LA STANZA DELLA GUARIGIONE

C’è una stanza nel pianeta Venere, in un’altra dimensione in una situazione fuori dal tempo, dove è possibile ristorarsi e essere curati da ogni tipo di malattie, fisiche, mentali ed emozionali. Non dico che andandoci si riacquisti la salute totale o parziale in modo completo e esaustivo e senza fare niente, ma certamente si viene aiutati a indirizzarci nella giusta direzione e a volte anche a stare molto meglio, se vi si può entrare.

Per avervi accesso è necessario sistemare le nostre questioni interiori in modo corretto in ordine d’importanza, per non rischiare di spingere per intrufolarci in un luogo sacro dove solo le giuste intenzioni sono accettate e di conseguenza coloro che ne sono portatori. È un po’ come la stanza più profonda del cuore, dove possiamo andare in punta di piedi e atteggiamento di reverenza, per poterne avere giovamento.

Una volta capito che le nostre intenzioni sono le migliori e che vogliamo stare bene per evolvere e poter essere di aiuto ed esempio ad altri, chiediamo di essere ammessi e aiutati.

 

Mettiamoci comodi e respiriamo con calma in profondità, accompagnando il respiro con l’attenzione. Chiamiamo il nostro Angelo Guardiano, perché ci appoggi e sostenga e chiediamo all’Arcangelo Michele che ci accompagni con la sua luce viola nella Sala delle cure e guarigioni.

Immaginiamo la luce viola che ci circonda e spinge verso un tappeto rosso, sul quale dobbiamo camminare prima per accedere alla Sala. È un tappeto energizzante e rafforzante, che ci dà il coraggio di entrare. Prima dell’ingresso vi è una conca di cristallo con dentro acqua vitalizzata con le energie interne della Sala, dove dobbiamo mettere i piedi, per poterci levare un po’ di tossine dei nostri pensieri ed essere più leggeri. Poi varchiamo la luce bianca dorata che costituisce la porta e che non consente di guardare dentro.

Una volta entrati vediamo una grande Sala, viva e potente della sua luce bianca dorata come quella dell’ingresso. La Sala è ampia, con un lettino di luce cristallo viola in mezzo e con un grande schermo bianco su quella che sembra essere una parete di luce uguale al resto della stanza. Tre Esseri in tunica bianca luminosa si aggirano con calma per la stanza. Uno si posiziona dietro al lettino, uno accanto alla sua sinistra in appoggio al primo e il terzo armeggia con quello che sembra essere un piano comando bianco vicino alla parete con lo schermo, a destra della base del lettino. Non si vedono bene, appaiono solo luminosi, potenti, delicati e amorevoli, decisi e sicuri, come alte figure con lunghi capelli, di una mascolinità tanto potente quanto dolce, oltre ogni distinzione e utilizzo sessuale.

Noi entriamo sospinti dalla luce viola dell’Arcangelo Michele, che, una volta entrati, rimane dietro di noi a darci forza e coraggio. Siamo arrivati lì perché abbiamo bisogno di aiuto e l’abbiamo chiesto. Pensiamo a che tipo di guarigione vogliamo, fisica, mentale, emotiva o globale su tutti e tre i campi, se abbiamo una malattia nel corpo o nella mente o un aspetto da cui vogliamo guarire, e andiamo con fiducia a sdraiarci. L’Essere dietro al lettino ci sorride, forse non lo vediamo bene, ma lo percepiamo e questo ci rincuora e ci infonde più determinazione ad andare. Ci sdraiamo e troviamo il lettino comodo e amorevole come tutto in quella stanza essenziale e magnifica. Il lettino sembra fatto di cristallo viola quasi trasparente, con sfumature cangianti e mutevoli, dal rosa vivo al verde smeraldo, all’azzurro indaco, a una sorta di arcobaleno. In realtà si adatta alle nostre esigenze e ai comandi mentali del Curatore Guida dietro di noi.

Stiamo bene su quel lettino, respiriamo con calma, in totale rilassatezza. È il lettino stesso che ci fa rilassare e sprofondare quasi dentro il nostro corpo. I nostri piedi sono verso il grande schermo bianco e dietro la nostra testa c’è il Curatore che ci guarda e muove impercettibilmente le mani dietro e su la nostra testa, senza toccarci. Sentiamo il nostro corpo che si rilassa e noi con lui. Ci affidiamo completamente, sappiamo che è un dono e una gioia stare lì, il solo fatto di essere ammessi nelle Sala delle cure lo è. Ne siamo consapevoli e ancor più sappiamo che è una benedizione poter essere curati su quel lettino divino. Ringraziamo nel nostro cuore e ci lasciamo andare.

Il Guaritore, come anche è chiamato, ci fa scorrere energie cosmiche nel corpo attraverso il lettino, al quale dà ordini telepatici, con il suo pensiero e la sua volontà e tramite olii densi e energetici, che usa solo quando li ritiene decisamente utili. Di questi lascia cadere una goccia con una delle sue lunghe dita di luce su un punto specifico del nostro corpo, il Terzo Occhio, il cuore, la sommità della testa o un’altra parte da curare. Non esce mai dall’attenzione che ci dona e sa esattamente che cosa fare al meglio per noi. Fa il massimo che può, senza varcare la soglia del nostro karma, a meno che non gli venga ordinato. Ma le sue azioni ci spingono sempre a modificare qualche cosa in noi, che porterà a cambiare il nostro comportamento. Quanto dipenderà dal seguito che daremo allo stare in quella Sala e su quel lettino.

Il Curatore agisce per il corpo, ma anche per la mente e le emozioni e se un problema o blocco fisico è collegato con un nostro vissuto che ci viene o torna alla memoria in quel momento, noi possiamo chiedere di modificarlo, d’accordo con gli altri attori di quello stesso evento, che di solito sono uno o due. Se questi sono d’accordo o indifferenti, il guaritore dà un comando telepatico all’Essere che è alla tastiera dei Ricordi e lo schermo si accende e prende vita, illuminando quella scena passata e tu, con la tua mente e il tuo cuore insieme, puoi modificare l’accaduto in uno spazio temporale diverso, dal quale ti arrivano onde di possibilità di cambiamento nella tua vita sulla Terra. Così la tua guarigione ha più possibilità di avvenire.

Immagina la scena che vuoi cambiare diversamente da come è avvenuta, in modo che ti faccia sentire bene e ti consenta di guarire. Costruiscila con il permesso e l’aiuto della Guida che ti sta curando, passo dopo passo, chiedendo se l’altro o gli altri attori sono d’accordo. Se fai modifiche lievi ma sostanziali, quelle indispensabili per il tuo cambiamento, di solito sono possibili nel livello sottile in cui stai operando e i loro effetti benefici si si cominciano a sentire dai giorni subito successivi anche sul piano materiale, specie se ci poni attenzione. Già da subito, sul lettino ti senti più leggero e disponibile a pensare e agire positivo per il tuo futuro. Puoi cambiare più di una situazione vissuta, due, tre, fino a che la Guida ti dà il suo consenso.

L’Essere alla tua sinistra fa comparire una conca di cristallo con acqua cristallina energizzata dalla Sala e petali di rosa rossi rosa sparsi sulla sua superficie, in fondo al lettino, sotto ai tuoi piedi, in modo che tu ce li possa immergere. Poni i piedi nell’acqua e senti le tensioni legate alle vecchie scene del tuo passato che se ne vanno e come dai piedi ti sale un’energia nuova, che si addice a ciò che hai modificato. Sei ripulito e pronto per tornare alla tua vita.

La Guida guarda l’Essere che è adesso in fondo al lettino e questi fa sparire la conca con l’acqua, muove una piccola brezza che ti asciuga i piedi e toglie altre tossine e, con un lieve cenno del capo, sorridendo, ti ordina di alzarti. Così fai, con movimenti calmi e ringraziando torni nella luce viola dell’Arcangelo Michele, che per tutto il tempo è stato lì a supportare la tua cura e che ora ti riporta fuori della porta di luce bianca oro, sul tappeto rosso e ti ritrovi a casa nella tua vita.

Ringrazia, perché il dono è stato grande.

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