VITA E VOLONTA’

La vita è un soffio, una carezza e una spinta a procedere, uno schiaffo forte e una eventualità inaspettata. Così coinvolge tutti coloro che ne fanno parte e tutto ciò che vi rientra.

La visione olistica prevede il cambiamento nell’insieme e la guarigione complessiva di un essere nella sua totalità e non nelle singole parti frazionate. La vita considera e comprende la salute e il benessere nella sua complessità, non nei suoi singoli componenti. Si è allegri quando intorno a noi c’è allegria e gioiosi se si vedono e percepiscono belle cose. Non è prevista nel mondo la gioia settoriale di una specie, una società o gruppo. Si è felici quando gli altri lo sono.

I Grandi lo sanno e lo trasmettono con il loro esempio. Non vi è possibilità di cambiare in meglio personalmente, se lo sguardo non è spinto in alto e in largo e se non guarda verso il basso. La gioia comprende il donare in distacco e il pretendere di evolvere ad ogni costo, con la consapevolezza che la nostra ascesa porta luce al mondo e illumina zone buie. Questo migliora la situazione di molti.

La vita prevede tale atteggiamento e scelta. Per i tempi bui scendono sulla Terra persone pulite che possono contrastare l’impatto negativo e con coraggio risplendono nell’oscurità. La vita attua questo e molto altro, perché ha un percorso univoco che comprende lo sviluppo nella sua totalità e quando si occupa di qualcuno lo fa con la visione d’insieme dell’umanità e del Cosmo. In questa visuale si muovono gli angeli e tutti coloro che aiutano la vita a manifestarsi e a gioire della sua esistenza.

Gli Angeli appoggiano, spingono e ricevono per restituire aumentato a chi ha buona volontà. Vedete, la volontà ce l’hanno tutti, ma quella di aiutare e darsi da fare per un mondo migliore è la sola che corrisponde all’impulso divino. Per questo Gesù ha detto ‘pace agli uomini di buona volontà’. Non ci si può aspettare oro da ciò che luccica, solo per questo, si deve osservare bene prima di comprare e evitare falsi. Lo stesso è con la volontà, va esaminata quella nostra e degli altri, prima di prendere un impegno e vedere dove questo porta.

Soprattutto dobbiamo essere attenti alla nostra. In tal modo saremo sempre sul percorso della rinascita e della esposizione al sole della vita e della conoscenza. Se il cuore è pulito, la volontà cerca il positivo e si identifica nella Luce con il Cosmo intero. È un processo lento quello che la porta ad essere così, ma è sicuro che arriva alla meta, se la volontà è mantenuta in costanza. E questo è quasi inevitabile, perché la volontà alimenta e sostiene se stessa. Per ciò è fondamentale in ogni azione e pensiero. Si tratta di vedere come e quanto è sviluppata e in quale direzione.

Si fa un gran parlare di essere volenterosi o no, ma considerate che la volontà è essenziale in tutto e tutti ce l’hanno. Il punto è vedere come viene usata, con quale consapevolezza e considerazione e come viene sviluppata, in che direzione e con quali sistemi. Qui è il punto. Chi dona attenzione alla propria volontà e a come la usa ha la possibilità di affinarla e spinge se stesso a utilizzarla con maggior mira a ciò che desidera di più in fondo al cuore e che reputa di importanza prioritaria.

Così si riesce nell’impresa, perché la volontà osservata e appoggiata spinge chi la usa oltre i propri limiti e attira le forze benefiche, che la sostengono e centuplicano. Ogni passo verso la realizzazione della vita nel suo percorso luminoso viene supportato e amplificato, dato che la vita prevede il benessere di tutti e la felicità complessiva.

Non è previsto lo spreco di energie usate in positivo. Ogni piccolo movimento verso la meta complessiva è appoggiato con tutto il rispetto che è dato ai grandi spostamenti di forze che fanno gli Yogi. Ogni azione contenuta è degna di nota come le grandi opere che smuovono folle oceaniche, perché ciò che conta è l’intenzione pura che vive nella Luce e questa è la stessa per tutti coloro che vi attingono. In qualsiasi modo lo facciano e con qualsiasi frequenza, quando un uomo o una donna attingono alla luce, si bagnano di essa e con lei risplendono, qualunque atto abbiano fatto prima o facciano dopo.

Ciò vale per ogni essere vivente e per ogni manifestazione dell’esistenza. Questa è la grandezza della vita, niente giudizio e disponibilità e appoggio totali a chiunque, appena necessario e possibile. Noi dovremmo avere lo stesso comportamento.

Abbiamo un eccellente esempio nella natura. Appena questa percepisce un raggio di sole e una possibilità di esprimersi, esce fuori allo scoperto, con un fiore nella roccia o nell’asfalto, con un albero abbarbicato su uno strapiombo o con un germoglio nel deserto. La natura è vita, senza condanna e giudizio, risplende di sé e trova il rimedio alla umana follia, se le si dà il tempo, e comunque in un modo o in un altro porta a ristabilire l’equilibrio.   

La considerazione della vita è fondamentale in un essere umano per raggiungere il suo fine, che si è prefisso e assunto con la nascita in questa forma. Non è tanto importante pensare al proprio benessere quanto a quello della collettività, intesa come vita e non solo come razza umana. La felicità di questa è importante come quella di tutte le altre espressioni della vita. Il maggior rilievo dell’umanità di fronte agli animali è dato dalla possibilità che gli uomini hanno di evolvere ad un livello divino e quindi di poter essere di grande impulso alla Creazione. Ma se non segue questo cammino, l’uomo non ha niente di superiore agli animali e se lo segue non ne approfitta. 

Evoluzione e egoismo non vanno di pari passo, dove c’è l’una non sussiste l’altra. La vita parla sempre di collaborazione e altruismo, perpetua gli insegnamenti senza sfinimento e attua se stessa in modo perfetto per le circostanze e gli eventi. Il suo scopo è la perfezione e il nostro anche, dobbiamo solo ricordarlo.

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