseo e una grande evoluzione.

Rispondete a voi e al vostro Angelo che vi interroga col sorriso del suo sguardo e se la risposta è affermativa tornate nel vostro spazio celeste tutte le volte che desiderate e che ne avete bisogno, insieme all’Angelo Guardiano, per ricordarvi che quest’incarnazione sulla Terra è breve e che altro è già pronto per voi, se col distacco vi allenate nel cambiamento che vi compete e che il vostro Sé vi chiama a compiere.

Adesso salutate il Cielo e il vostro spazio in esso contenuto, ringraziate l’Angelo Guardiano e, con un sospiro che è un respiro lento e profondo, aprite gli occhi e vivete la vostra vita con la consapevolezza che è solo una piccola parte di un grande progetto. Vivete la materia sapendo che siete Spirito e che il distacco fa parte di voi.

QUANDO TI SENTI SOLO

Quando ti senti solo, apri il cuore per quanto difficile ti sia. Rimani fermo per un attimo infinito, aspira l’aria più lentamente che puoi e guarda dentro di te il colore rosso. Assimila la sua energia intensa e aspira la sua forza. Non chiedere, non ti lamentare, non criticare il tuo operato in una cosa o un’altra, semplicemente stai e ammira il rosso dentro di te, in forma di papaveri, di rose, gerani, di luce brillante rubino, come si manifesta. Come tu vuoi e preferisci. Di la parola rosso con la mente e guarda quello che si presenta alla tua vista interiore, lascialo apparire e osservalo con attenzione.

È forte la potenza del rosso e di tutte le sue sfaccettature. Ci richiama alla vita primordiale e ai bisogni essenziali, ai lavori da svolgere con il corpo per la sopravvivenza e ai doveri verso di noi. Ci riporta l’attenzione su ciò che noi siamo e diventiamo in seguito all’attenzione che ci diamo e focalizza la nostra azione interiore sull’attività sana del respiro lento e profondo come il battito dei tamburi. Non c’è spazio in quel ritmo per la tristezza e la solitudine.

C’è il richiamo di madre Terra e delle sue attività più profonde e sicure, c’è il battito del suo cuore collegato al nostro e c’è il sostegno che lei ci dà in qualsiasi momento. Non ci lascia mai soli. Il colore rosso ce lo ricorda costantemente, con le sue vibrazioni ancestrali, che si spandono come una pianta in tutto il nostro essere e lo vivificano con la loro allegria e il loro entusiasmo. Ne siamo impregnati, dalle nostre radici nel profondo della Terra ai nostri rami più alti nella sommità del cielo. Non siamo mai soli.

Uno sguardo amorevole si poggia sempre su di noi per sostenerci e portarci a vibrare alle più alte vibrazioni, che dal rosso vanno a sfumare in un’infinità di colori, fino ai viola, lilla e bianco brillante, che rispecchiano la nostra natura e vera essenza. Siate voi stessi, riprendendovi i vostri colori, che ben avete dentro di voi e ben vi rappresentano.

Non dovete fare altro che ammirarli, stare al loro gioco di vita, solo per vederli, osservare che cosa succede e lasciare andare. Osservate, respirate i colori che vi si presentano dopo il rosso, nelle loro forme e musiche, con le loro vibrazioni. Osservate come state, che cosa sentite e provate, ma non confondetevi con i vostri desideri e pensieri. Siete oltre nei colori, siete avviluppati da madre Terra e affiancati dal Cielo. Siete un tramite dell’una e dell’altro, un modo in cui essi si possano contattare e sposare in armonia e esistenza e solo per il fatto che esistete siete il dono più grande che possa il Cielo fare alla Terra e viceversa.

Per loro siete costantemente importanti e non si lascia qualcosa che ci fa vivere. Non siete mai soli, né abbandonati o derelitti. Riprendete il colore rosso del vostro sangue, che è lo stesso della lava della Terra, del fuoco intenso, del sole al tramonto, dell’alba magica. Lasciatevi scivolare in lui e nelle sue energie, non vi sentirete più soli. È semplice, tenete i colori accanto a voi anima, al vostro essere interiore, ogni volta che la pesantezza della solitudine bussa alla vostra porta. Sorridetele e porgetele un mazzo di fiori, con i colori più vari che volete, fra i quali spicca il rosso potente e maestoso di madre Terra e della sua forza avvolgente tutto il vostro essere.

La maestà del rosso vi rappresenterà e la solitudine le sorriderà. Insieme vi allieteranno con la creatività del bianco più luminoso, la gioia dell’arancione, la dolcezza del celeste del cielo, la guarigione del verde brillante e la presenza del benessere di tutti i colori. Siate disponibili a stare meglio, come un gioco, vi si chiede come un gioco. Venite a giocare con noi!

L’AMORE DELLA VITA

Nei rossi e nei gialli c’è la forza della natura, solidificata dal sole. Nei bianchi e nelle sfumature più chiare dei rosa e dei celesti c’è la speranza che è certezza del divenire. Nelle tonalità più cariche dei verdi e dei blu c’è la soluzione ai vostri problemi. In tutti i colori c’è l’amore della vita per voi e per l’universo intero, c’è l’impulso a spingervi oltre i vostri limiti e al di là delle speranze deluse del passato. C’è la forza della luce che si esprime nei colori di madre Terra che, per quanto belli siano, ricordano solo i loro veri splendori originari nello sfavillio della Luce, ma di questa sono comunque immagine e ricordo costante, che ad essa ci riporta.

Non limitatevi quando volete esprimere il collegamento con il Divino in voi, esprimendo l’uso dei colori in qualsiasi forma e intensità. Ma usate piuttosto la cromatura più intensa per manifestare e solidificare le vostre energie più nascoste e recondite, per elevare a compimento la vostra energia. I colori sono energia e madre Natura si esprime così innanzi tutto, con le sue meraviglie poliedriche colorate, profumate e musicali in ogni espressione.

Imparate a sentire il profumo dei colori, ogni volta che li vedete e li osservate più intensamente, a udirne le melodie e i suoni più soavi e vorticosi, che uniti compongono una meravigliosa sinfonia per le vostre orecchie e le vostre anime. C’è molto di più dell’apparenza nella natura che vi circonda, non distanziatevi da lei o perderete il contatto con la vostra interiorità. Madre Natura è la fonte di tutto ciò che vi alimenta e solo vi può alimentare in questa forma terrena, attraverso lei arrivano i raggi solari più profondi e in lei si esaltano per la vostra gioia e intensità di sviluppo.

Il ritmo della vita individuale è scandito da quello naturale di madre Terra e niente lo può sostituire o migliorare se non vi sono i collegamenti con la vostra natura, che è la stessa della Terra. Siate partecipi, in qualsiasi modo preferiate, con l’attività del Sole e della Terra, perché niente per voi è più forte e importante. Siete i testimoni, quaggiù, di un’evoluzione continua e benefica, che si svolge ai livelli superiori e che si avviluppa costantemente in una spirale di crescita ed espressione costante della forza divina, che è in voi come in tutto il Creato.

C’è molto di più di ciò che vi appare, ma la manifestazione terrena, accolta ed assorbita, parla e insegna costantemente di un mondo superiore, che vi rispecchia e chiama ai livelli più alti di espressività. Ciascuno risponda come meglio crede e, soprattutto, in linea con le proprie aspirazioni più recondite e profonde, che sono a loro volta chiamate ed immesse nell’animo umano tramite lo spettacolo della natura, attraverso i suoi Angeli protettori e tutti i suoi artefici e preservatori.

Siate all’erta per captare onde di vitalità in ogni foglia che vi appare diversa, solo perché voi la vedete così, e abbracciate l’impulso alla vita che la Natura vi manda ogni istante, tramite i suoi colori, gesti di movimenti al vento, suoni con l’aria e attraverso i suoi spasmi a manifestare la festa per il Creato, la Vita ed il sospiro di Dio che è dentro di voi e noi tutti. E diventate consapevoli del costante lavoro che c’è dietro a tutto questo, per poter ringraziare e così partecipare all’apoteosi delle meraviglie, che anche per il vostro sguardo e il vostro sentire diverranno sempre più tali, ogni istante di più.

Siate lo splendore che vedete e la Vita prenderà una rilevanza più profonda, vi accompagnerà e sosterrà come prima non sembrava fare. Solo per la vostra consapevolezza, vi sorriderà, come in realtà fa da sempre e il suo Amore vi avvolgerà come sempre ha fatto

GLI ESSENI AI GIORNI NOSTRI

Non è molto tempo che è passato tutto ciò che dovevamo sapere su di noi e gli altri che ci circondano e accompagnano e che l’onda della conoscenza è andata oltre noi, come se fossimo delle biglie che rotolano giù da un’inutile montagna fatta di giochi passati e mai accettati veramente. Lo sconvolgimento dell’essere umano è dato dalla sua dimenticanza, dalla blasfemia che ha fatto nel non credere a ciò che è a e ciò che può essere. Questa è la sua colpa, il grande sbaglio di esseri di luce diventati i più oscuri della Terra, come neanche le bestie più feroci riescono ad essere.

Sia chiaro che non vi è responsabilità immediata in quello che è stato fatto dall’umanità, ma c’è sicuramente una lontana decisione errata che ha portato conseguenze catastrofiche nei secoli e millenni. Per dirla in breve, ogni corrispondenza che oggi hanno le persone con il loro lato oscuro deriva da quella originaria mancanza verso loro stessi, che si portano dietro da quando decisero di guardare oltre il velo di Maya al contrario.

Questo li portò ad essere piccoli, indifesi, ribelli a se stessi, zoppicanti nel loro percorrere la via maestra, qualora vi ci fossero riavvicinati. Non tutti però si sono incarnati per questo loro errore. Tanti in realtà sono scesi ad un livello inferiore solo per aiutare a comprendere chi era oramai lontano dal vero. Ma per fare questo, si sono dovuti realizzare nuovamente, per così dire, accettare una realtà difficile per loro molto più che per coloro che avevano di proposito errato, e riprendere un cammino già fatto millenni di ere prima, per poter aiutare chi appariva senza aiuto.

Tutto ciò per rispettare il libero arbitrio altrui e proprio, che impedisce al mondo intero di tutti i mondi di intervenire là dove non vi sia una richiesta specifica e chiara. Non si possono infrangere le leggi cosmiche, senza scatenare grandi conseguenze a catena, che portano ad altre ancora. Nessun essere evoluto lo fa, né potrebbe farlo, perché vibra in linea con il Creato e questo non è lo permette. Solo sulla Terra e su qualche altro pianeta meno evoluto, si hanno degli intoppi nella genia di luce di ciò che è creato e splendente. Intoppi limitati in realtà, ma che pur sempre costituiscono una coscienza luminosa a metà anche nelle espressioni migliori dell’umanità, in quanto niente può riportare la luce se non la decisione di farlo.

Voglio dire che il libero arbitrio che è stato chiesto e concesso ha delle conseguenze nelle scelte e, per quanto queste possano essere buone, non vi sarà nessuna soluzione definitiva, se non con il ritorno alla scelta originaria e la riacquisizione della totale mancanza di libero arbitrio così come viene inteso.

Coloro che scendono sulla Terra per comprendere sono diversi in origine da quelli che scendono per appoggiare nelle scelte chi ne è ancora lontano in modo consapevole e si ferma all’istinto passionale e refrattario alla luce. Sia chiaro che questa è solo un’analisi e non contiene alcun giudizio, perché i soli aspetti che ci interessano sono la chiarezza e la spinta cognitiva verso l’alto. Vogliamo fare questo, perché ci viene richiesto da più parti e perché le persone incarnate, che hanno altre provenienze dalla sfera umana intesa come esseri costretti a imparare a suon di sbagli, ce lo chiedono fermamente.

Siamo coloro che devono svelare il segreto del mistero della vita intesa in senso usuale e riportare all’origine tutto ciò che esiste ed è esistito, perché le persone sappiano chi sono loro e chi è chi li comanda, offende e esalta. Siamo certi che tale sconvolgimento già in atto riporterà a considerare l’epoca primeva, dalla quale siamo partiti tutti, come quella originaria e essenziale per l’umanità di tutte le umanità. E chi vorrà riprendere la propria essenza, rinuncerà alla scelta di cuore terreno, per giungere ad un’altra scelta sovrumana, che allinea gli uomini con gli Dei e con le più alte genie dei celesti.