L’AMORE DELLA VITA

Nei rossi e nei gialli c’è la forza della natura, solidificata dal sole. Nei bianchi e nelle sfumature più chiare dei rosa e dei celesti c’è la speranza che è certezza del divenire. Nelle tonalità più cariche dei verdi e dei blu c’è la soluzione ai vostri problemi. In tutti i colori c’è l’amore della vita per voi e per l’universo intero, c’è l’impulso a spingervi oltre i vostri limiti e al di là delle speranze deluse del passato. C’è la forza della luce che si esprime nei colori di madre Terra che, per quanto belli siano, ricordano solo i loro veri splendori originari nello sfavillio della Luce, ma di questa sono comunque immagine e ricordo costante, che ad essa ci riporta.

Non limitatevi quando volete esprimere il collegamento con il Divino in voi, esprimendo l’uso dei colori in qualsiasi forma e intensità. Ma usate piuttosto la cromatura più intensa per manifestare e solidificare le vostre energie più nascoste e recondite, per elevare a compimento la vostra energia. I colori sono energia e madre Natura si esprime così innanzi tutto, con le sue meraviglie poliedriche colorate, profumate e musicali in ogni espressione.

Imparate a sentire il profumo dei colori, ogni volta che li vedete e li osservate più intensamente, a udirne le melodie e i suoni più soavi e vorticosi, che uniti compongono una meravigliosa sinfonia per le vostre orecchie e le vostre anime. C’è molto di più dell’apparenza nella natura che vi circonda, non distanziatevi da lei o perderete il contatto con la vostra interiorità. Madre Natura è la fonte di tutto ciò che vi alimenta e solo vi può alimentare in questa forma terrena, attraverso lei arrivano i raggi solari più profondi e in lei si esaltano per la vostra gioia e intensità di sviluppo.

Il ritmo della vita individuale è scandito da quello naturale di madre Terra e niente lo può sostituire o migliorare se non vi sono i collegamenti con la vostra natura, che è la stessa della Terra. Siate partecipi, in qualsiasi modo preferiate, con l’attività del Sole e della Terra, perché niente per voi è più forte e importante. Siete i testimoni, quaggiù, di un’evoluzione continua e benefica, che si svolge ai livelli superiori e che si avviluppa costantemente in una spirale di crescita ed espressione costante della forza divina, che è in voi come in tutto il Creato.

C’è molto di più di ciò che vi appare, ma la manifestazione terrena, accolta ed assorbita, parla e insegna costantemente di un mondo superiore, che vi rispecchia e chiama ai livelli più alti di espressività. Ciascuno risponda come meglio crede e, soprattutto, in linea con le proprie aspirazioni più recondite e profonde, che sono a loro volta chiamate ed immesse nell’animo umano tramite lo spettacolo della natura, attraverso i suoi Angeli protettori e tutti i suoi artefici e preservatori.

Siate all’erta per captare onde di vitalità in ogni foglia che vi appare diversa, solo perché voi la vedete così, e abbracciate l’impulso alla vita che la Natura vi manda ogni istante, tramite i suoi colori, gesti di movimenti al vento, suoni con l’aria e attraverso i suoi spasmi a manifestare la festa per il Creato, la Vita ed il sospiro di Dio che è dentro di voi e noi tutti. E diventate consapevoli del costante lavoro che c’è dietro a tutto questo, per poter ringraziare e così partecipare all’apoteosi delle meraviglie, che anche per il vostro sguardo e il vostro sentire diverranno sempre più tali, ogni istante di più.

Siate lo splendore che vedete e la Vita prenderà una rilevanza più profonda, vi accompagnerà e sosterrà come prima non sembrava fare. Solo per la vostra consapevolezza, vi sorriderà, come in realtà fa da sempre e il suo Amore vi avvolgerà come sempre ha fatto

L’ENERGIA DELLA VITA

Quando si è molto attenti al sospiro dell’anima, si ha un impulso in più per poter concepire quanto di meglio abbiamo nel profondo del nostro cuore. Le energie che ci circondano sono innumerevoli e molto ampie da ogni punto di vista, ma non sono tutte usate in modo propizio. Ce n’è una che le sovrasta tutte e che è la più grande esistente sulla Terra, l’energia della vita.

È racchiusa nei fiori e nella rugiada di prima mattina, nel sospiro di un bambino e nell’abbraccio di una madre, nella gioia di chi aiuta e nella solitudine meditativa. È una forza potente e nascosta, che si fa vedere a piccole dosi solitamente, ma che interviene in modo preponderante quando serve per una buona causa. Nel Cosmo non ci sono sprechi e l’energia della vita si manifesta in particolare se è richiesta con fermezza e determinazione o se gli eventi lo richiedono.

Non parlo dell’energia della Natura, che è di per sé molto forte, stabile e sempre esistente e che chiunque abbia occhi per voler guardare può ammirare. Parlo di un’energia sottile e insinuante come il soffio di uno degli Angeli che si occupano di insufflarla negli oggetti inanimati e nei corpi aridi. È molto più di un corpo che si muove e parla, o di una mano che accarezza, è il flusso gentile che li alimenta, ciò che li permea e li sottintende, è il respiro stesso di Dio.

Non vi sembrerà possibile, ma l’Angelo cui compete la somma supervisione dei movimenti dell’energia cosmica è strettamente collegato con gli indirizzi divini e quelli umani, perché gli uomini dovrebbero collaborare con il Divino a sostituire tutto ciò che è errato e in mancanza di armonia con atteggiamenti e prospetti benefici e utili per tutti. Questo vi sembra troppo impegnativo o troppo poco credibile per le vostre orecchie? Eppure l’Artefice del Cosmo vi ha messi al suo fianco per poter controllare e dirigere tutto il creato sulla Terra e per collaborare con le forze della Natura, che di energie sottili sono esperti.

Tutto questo non è poi così difficile da comprendere, se si è attenti al proprio sentire, perché la vita si esplica meglio all’interno di ciò che appare, piuttosto che al suo esterno. È questo che dovete considerare. Tutto è energia, dal sasso alla sabbia, alle piante, agli animali e al corpo umano, ma niente lo è quanto il pensiero dell’anima, che viene dal cuore. Di tutte le forme di energia esistenti, quella del pensiero è l’energia che meglio rappresenta il vibrare della vita, il suo diffondersi e il suo sorgere e svilupparsi.

All’origine di un vivente e di una situazione vi è sempre un pensiero, un’energia creatrice e trasformatrice che sviluppa in sé il concetto ideato e lo rappresenta come meglio può. Ecco perché alcuni popoli di altri pianeti più sviluppati fanno concerti di creatività inventiva utilizzando e rafforzando il loro pensiero come unica forza creatrice. Non hanno bisogno di altro. Dovete arrivare lì. Quello è il modo e il fine da sviluppare nella vostra vita quotidiana, cercare di fare il possibile a voi adesso consentito, per giungere a quel traguardo un giorno e poi fare altro.

Capite che non è né difficile né semplice. Semplicemente è così, perché questo è il modo di esistere per un essere umano evoluto, che abbia raggiunto la sua possibilità già acquisita nel passato remoto della creazione e della spartizione dei compiti, in cui all’essere umano e alle sue sfaccettature evolute era stato dato il comando di creare con l’energia più sottile e pura che c’è, l’energia della vita. Questo è profondo e bello da considerare per l’umanità. E il suo sviluppo è inevitabile come sempre tutto ciò che Dio ha voluto e indicato.

Siate consapevoli della vostra autenticità, riprendete lo sguardo fiero e le grandi possibilità che avete. E la vostra vita cambierà in un soffio creativo, che spande l’odore del divino e il nettare che lo accompagna intorno a voi. Sapete che i pensieri profumano quando sono elevati e tutta l’aria intorno ne resta magnificata e si bea della loro esistenza. Ricordatelo, riprendete il comando legato alla vostra essenza più profonda e vera. Guardate la vostra anima e agite con l’energia della vita, nei vostri pensieri di cuore.

PRESENZE IN CASA

Tutto ciò che vedete brillare nella vostra abitazione e nel luogo in cui state è collegato con il mondo sottile del non conosciuto e non manifesto. Sapete che nel mondo sottile dell’etere ci sono molte presenze che servono costantemente l’andamento della Terra, il suo sviluppo e la sua produttività. Ma queste creature, piccole e grandi che siano, non sono solo dedite al servizio a madre Terra, loro servono essenzialmente l’uomo e il suo sviluppo.

Tutto questo piccolo grande mondo si occupa dei cinque elementi da Dio creati e delle loro diverse sfaccettature, in modo che possano essere sempre attivi e produttivi. Questa produttività è utile agli animali, alle piante e al pianeta nei suoi vari aspetti, ma lo è anche per l’uomo, il quale forse ne beneficia più di tutti, in quanto egli dalla vita sulla Terra può trarre il massimo beneficio, la realizzazione.

Vivere in un mondo armonioso, pieno di delizie per i sensi e ricco di cibo necessario, offre all’uomo la possibilità di rispondere alla sua esigenza interiore di ricerca e evoluzione spirituale. Madre Natura è il luogo ideale per questo, con i suoi paesaggi e i suoi taciti insegnamenti, attraverso i cambiamenti degli scenari e lo svilupparsi dei giorni. E se anche gli umani hanno distrutto l’immagine di Dio sulla Terra, deturpando la natura e inorridendo i suoi animali, il ritmo costante dell’esistenza terrena è comunque svolto dalla natura e dai suoi custodi. Pertanto questi sono sempre fondamentali per l’uomo, anche se ignaro della loro esistenza e di quanto siano indispensabili.

Il servizio di questo mondo sconosciuto agi occhi fisici, ma costantemente presente nelle nostre vite, per quanto usufruiamo del loro instancabile lavoro, solitamente senza saperlo, non si ferma ai luoghi in natura o ai parchi delle città e ai giardini delle nostre case, ma si estende alle nostre abitazioni, ai luoghi di lavoro e ai mezzi di trasporto che utilizziamo. Sono delle presenze sconosciute quelle che ci accompagnano nella semina e raccolta dei prodotti, negli orti e nell’accudimento delle piante, nella tutela degli animali, nella loro cura e nei giochi che facciamo con loro e con i bambini, negli sport e nelle passeggiate all’aria aperta.

Gli abitanti dell’etere, schivi e profondi, allegri e armoniosi, attenti e premurosi, ci accompagnano in tutto ciò che facciamo in collegamento con madre Terra e i suoi abitanti a lei più vicini. Ci accompagnano e osservano, sentono, rispondono e tutelano il nostro fare e la nostra vita. Nei tempi remoti di un lontano passato la loro presenza era riconosciuta, apprezzata e richiesta come utile e indispensabile per i raccolti e per l’andamento naturale degli eventi legati a madre Terra. Venivano invocati, chiamati e a volte coccolati.

Ma l’evolvere del mondo in un percorso contro natura ha portato il rapporto di questi esseri con l’umanità a un punto di stallo, di non ritorno indietro apparente, in cui il colloquio è interrotto e la loro esistenza negata. In realtà non è così. Loro sono sempre desiderosi di comunicare con gli umani, dato il peso rilevante che abbiamo sulla Terra, e cercano collaborazione per porre fine ai disastri e alle inondazioni di male che hanno travolto il pianeta. Inoltre gradiscono la compagnia di umani evoluti, che non pensino solo alle cose materiali, perché si vogliono abbeverare della loro luce e conoscenza. 

Anche gli esseri sottili evolvono a loro modo, pur non avendo il libero arbitrio, e considerano la vicinanza di persone spirituali molto gradevole e propizia per il loro benessere. Per questo, se vedete delle lucette improvvise, vive e colorate, spesso blu, nelle vostre case, ma a volte anche nei luoghi di lavoro e in macchina, e certo in natura, sappiate che quelle luci benefiche possono essere delle presenze dell’etere, che si stanno fugacemente mostrando a voi.

Possono essere delle fate che si fanno piccole per starvi accanto, osservarvi da vicino e accudirvi. Oppure le luci o le stelle filanti degli elfi, che questi per lo spazio di un secondo o due vi hanno mostrato, per rassicurarvi nel cammino. E se vedete una piccola ombra fugace apparire e sparire in un lampo, tanto che vi chiedete se davvero l’avete vista, considerate che forse avete appena visto un folletto o uno gnomo. E se di notte vi capita di osservare nella stanza un’immagine sfocata imponente e maestosa, che si  china su di sé per ritirare la sua altezza, forse avete avuto la visita di un gigante che si è fatto molto più piccolo per darvi sicurezza. Ringraziate di queste e altre presenze del mondo sottile in casa vostra e considerate che la loro manifestazione improvvisa e fugace, costante o sporadica, rappresenta il loro gradimento per voi, per qualche cosa che fate con e per gli animali, la natura, il pianeta Terra, il mondo del sottile e la diffusione della Luce dentro e intorno a voi.

Gli esseri sottili dell’etere sono grati a chi torna sui suoi passi non in linea con l’andamento cosmico e guardano a questi con speranza e attenzione per il futuro sullo Terra. Osservano chi è in cambiamento evolutivo e lo ricambiano dei suoi sforzi con la loro rassicurante presenza e vicinanza.

Si possono sentire, con l’allenamento e l’attenzione, si possono vedere quando loro lo consentono e sempre si può gradire e chiamare la loro presenza, a allietare e alleggerire le nostre case, a proteggere i nostri animali e a giocare con i nostri bambini e, perché no, a parlare di Dio e del loro mondo con noi. Siate più aperti al mondo sottile e a tutto ciò che ci fa vivere e gioire!

VITA E VOLONTA’

La vita è un soffio, una carezza e una spinta a procedere, uno schiaffo forte e una eventualità inaspettata. Così coinvolge tutti coloro che ne fanno parte e tutto ciò che vi rientra.

La visione olistica prevede il cambiamento nell’insieme e la guarigione complessiva di un essere nella sua totalità e non nelle singole parti frazionate. La vita considera e comprende la salute e il benessere nella sua complessità, non nei suoi singoli componenti. Si è allegri quando intorno a noi c’è allegria e gioiosi se si vedono e percepiscono belle cose. Non è prevista nel mondo la gioia settoriale di una specie, una società o gruppo. Si è felici quando gli altri lo sono.

I Grandi lo sanno e lo trasmettono con il loro esempio. Non vi è possibilità di cambiare in meglio personalmente, se lo sguardo non è spinto in alto e in largo e se non guarda verso il basso. La gioia comprende il donare in distacco e il pretendere di evolvere ad ogni costo, con la consapevolezza che la nostra ascesa porta luce al mondo e illumina zone buie. Questo migliora la situazione di molti.

La vita prevede tale atteggiamento e scelta. Per i tempi bui scendono sulla Terra persone pulite che possono contrastare l’impatto negativo e con coraggio risplendono nell’oscurità. La vita attua questo e molto altro, perché ha un percorso univoco che comprende lo sviluppo nella sua totalità e quando si occupa di qualcuno lo fa con la visione d’insieme dell’umanità e del Cosmo. In questa visuale si muovono gli angeli e tutti coloro che aiutano la vita a manifestarsi e a gioire della sua esistenza.

Gli Angeli appoggiano, spingono e ricevono per restituire aumentato a chi ha buona volontà. Vedete, la volontà ce l’hanno tutti, ma quella di aiutare e darsi da fare per un mondo migliore è la sola che corrisponde all’impulso divino. Per questo Gesù ha detto ‘pace agli uomini di buona volontà’. Non ci si può aspettare oro da ciò che luccica, solo per questo, si deve osservare bene prima di comprare e evitare falsi. Lo stesso è con la volontà, va esaminata quella nostra e degli altri, prima di prendere un impegno e vedere dove questo porta.

Soprattutto dobbiamo essere attenti alla nostra. In tal modo saremo sempre sul percorso della rinascita e della esposizione al sole della vita e della conoscenza. Se il cuore è pulito, la volontà cerca il positivo e si identifica nella Luce con il Cosmo intero. È un processo lento quello che la porta ad essere così, ma è sicuro che arriva alla meta, se la volontà è mantenuta in costanza. E questo è quasi inevitabile, perché la volontà alimenta e sostiene se stessa. Per ciò è fondamentale in ogni azione e pensiero. Si tratta di vedere come e quanto è sviluppata e in quale direzione.

Si fa un gran parlare di essere volenterosi o no, ma considerate che la volontà è essenziale in tutto e tutti ce l’hanno. Il punto è vedere come viene usata, con quale consapevolezza e considerazione e come viene sviluppata, in che direzione e con quali sistemi. Qui è il punto. Chi dona attenzione alla propria volontà e a come la usa ha la possibilità di affinarla e spinge se stesso a utilizzarla con maggior mira a ciò che desidera di più in fondo al cuore e che reputa di importanza prioritaria.

Così si riesce nell’impresa, perché la volontà osservata e appoggiata spinge chi la usa oltre i propri limiti e attira le forze benefiche, che la sostengono e centuplicano. Ogni passo verso la realizzazione della vita nel suo percorso luminoso viene supportato e amplificato, dato che la vita prevede il benessere di tutti e la felicità complessiva.

Non è previsto lo spreco di energie usate in positivo. Ogni piccolo movimento verso la meta complessiva è appoggiato con tutto il rispetto che è dato ai grandi spostamenti di forze che fanno gli Yogi. Ogni azione contenuta è degna di nota come le grandi opere che smuovono folle oceaniche, perché ciò che conta è l’intenzione pura che vive nella Luce e questa è la stessa per tutti coloro che vi attingono. In qualsiasi modo lo facciano e con qualsiasi frequenza, quando un uomo o una donna attingono alla luce, si bagnano di essa e con lei risplendono, qualunque atto abbiano fatto prima o facciano dopo.

Ciò vale per ogni essere vivente e per ogni manifestazione dell’esistenza. Questa è la grandezza della vita, niente giudizio e disponibilità e appoggio totali a chiunque, appena necessario e possibile. Noi dovremmo avere lo stesso comportamento.

Abbiamo un eccellente esempio nella natura. Appena questa percepisce un raggio di sole e una possibilità di esprimersi, esce fuori allo scoperto, con un fiore nella roccia o nell’asfalto, con un albero abbarbicato su uno strapiombo o con un germoglio nel deserto. La natura è vita, senza condanna e giudizio, risplende di sé e trova il rimedio alla umana follia, se le si dà il tempo, e comunque in un modo o in un altro porta a ristabilire l’equilibrio.   

La considerazione della vita è fondamentale in un essere umano per raggiungere il suo fine, che si è prefisso e assunto con la nascita in questa forma. Non è tanto importante pensare al proprio benessere quanto a quello della collettività, intesa come vita e non solo come razza umana. La felicità di questa è importante come quella di tutte le altre espressioni della vita. Il maggior rilievo dell’umanità di fronte agli animali è dato dalla possibilità che gli uomini hanno di evolvere ad un livello divino e quindi di poter essere di grande impulso alla Creazione. Ma se non segue questo cammino, l’uomo non ha niente di superiore agli animali e se lo segue non ne approfitta. 

Evoluzione e egoismo non vanno di pari passo, dove c’è l’una non sussiste l’altra. La vita parla sempre di collaborazione e altruismo, perpetua gli insegnamenti senza sfinimento e attua se stessa in modo perfetto per le circostanze e gli eventi. Il suo scopo è la perfezione e il nostro anche, dobbiamo solo ricordarlo.

GIOIA E NATURA

Passare in un prato è gioia, vedere le stelle e ascoltare il vento lo è. Non c’è indicazione migliore per provare gioia di stare in mezzo alla natura, essere immersi in lei, percepirla, ascoltarle. Se passate accanto a una persona e non la vedete o non sentite il suo sentire, quello che ha da dirvi, è come se lei per voi non fosse mai esistita. E questo è tragico, vuol dire che andate oltre una vostra parte senza considerarla. Ma se guardate in profondità, anche un istante, con gli occhi dell’anima, per voi quella persona esisterà sempre e un legame di aiuto reciproco potrà essere instaurato.

Non temete di essere contagiati, dipende da come lo fate, da come vi ponete. Potete vedere realtà oscene come campi dorati, ma voi siete sempre voi, neutri nel pensiero, o meglio intoccabili testimoni di ciò che è, che sanno vedere al di là delle apparenze, nel concetto stesso di divinità che tutti ci comprende. Se questo è per le persone, e lo è, immaginate quanto più sia così nei confronti della natura. Non c’è malizia in lei.

Per quanto sia stata contaminata dai nostri pensieri e dalla pesantezza delle nostre azioni e volontà, la natura racchiude l’origine della vita e la sostanza per cui siamo stati creati e continuamente lo siamo.

Contiene lo scrigno della purezza e della disponibilità, della fratellanza e dell’aspetto gioioso di tutto ciò che ci circonda. Non guardate le svolte nefaste della natura, la morte e le malattie, che anche gli animali hanno, guardate la sua essenza, la base della vita che la sostiene e che dirige tutti noi. Guardate quello che è il marcatore più puro della sostanza e che è la luce fatta essenza nella sua origine.

Osservate oltre lo sguardo fisico, percepite la fluidità della vita che è insita in ogni foglia, albero e filo d’erba. La vita che viene soffiata e insufflata nel piccolo come nel grande, nella montagna come nel ruscello e in tutto quello che la natura contiene, incluso l’uomo. Considerate la vita con distacco, non con apprensione o fretta. Mettetevi nei panni della vita stessa. Se voi foste lei, che cosa fareste? Come vi comportereste nei confronti di ciò che è e che ancora deve essere, sareste buoni, come usereste la sua energia? Tutto questo e altro ancore vi dovreste chiedere sentendo la natura intorno e dentro di voi, perché voi siete la natura. Riprendete il contatto con lei, il suo fluire in accordo con i tempi che ancora ci sono e con lo sguardo di Dio che vi guarda attraverso lei.

Sentitela viva, come è, e non le potrete più fare del male. Comprendete che lo sguardo profondo che vi unisce a lei è lo stesso che vi porta a Dio, che vi accomuna a lui. La natura è il tramite migliore e più diretto che abbiate per collegarvi con il divino e con voi stessi, con la vostra essenza più sottile che in lei si rispecchia nelle sue possibilità.

La gioia è un tutt’uno con la natura, è la sua stessa essenza. Ma noi l’abbiamo deturpata il più delle volte e ci siamo così scordati della sua meravigliosa potenza curativa. Nella natura è incluso tutto, il bene e il male, perché noi umani le abbiamo dato questa possibilità. In origine era solo luce condensata, che rispecchiava le sue possibilità e la sua grandezza. Guardiamola così nuovamente e lasciamola esprimere come vuole e può al pieno delle sue energie. Diventiamo consapevoli che siamo tramiti tra Dio e la natura e che la natura lo è tra Dio e noi.

Dobbiamo interagire e costituire il sodalizio e l’insieme che era previsto perché la Terra fosse un paradiso realizzato nella materia. Ma per far questo serve la fede e la massa critica degli abitanti del pianeta necessaria per il cambiamento. Ognuno pronto deve fare la propria parte, spingendosi sempre più in là nel considerare ciò che può essere. Mai fermarsi, pensando ‘ora sono perfetto’ o ‘non devo fare altro’. C’è sempre qualche cosa di meglio che possiamo attivare in noi come consapevolezza e che nella materia è realizzabile. I tempi sono accelerati e ci aiutano nel distacco da ciò che non ci compete più e nell’attuazione delle nostre possibilità.

La gioia è lì, risiede nella consapevolezza della nostra unicità con l’insieme, con il tutto che ci comprende e compenetra, con noi stessi e la natura, che vive in noi e tramite noi. Una natura benevola e amabile, che non ha contrasti se noi non li abbiamo. Riprendiamo la nostra forza e la capacità creativa che ci appartiene.

Siamo grandi, potenti e mai soli. Questo è ciò che sappiamo nel profondo del cuore e che la natura sempre ci mostra, se solo cominciamo ad ascoltare con l’anima che siamo in questa incarnazione. Ma dobbiamo considerare la natura per quello che è, viva, attiva, senziente e bisognosa di amore come ogni altra creatura. Non siamo mai soli e la natura lo sa. Vuole evolvere, come ognuno di noi e sta chiedendo aiuto per poterlo fare. Voi ascolterete?

La gioia risiede proprio qui, nell’ascolto dal profondo, nel dare ciò che si può, in realtà a noi stessi, perché la natura e i suoi abitanti siamo noi, con tutti gli altri, in un insieme che ci accomuna e dal quale non si può

prescindere. È vedere lo sguardo della natura più amabile e bello, anche se sta mostrando il suo lato duro, che noi l’abbiamo costretta a manifestare. La gioia è saper vedere e percepire oltre le apparenze, nella certezza del proprio sentire. Richiede lavoro e attenzione, ma la natura aiuta in questo enormemente.