CHIAMARE l’ANGELO GUARDIANO PER LA TRISTEZZA

Quando vi sentite soli e non sapete che cosa fare chiamate il vostro Angelo custode. Lui è sempre lì che vi tutela ed è pronto ad aiutarvi. Fate così.

Sospirate intensamente più volte e guardate verso l’alto dentro di voi. Cercate di sollevare il vostro sguardo interiore tenendo gli occhi chiusi, mettendo l’attenzione sulla sommità della testa. Forse la sentirete più presente, come se si risvegliasse o se fosse più pesante o più grande, comunque più attiva. Poi normalizzate il respiro e chiamate il vostro Angelo guardiano speciale, quello che è sempre al vostro fianco e che sa tutto di voi.

Se conoscete già il suo nome usatelo, altrimenti chiamatelo semplicemente Angelo guardiano. E aspettate un attimo, per assaporare il momento in cui prendete coscienza del fatto che una grande presenza viene da voi e si manifesta, perché la state chiamando con la vostra volontà. Ascoltate le vostre sensazioni e consideratele indicative della vicinanza del vostro Angelo speciale. Date importanza a tutto quello che vi succede, i dubbi lasciateli a dopo, non avete niente da perdere.

Dopo qualche secondo ponete all’Angelo questa richiesta: “Aiutami in questa solitudine. Fammi capire che cosa posso fare per alleviarla e mostrami la via per sentirmi amata-o.” Poi, sempre ad occhi chiusi, state con i sensi svegli e percepite i minimi cambiamenti dentro di voi, nel respiro, sulla pelle, nei suoni e in ciò che è il vostro sguardo interiore. Se vedete, sentite o percepite qualche cosa, memorizzatelo per riconsiderarlo poi. Se non vi risulta nessun cambiamento, insistete e domandate nuovamente: “Angelo mio guardiano ho bisogno del tuo aiuto. Fammi sentire il tuo appoggio.”

Qualche cosa dentro di voi dovrebbe cambiare, forse avrete dei formicolii per il corpo o in testa, o degli sbalzi nella vostra temperatura corporea, oppure avvertirete proprio la presenza di qualcuno accanto a voi. Non si vede, è vero, ma c’è e la sua vicinanza quasi fisica vi dovrebbe far sentire meglio e aiutare a capire che la solitudine è impossibile con un Angelo sempre accanto. Ma se volete avere la certezza che c’è veramente, allargate gli occhi aprendoli e poi di nuovo chiudeteli, chiamate il vostro Angelo e chiedetegli di manifestarsi con un colore preciso dentro il vostro sguardo, in modo che possiate riconoscerlo tutte le volte che lo chiamerete.

Guardate rilassati dentro gli occhi chiusi e pensate al vostro Angelo speciale accanto a voi. Respirate in tranquillità e pensatelo. Lui è lì e sta facendo di tutto per aiutarvi a percepirlo. I movimenti di colori che vedete sono rappresentativi del vostro Angelo in quel momento rispetto a voi. Possono cambiare e sfumarsi in altro modo, a seconda delle vostre esigenze future, ma di base per farsi riconoscere il vostro Angelo li terrà almeno fino a che ne avrete bisogno.

Potrete vedere anche delle forme geometriche che si muovono nel vostro sguardo, con i colori che l’Angelo presenta per parlarvi di sé e quindi di voi, delle vostre parti più belle, forti o nascoste, per aiutarvi ad evidenziare alcune vostre caratteristiche che sono utili per voi in quel momento per uscire dalla solitudine. Così l’Angelo vi risponde e vi suggerisce di intervenire nella vostra vita con determinazione, se davvero volete stare bene, considerando che lui vi è sempre accanto, anche quando lo dimenticate.

A questo punto chiedetegli di farvi capire i suoi messaggi in codice e di farvi ben interpretare i significati dei colori e delle figure e trasformazioni geometriche, perché l’Angelo vi può parlare chiaramente, con un linguaggio a voi comprensibile, ma può anche parlarvi in modo più simbolico da decifrare, per sviluppare l’interesse, la volontà e l’energia che mettete nella ricerca della vostra gioia.

Guardate i suoi colori e riflettete sul loro messaggio, andate a cercarne il significato e chiedete appoggio all’Angelo perché vi guidi nella ricerca. Considerate le forme geometriche che vi ha mostrato e fate riferimento ai loro significati per capire meglio il messaggio insieme ai colori. Se poi vi ha mostrato la forma di un animale o ve ne ha mandato il suono, allora avete visto il vostro animale totem, protettivo e ispirante per quelle che sono le sue e vostre principali caratteristiche e qualità.

Ringraziate l’Angelo per il dono che vi fa della sua presenza costante e con la consapevolezza della sua vicinanza aprite gli occhi e assaporate per un momento la verità della sua esistenza accanto a voi.

La vicinanza dell’Angelo vi porta ad essere più rilassati e l’attenzione posta a percepirlo e a capire il suo messaggio vi allontana in modo definitivo dal senso di solitudine. Se non volete che questa sia ancora la vostra compagna, riferitevi all’Angelo del vostro cuore tutte le volte che siete coscienti che state per scivolare nella tristezza della solitudine e dedicatevi ad ascoltare ed interpretare i messaggi che l’Angelo in quel momento ha per voi.

Siete benedetti in realtà, se non volete appartarvi nel vostro dolore. Il vostro Angelo, con la schiera degli altri suoi amici e compagni, è sempre pronto a farvi salire di livello vibratorio con la sua vicinanza che diventa una vostra consapevolezza.

QUANDO TI SENTI SOLO

Quando ti senti solo, apri il cuore per quanto difficile ti sia. Rimani fermo per un attimo infinito, aspira l’aria più lentamente che puoi e guarda dentro di te il colore rosso. Assimila la sua energia intensa e aspira la sua forza. Non chiedere, non ti lamentare, non criticare il tuo operato in una cosa o un’altra, semplicemente stai e ammira il rosso dentro di te, in forma di papaveri, di rose, gerani, di luce brillante rubino, come si manifesta. Come tu vuoi e preferisci. Di la parola rosso con la mente e guarda quello che si presenta alla tua vista interiore, lascialo apparire e osservalo con attenzione.

È forte la potenza del rosso e di tutte le sue sfaccettature. Ci richiama alla vita primordiale e ai bisogni essenziali, ai lavori da svolgere con il corpo per la sopravvivenza e ai doveri verso di noi. Ci riporta l’attenzione su ciò che noi siamo e diventiamo in seguito all’attenzione che ci diamo e focalizza la nostra azione interiore sull’attività sana del respiro lento e profondo come il battito dei tamburi. Non c’è spazio in quel ritmo per la tristezza e la solitudine.

C’è il richiamo di madre Terra e delle sue attività più profonde e sicure, c’è il battito del suo cuore collegato al nostro e c’è il sostegno che lei ci dà in qualsiasi momento. Non ci lascia mai soli. Il colore rosso ce lo ricorda costantemente, con le sue vibrazioni ancestrali, che si spandono come una pianta in tutto il nostro essere e lo vivificano con la loro allegria e il loro entusiasmo. Ne siamo impregnati, dalle nostre radici nel profondo della Terra ai nostri rami più alti nella sommità del cielo. Non siamo mai soli.

Uno sguardo amorevole si poggia sempre su di noi per sostenerci e portarci a vibrare alle più alte vibrazioni, che dal rosso vanno a sfumare in un’infinità di colori, fino ai viola, lilla e bianco brillante, che rispecchiano la nostra natura e vera essenza. Siate voi stessi, riprendendovi i vostri colori, che ben avete dentro di voi e ben vi rappresentano.

Non dovete fare altro che ammirarli, stare al loro gioco di vita, solo per vederli, osservare che cosa succede e lasciare andare. Osservate, respirate i colori che vi si presentano dopo il rosso, nelle loro forme e musiche, con le loro vibrazioni. Osservate come state, che cosa sentite e provate, ma non confondetevi con i vostri desideri e pensieri. Siete oltre nei colori, siete avviluppati da madre Terra e affiancati dal Cielo. Siete un tramite dell’una e dell’altro, un modo in cui essi si possano contattare e sposare in armonia e esistenza e solo per il fatto che esistete siete il dono più grande che possa il Cielo fare alla Terra e viceversa.

Per loro siete costantemente importanti e non si lascia qualcosa che ci fa vivere. Non siete mai soli, né abbandonati o derelitti. Riprendete il colore rosso del vostro sangue, che è lo stesso della lava della Terra, del fuoco intenso, del sole al tramonto, dell’alba magica. Lasciatevi scivolare in lui e nelle sue energie, non vi sentirete più soli. È semplice, tenete i colori accanto a voi anima, al vostro essere interiore, ogni volta che la pesantezza della solitudine bussa alla vostra porta. Sorridetele e porgetele un mazzo di fiori, con i colori più vari che volete, fra i quali spicca il rosso potente e maestoso di madre Terra e della sua forza avvolgente tutto il vostro essere.

La maestà del rosso vi rappresenterà e la solitudine le sorriderà. Insieme vi allieteranno con la creatività del bianco più luminoso, la gioia dell’arancione, la dolcezza del celeste del cielo, la guarigione del verde brillante e la presenza del benessere di tutti i colori. Siate disponibili a stare meglio, come un gioco, vi si chiede come un gioco. Venite a giocare con noi!

IL CORAGGIO DI VIVERE

Quando sei a terra, che non sai che cosa fare e tutti i tuoi sforzi sono vani e non c’è risposta alcuna a tutto ciò che hai fatto, allora è il momento di usare il coraggio di vivere per quello che sei veramente, di conoscerti, di lasciarti esprimere liberamente. Non usare la forza contro di te, per reprimerti ancora e ancora in ciò che sei e che neanche più ricordi. Impara ad amarti, a conoscerti, a lasciarti indirizzare continuamente e semplicemente dalla tua forza interiore.

Sei grande dentro di te, il tuo Sé lo è e tu in realtà lo sai, se ti lasci ascoltare da te stessa, tu lo sai. L’amore che hai dato e elargito con tanta disinvoltura e il rispetto che hai temuto di non avere a sufficienza per chi ti ha offeso, la considerazione del giusto e dell’ingiusto, tutto questo e molto di più ti hanno portata-o qui e ti hanno insegnato l’altruismo e la riconoscenza e non c’è niente di più bello e lucente nell’essere umano. Eppure c’è un tassello da aggiungere a questa effulgenza, l’amore, il rispetto, la considerazione di te, di ciò che sei, che ti rappresenta, che ti illumina il cammino da sempre e che ti porta diritta-o a ciò che vuoi e che pensi di non sapere più o di non ricordare come si fa a raggiungere.

Questo è il coraggio di vivere l’amore più estremo, quello per se stessi pienamente evoluti in questa terza dimensione, tanto che questa non ci contiene più, non è al passo con i nostri tempi e ritmi, non ci rappresenta più, o forse mai l’ha fatto. Sii consapevole di ciò. L’esperienza per te è finita e ne comincia un’altra, in questo stesso corpo, nello stesso scenario, almeno apparente, nel sistema in cui vivi e nelle circostanze in cui ti trovi, ma è un’esperienza totalmente diversa, perché diversa-o sei tu. Non ti spaventare, l’hai sempre saputo, solo che ora ne prendi atto, ne sei fiera senza orgoglio, ne sei responsabile e ti stai a vedere agire, senza interferire con il tuo impulso più ancestrale, lontano eppure così presente. Sei tu e tu lo sai.

Allora rispettati fino in fondo, dato che non ti rimane altra scelta, perché adesso non ce la fai più, sei arrivata-o a un punto di non ritorno e tutto quello che fai deve venire da te e con te deve essere in armonia o non ha più senso. Lo capisci, vero?

Questo è ciò che ti spetta di diritto per essere felice e che chiamo il coraggio di vivere, perché niente è più importante per l’essere umano che ritrovare la propria essenza ancestrale e la propria origine che è in noi, dentro il nostro essere e tutto intorno. Siamo molti in uno e uno in molti. Questo è da comprendere e sviluppare nella nostra esistenza e in quella degli altri che ci amano. Ma non temere, non è un’impresa improba. Si può fare più di quanto tu possa immaginare e molto più dei tuoi dubbi è forte la tua costanza nell’arrivare alla tua meta, dove già sei.

Consideralo, tutto ciò che hai sviluppato e che ti ha portato ad essere quella-o che sei adesso, non è altro che il riflesso di te anima più evoluta, di essere che sa da dove viene e dove è diretto, quale è il suo compito e che cosa deve svolgere per arrivare ad attuarlo. Comprendi che non è facile spiegarlo in poche parole magiche, ma che certo lo sguardo di Dio dentro di te ti farà capire l’essenza di ciò che ti diciamo e la consapevolezza dell’amore di te e di tutti noi ti risveglierà in alte sintonie e ti porterà lontano, dove già sei.

Pertanto risplendi, creatura celeste, del tuo stesso essere.

È arrivato il momento del coraggio di vivere ciò che sei, in perfetta armonia con te, tutto il resto verrà e poco importa, perché in te c’è l’origine e la fine, in te c’è tutto e molto più e tutti sono inclusi nella tua anima, che è così potente e ampia. Se solo la conoscessi, non saresti più affranta-o, o almeno non lo saresti per più di pochi istanti, perché il tuo sguardo profondo e ampio ti farebbe vedere che non sei mai sola-o e mai potresti esserlo.

Guardati, abbi il coraggio di farlo, noi ti aiuteremo e la tua solitudine svanirà come un ricordo lontano e tu saprai sempre che cosa fare. Rifletti su queste mie parole e sappi che non solo quelli come te le apprezzeranno, ma sempre più persone che ancora non consideri poterlo fare. I tempi si aprono e più sono coloro che nella Luce si uniscono a noi, più si accelera il corso degli eventi, come è stato previsto.

Abbiate coraggio di rispondere presto, guardatevi dentro e rispondete alla chiamata!